mercoledì 25 aprile 2012

Non resta che vivere






Non voglio soltanto
assaggiare la vita
ma berla
pensando
di essere acqua
di essere fonte
e stupirmi di ciò
che mi palpita dentro
di ciò che si agita
e a fiotti si versa
su prati
su colli
su monti

Non voglio soltanto
assaggiare la vita
ma vivere
pensando
di essere vita
di essere morte
di essere amore
e così confondendomi
in ciò che non so
capire
che non voglio
capire
perchè
non può esser capito
l'imponderabile

Non resta che
vivere
adesso.


Irene Ferri  


"Demofobia" 






giovedì 19 aprile 2012

Disclaimer - Blog Ansia-Attacchi di Panico-Agorafobia

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mercoledì 18 aprile 2012

Non esiste cosa più bella dell'amore




Al mondo credo non esista cosa piu' bella dell'amore, ma l'amore quello che nasce dal cuore quello che ti spinge verso le persone, ma non per quello che ne puoi trarre, ma solo per il gusto di dire che hai aiutato, che hai donato un sorriso a chi credeva che doveva solo piangere...

Ma non puoi solo dire con la bocca che ami, illuderesti persone che sentendosi sole e stando male,si attaccano non a se stessi,ma alle persone vicino..Il mio pensiero oggi va a chi come me ha delle ferite nel cuore delle delusioni, da persone amiche che ti dicevano,io ci sono per te, ma erano solo parole che una folata di vento ha portato via con se..

Io oggi e spero per molto tempo mi sento di stare bene, ho il cuore colmo di amore, ma ogni giorno lo arrichisco in piccole cose, credetemi e'una strada lunga, ma per tutti arriva il giorno di dire io sto bene con me stessa io ce la devo fare..il segreto?...FEDE E SPERANZA..la auguro a tutti voi...sempre

Dea

martedì 17 aprile 2012

Testimonianza molto forte: la storia di Francesca, una rosa spezzata e poi sbocciata di nuovo



Nasco il 6/12/1970 settimina pure, altrimenti sarei un anno più giovane!
Per problemi a un’anca dal 73 al 75 faccio spola tra ospedale e casa, casa ospedale mesi e mesi ingessata bloccata su uno sdraio..in casa..legge del padre padrone se muovi anche solo un dito ti mollo un cartone..

Non avendo mai avuto la possibilità di confrontarmi con bambini della mia età per me era normale che un papà facesse così che alzasse le mani era normale..
Poi inizia la scuola e proprio per questo mio problema fisico esonero dalla ricreazione e dalla ginnastica quindi isolata,quarta di 3 fratelli sempre con la roba di terza mano,ma piano ti accorgi che i papà che vengono a prendere i figli non fanno come il mio..abbracci baci,carezze..io no..tornavo a casa da sola....quel sibilo ancora lo sento nell'aria come lo scrocchiare delle dita mi fa venir la pelle d'oca....allora pensi che sei sbagliata che non fai le cose giuste.. non l'ho mai visto sobrio prima dei miei 19 anni..la prima cosa nuova che ho avuto un paio di scarpe della canguro da mia nonna ,me le ricordo blu e gialle e le ho consumate all'inverosimile!!
Arrivo al diploma delle medie il mio sogno un lavoro, il motorino e un minimo d’indipendenza economica.

Inizio a uscire con chi credevo amico ma aimè mi infilo in compagnie sbagliate, ma volevo evadere sentirmi forte,sentirmi grande...16 ottobre 1985 chi credevo amico abusa di me,quello che avevo sempre sognato(amore,affetto)svanito .. mi sveglio ancora adesso con quelle parole "dite tutte no e poi è quello che volete!"14 anni e ti ritrovi a scoprire quel mondo chiamato amore nel modo più brutto..ora non vado nei dettagli non me la sento.....



