venerdì 9 marzo 2018

Autostima, una perla preziosa

Spesso alla base di un disagio psicologico, oltre a specificità, vi è una mancata accettazione di se stessi, ricollegabile a un problema di scarsa autostima.


L’autostima puo’ essere definita come il giudizio che diamo di noi stessi, è il piu’ importante tra tutti quelli che riceviamo nel corso della vita, non è stabile ma si evolve nel tempo ed è il risultato di fattori interni ed esterni.

Una buona autostima si caratterizza per la fiducia nelle proprie capacità di apprendere, di compiere scelte adeguate, di prendere decisioni giuste, di affrontare i cambiamenti. Sentire di non farcela, puo’ non invogliare a dare il meglio di sé e a compiere scelte adeguate per il proprio benessere. Non amarsi e non accettarsi, puo’ rendere difficile amare l’altro e accettare il suo amore con ripercussioni nelle relazioni interpersonali.

Un livello di autostima adeguato è un bisogno psicologico fondamentale, in quanto se non presente influisce negativamente con le capacità di funzionamento sociale. Infatti il livello di autostima ha profonde conseguenze su ogni aspetto dell’esistenza: sul lavoro, nelle relazioni con gli altri, nel raggiungimento dei traguardi, nella capacità di realizzarsi ed essere felici. Per comprendere una persona è importante comprenderne il concetto di sé che influenza le sue scelte di vita.

Non bisogna confondere un buon livello di autostima con l’arroganza e la vanità: la felicità di chi la possiede risiede nell’essere quello che si è, non nell’essere migliore degli altri, non vi è una ricerca di superiorità (che al contrario puo' ricondursi a bassa autostima o al Disturbo Narcisistico di Personalità) ma un’accettazione di sé.

Questo non comporta non porsi obiettivi e non impegnarsi a migliorare, ma significa accettazione dei propri limiti e consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità che permette di compiere scelte adeguate e di porsi obiettivi raggiungibili e significativi realizzando il proprio essere e il proprio potenziale.

Spesso alla base di un disagio psicologico, oltre a specificità, vi è un senso di inadeguatezza, di inferiorità e di sfiducia nelle proprie capacità, una mancanza di accettazione di se stessi, ricollegabili a un problema di scarsa autostima.

Reputo fondamentale lavorare sull’autostima per promuovere il benessere dell’individuo sia in contesti clinici che scolastici e aziendali, sia in setting individuali che di gruppo, a seconda dei bisogni e delle esigenze.

L’obiettivo è promuovere benessere attraverso una crescita personale che stimoli l’apprendimento di strategie per migliorare le relazioni con gli altri e con se stesso, incoraggiando l’auto-affermazione, una maggiore accettazione di sé e la determinazione nel raggiungere obiettivi da porsi nella vita, in un clima di accettazione e rispetto che permetta l’espressione dei propri sentimenti anche negativi senza scontrarsi con critiche, prediche o sarcasmo, e agendo sulla resilienza, ovvero le risorse che le persone possiedono. Una buona autostima sostiene e aumenta la qualità della vita e la felicità, permettendo di sfruttare al meglio tali risorse.


Dr.ssa Annalisa De Filippo

Dal Sito: www.medicitalia.it 

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