Nessuno ne è privo, ma bisogna sapere che la vera forza di volontà coincide con le proprie attitudini, non con i modelli né con i progetti della mente razionale.
Giovanni Allevi, il famoso pianista e compositore, in un’intervista di qualche tempo fa ha raccontato: “In ciascuno di noi vive un’immagine originaria, un’identità più pura. Basta portarla alla luce, permetterle di esprimersi. Per me quell’immagine era la musica. Nel momento in cui ho deciso di vivere di musica, la mia esistenza si è trasformata in un’avventura: ogni giorno succede qualcosa”. Tutti hanno la propria giusta dose di forza di volontà, che si esprime nei momenti delle grandi scelte, come per Allevi, ma anche nelle occasioni quotidiane: mangiare o no questo dolce, stare zitto o rispondere a chi mi vuole manipolare. Da dove viene questa forza? E come si fa a ritrovarla? I modelli di successo con cui ci bombardano dall’esterno creano un polverone che ci offusca la vista. Soffiamo via un po’ di questa nebbia: scopriremo che è tutto molto più semplice.
È la tua "vera meta " che ti attira a sé!
Non sei tu che, tra mille sforzi, devi condurre la tua vita verso una meta (magari per far piacere ai genitori, per conformarti a un modello di successo o di bellezza, per orgoglio o per insicurezza). Semmai è la meta a condurre te, ad attirarti come un magnete! La “meta” altro non è se non la tua natura, e all’esterno è rappresentata dal tuo posto nel mondo. La forza di volontà è l’espressione spontanea della tua vitalità, in ogni istante. È l’inclinazione inesorabile a essere ciò che sei, giorno per giorno….
Sai fare grandi cose, ma te lo scordi
Quella del seme di grano fa la spiga; quella della pecora fa la pecora, quella del lupo il lupo. La pecora ha forse meno forza di volontà del lupo? La tua volontà fa “te”. In ogni istante ti fa vivere, crescere, evolvere. È una forza capace di operazioni tanto spontanee quanto incredibili: in nove mesi ha creato tutti i tuoi organi e le tue funzioni vitali. Nessuno gliel’ha insegnato. Ha fatto tutto da sola! Ha saputo plasmare il cervello, il cui funzionamento nessuno scienziato è ancora riuscito a spiegare. Tu possiedi al tuo interno una forza e un sapere in grado di compiere questi miracoli, eppure passi mesi a chiederti come raggiungere uno scopo. Accade perché cerchi la forza all’esterno, invece che affidarti all’interno. Puoi perdere di vista la tua forza di volontà, sentirti debole, inseguire obiettivi sbagliati. Ma in ogni istante, se lo decidi, tutto lo schermo di falsità può svanire. Basta poco, la forza di volontà si ritrova all’istante: non bisogna far altro che abbandonarsi, qui e ora, allo stato interiore in cui le cose vanno come devono andare, senza il tuo parere.
Affidati alla “santa insicurezza”
È uno stato identico al cuore che batte, al respiro che pompa ossigeno nel sangue, al feto che si sviluppa nel buio del ventre materno. Chiede il tuo parere il cuore per battere? Certo che no! E allora perché sarebbe importante per sapere cosa devi fare? Abbandonati a quella che Martin Buber chiamava “santa insicurezza”: accetta di non avere opinioni e pareri troppo saldi, idee definitive, giudizi certi, mete sicure. Ti accorgerai di possedere un sapere innato, che conosce tutto e ti porta dove devi andare.
Dal Sito: riza.it
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