Comunque non potevo dirlo a casa visto la situazione e mi chiudo provocando mio padre come per punirmi da un peccato...e mi richiudo in me stessa mettendo davanti a ogni cosa una sorta di vetro come a proteggermi da qualsiasi emozione....Tutti quelli che credevo amici dopo il fattaccio nessuno si è informato perchè non uscivo più..ero sola, per questo mi sono chiusa..lì ho iniziato a scrivere per sfogarmi.
Comunque, vivo una vita normale, lavoro, patente macchina sudata fino all'ultima lira, ma era mia l'unica cosa mia!!

Conosco mio marito, mi sposo e ho uno splendido figlio che è tutta la mia vita e poi…..poi 6 anni fa incontro chi mi ha violentato e da lì tutto precipita......tutti i ricordi sepolti riaffiorano..
un disastro!!! Non sapevo nemmeno che esistesse il panico, ma quando ti ritrovi raggomitolata in un angolo con il cuore in testa e pensi di morire e ti vedi i muri venirti addosso!!!! 
Sono stata per un periodo in cura perchè sono arrivata al punto di pensare che la vita fosse inutile e arrivare al punto di pensare che morire fosse la cosa giusta...farti passare da parte a parte nel braccio sx un cacciavite senza nemmeno sentirne il dolore.....! 

Ogni mattina guardando quella cicatrice ringrazio di essere VIVA..
Il grosso del problema è sorto 2 anni fa quando non so perchè mi sono accorta di avere un cuore che ha paura e tutto quello che ho dentro rimane chiuso in queste mani,chiuse a pugno scoprire che hai dei sentimenti a 40 anni non facile e è una lotta....ma per lo meno posso dire di provarci e se anche prendo(come li definisco io) i 5 minuti, è brutto,ma so di essere VIVA...non ho molto da dare certo che preferisco scrivere che dire e non è questione di falsità e che ne ho paura!

Ma chi mi conosce sa.questa è la mia storia grazie se l'hai letta fino in fondo non ho nulla da vergognarmi,l'ho fatto per troppi anni e ora come l'araba fenice rinasco dalle mie ceneri, ma se cado tendimi la mano..semplicemente…


LA VITA E' UN DONO E COME TALE VA VISSUTA CON TUTTI I PRO E I CONTRO..


IO,SEMPLICE VITA AL MONDO DICO GRAZIE!


(Francy)



lunedì 16 aprile 2012

La mia lotta contro il panico - testimonianza di Salvio



Mi chiamo Salvio, per più di vent'anni ho sofferto di
depressione e crisi d'ansia. Sicuramente questi disagi emotivi
hanno radici nell'infanzia.

Infatti ho trascorso diversi anni in ospedale a causa di una
malattia fisica a partire dai primissimi anni di vita. A causa
di norme ferree l'ospedale non permetteva la visita dei familiari
se non nel fine settimana. Tutto ciò senz'altro mi causò problemi
emotivi.

Col passare del tempo ho cercato una cura che facesse al caso
mio, non ne potevo più di una vita impossibile da vivere. Pensavo
anche al suicidio. Ero sempre giù di morale, quando andava bene,
mentre nei giorni neri provavo una forte angoscia e un senso di
oppressione indicibile
. Era come se sopra me ci fosse una
onnipresente 'nuvola nera'.

Ho provato a contattare diversi psichiatri. Il primo mi propose
diversi farmaci, ma dopo un input positivo nei primi tempi,
sprofondavo sempre più giù. Ho provato anche rimedi naturali,
e terapie varie, ma senza risultato duraturo.

Poi, finalmente, ho incontrato lo psichiatra giusto che mi ha
prescritto degli ansiolitici e uno psicofarmaco blando, giusto
per sostenermi. Mi propose pure di seguire una TCC (Terapia
Cognitivo Comportamentale)
da una psicoterapeuta di sua
fiducia... fu la mia salvezza.


Gli strumenti a me più utili sono stati:
Un training assertivo
La gestione dei PAN (Pensieri Automatici Negativi)
Il training assertivo mi ha insegnato ad acquisire un comportamento
assertivo invece che passivo. La gestione dei PAN mi ha aiutato a
contrastare i pensieri disfunzionali con altri funzionali.


Già nel giro di 4 mesi circa provai beneficio (anche se andavo
con i piedi di piombo a causa delle delusioni precedenti) e dopo
6 mesi fui finalmente guarito
. Non fu facile, mi impegnavo
ogni giorno ad usare ed affinare gli strumenti
che appresi
durante la terapia, ci furono diverse ricadute, ma infine riuscii ad
uscirne vittorioso.

E' stata una lotta dura ma alla fine posso dire di essere 'al di là della
depressione'.

Salvio

giovedì 5 aprile 2012

La vita è nostra




Questa mattina,mi sono svegliata con dei propositi nuovi,non so quanto possano durare,ma io ci voglio credere..
Non voglio attirare a me pensieri negativi,giudicare le persone per come si comportano con me,quel compito aspetta a qualcuno di molto grande..

Tante volte ci si arrabbia e diciamo ma perche'le cose non vanno dal verso giusto,come si vorrebbe,la risposta e'piu'semplice di quanto si pensa,quello che noi vogliamo non e'detto che sia la cosa giusta,dobbiamo avere fiducia,non e'voluto il nostro male,ma solo il bene,quindi non mi posso arrabbiare se oggi non ho il panino,di certo ho la briciola,che mi saziera',tutto il panino potrebbe essere troppo e non averne bisogno il mio corpo..

La vita e' nostra,per avere una vita felice,bisogna solo nutrirla dell'amore quelllo vero,quello che i bambini sanno dare alla mamma..
A tutti voi felice giornata,se avete mille motivi per essere tristi,ringraziamo di essere vivi e viverli...oggi e sempre..

Debora 

martedì 3 aprile 2012

L'esperienza di Elisabetta, presidente di Insieme Onlus




Vorrei raccontarvi una cosa...
Ho passato un anno intero a casa per colpa degli attacchi di panico, la mia vita era completamente devastata, non riuscivo a fare praticamente più nulla. Avevo perso ogni cosa, famiglia, lavoro, autonomia, ero diventata una “larva” da accudire, da non lasciare sola perché ero capace di tutto, da coccolare... ma era sbagliatissimo, da trattare con un po' di cattiveria ... ma era peggio! Nessuno mi poteva aiutare. Per chi ci è vicino capire quale sia la cosa migliore da fare, credetemi, non è affatto facile.

Avevo la media di 10 attacchi al giorno, i miei organi si stavano ammalando non mangiavo più, non reagivo o meglio non volevo reagire!
Non riuscivo proprio a fare nulla! Restavo a letto giorno e notte! L'unica cosa che riuscivo a fare era quella di alzarmi quando tornava il mio bimbo da scuola e mettermi sulla poltrona per qualche minuto per non farmi trovare a letto.
Dentro di me non capivo più nulla stavo perdendo ogni speranza ....si non mi vergogno di dirlo alle volte ho pensato anche di farla finita!

Vi dico tutto questo perché ora sono qui a scrivere a voi! Durante i miei attacchi minimamente avrei pensato di poter accendere un computer e scrivere qualcosa! Non ne avevo la forza.
Voi ci scrivete i vostri disagi, voi ci scrivete mente avete un attacco, ci chiedete dei consigli...
e noi nel nostro piccolo cerchiamo di aiutarvi in tutti i modi e sempre con tanta umiltà e un cuore aperto a tutti. E questo per voi è un grande passo ! Poter scrivere poter condividere senza vergognarsi di niente e nessuno. E' un passo verso la guarigione ne sono convinta!

Per questo vi chiedo di non mollare mai di non perdere le speranze. Se avete la forza di scrivere in questa pagina meravigliosa è un passo da giganti!
Chi pensa veramente di farla finita non di certo lo scrive, lo fa e basta! Credetemi è così!
Quindi continuiamo tutti insieme questa “battaglia” il nostro disagio ci devasta la vita .. non tutti capiscono ed è per questo che siamo qui ... anche per dar modo a chi non ne soffre di capire!

Vorremmo anche sensibilizzare gli Enti ad affrontare di più questo disagio per far sì che sia medicine che terapie non ci vengano a costare così tanto.
Siamo delle piccole gocce in questo mare immenso.... ma uniti ce la possiamo fare!!!
L'UNIONE FA LA FORZA!

Grazie a tutti voi di cuore!

Personalmente questa pagina mi ha dato tantissimo e continuerò ad aiutare chi ne avrà bisogno sempre e comunque... Anche se facebook, come è successo nella precedente pagina con più di 11.000 fans ha decido di farci chiudere... non ci arrenderemo mai! Per ora siamo qui in questo mondo virtuale e lo scrivo a caratteri cubitali... DI VIRTUALE C'E' SOLO UN MONITOR CHE CI DIVIDE!
NOI SIAMO VERI VOI SIETE VERI.... NOI ABBIAMO BISOGNO DI VOI E VOI DI NOI!
La condivisione è la prima strada verso la guarigione. Credeteci fino in fondo e non mollate MAI!

Vi voglio bene.

ELISABETTA

Presidente Associazione Insieme Onlus

Una poesia di Sandro




li dentro ...
al buio mi ritrovai triste e solo...
e Dio pregai...
lui non rispose...
ed io aperti gli occhi diventai freddo....
e li solo il mio respiro rimase..
da quel giorno ho perso la strada...
andando di qua e di la'..
incontro alla sorte..
e mettendo un piede avanti ed uno indietro ...
con la pioggia o con il vento ..
non mi fermai.
e pure se con la schiena curva e spalle chiuse..
ho continuato a stringere il tempo..
tra le mie ..
MANI..


Sandro

collaboratore Insieme Onlus 

venerdì 30 marzo 2012

La storia di Francesca


















 

Ciao a tutti, mi chiamo Francesca ed e' giunto il momento di raccontare la mia storia.


Ho 49 anni, sono l'ultima di 7 figli ho avuto un'infanzia felice con la mia famiglia, fino a 17 anni, quando mio padre e' morto x un tumore ai polmoni.Mi e' crollato il mondo addosso, sapevo della sua malattia ma nn puoi lo stesso accettare e prepararti al distacco di un uomo buono, gentile, lavoratore,che amava e viveva x la sua famiglia.Li e'iniziata la tachicardia, la paura di stare male , la paura di morire.

Tra alti e bassi la vita continuava, ho conosciuto mio marito, ci siamo sposati e abbiamo avuto 2 figli che sono la nostra vita. Poi 5 anni fa la malattia di mia madre ha riacceso quelli che solo dopo ho capito essere attacchi di panico.Mamma stava male e una delle mie sorelle si ammala di leucemia,una delle forme piu' gravi. Il mio cervello va in tilt, ricomincia la paura che ti lascia senza respiro.Ho paura anche di guidare xche' sono convinta che in macchina mi sento male,riesco a prenderla , ma con grande sacrificio solo x andare da mamma. 

Nel frattempo si ammala il fratello di mio marito, un ragazzo down che ha dovuto passare due anni di atroci sofferenze prima di morire: e' il 15 aprile 2006.Un anno dopo nel giro di due settimane muore anche mio suocero.Passa un altro anno, mia sorella ha finito il ciclo delle chemio e sembra che nonostante tutto il corpo risponda bene, anche perche' lei combatte con tutte le sue forze.gli attacchi di panico si fanno piu' forti, o vado al pronto soccorso o chiamo la guardia medica. 

Nel frattempo mamma peggiora, entra in coma e il 10 ottobre 2008 ci lascia x sempre. Il dolore e' troppo forte, mamma era molto legata a me e io a lei: la paura avanza. Poi finalmente una bellissima notizia , mia sorella ha sconfitto la leucemia ed ora e' in lista x un donatore compatibile x un trapianto al midollo, rovinato dalla malattia, visto che noi 6 fratelli- cosa quasi impossibile- non abbiamo nessuna compatibilita' con lei.Natale 2009, sulla banca dati internazionale si e' trovato il donatore. Si tratta di una signora americana e noi siamo tutti felici. Il trapianto e' fissato x 23 gennaio.

Fortunatamente, qualche mese prima, dopo un fortissimo attaco di panico a cui purtroppo ha assistito mio figlio di 10 anni che x la paura ha chiamato l'ambulanza, su insistenza di una mia amica mi metto in contatto con una psichiatra e qella e' stata la mia salvezza. Quando la terapia inizia a fare effetto ricominco a vivere, riesco a guidare, faccio la spesa da sola,e' come rinascere x la seconda volta.Questa terapia mi aiuta ad affrontare l'ennesimo duro colpo: il 25 febbraio di quest'anno mia sorella dopo un mese di sofferenze indescrivibili nn supera il trapianto ....mi manca l'aria, non respiro, il cuore a 2000, non ce la faccio. poi penso che devo reagire x lei , xche' lei non ha mollato mai in questi anni, neanche x un minuto.

Al suo funerale riesco perfino a leggerle una lettera, cosa che nessuno-io x prima-credeva che sarei riuscita a fare.Facciamo appena in tempo a riprenderci un po' che il 26 marzo ci lascia anche mia cognata, dopo due anni di terapie x un tumore all'utero.Mi sembra un incubo,ho l'impressione di nn vivere la mia vita , mi sembra di guardare un film.Devo reagire ancora, tra un mese mio figlio fara' la prima comunione e non voglio che questo giorno cosi importante sia triste. Purtroppo pero' non era ancora finita. 

Mia suocera, che e' venuta ad abitare con noi da quando e' rimasta sola, il giorno di Pasqua si alletta e il 12 aprile se ne andra' anche lei......Non e' possibile.....e' un incubo.....Nonostante tutto si va avanti, si deve andare avanti e io grazie alla terapia e alla fede sto andando avanti ,anzi, ora vedo il famoso bicchiere mezzo pieno e penso sempre che quando accade qualcosa, mi poteva andare peggio e che cmq c'e' chi sta peggio di me.

Dalla mia vita ho imparato tante cose, ma la piu' importante e' sicuramente che NON DOBBIAMO MOLLARE MAI.....

Francesca

P.S. Francesca è un membro dell'associazione Insieme Onlus e amministratrice di pagina facebook, una donna meravigliosa. 

giovedì 29 marzo 2012

LE ALI DELLA LIBERTA’




Hanno cercato in tutti i modi di schiacciarmi, 
di spezzare le mie ali, 
mi hanno ...insultata, derisa, 
mi hanno messa all'angolo, 
hanno schernito tutti i miei sogni,
hanno lasciato che cadessi nel baratro dell'insicurezza, 
della paura, 
della non vita....
tante avversità hanno inflitto la mia anima, 
il mio cuore, la mia voglia di vivere.....
ma in bilico sono riuscita ad assorbire quella forza e quella volontà 
che riusciranno a non farmi cadere nel vuoto...
io non mollerò mai.....
e domani al sorgere del giorno 
potrò sorridere alla vita..
ed iniziare un nuovo capitolo della mia storia....
con coraggio andrò avanti...
e non mi volterò mai più indietro.........



Miei cari amici. ormai è da parecchio che sono entrata in pagina ed avete avuto modo di conoscermi un po’..ho già scritto precedentemente che sono ben 30 anni che soffro di ADP, oltre ad ansia, senso di irrealtà e via discorrendo. 
L'atrocità massima per me, è che in questa vita, alla quale io ho dato tutta me stessa, alla mia famiglia, a mio marito, a mia figlia, al sacrificio del lavoro (dato che sono io l'unico sostentamento in casa..)...è il vuoto che sento dentro di me.

Mi sono affannata tanto, per aiutare, sostenere chiunque, ho regalato sempre un sorriso, un caldo abbraccio, una parola..malgrado la mia precaria situazione mentale e psicofisica, malgrado i miei impasticcamenti quotidiani...eppure non ho fatto nulla...il vuoto interiore...non ho piu uno stimolo, la mia vita fatta di piccole cose si è sgretolata, sabbia tra le mie mani.....

ora ho voi e sono felice, ma quando spengo il pc, torno a casa stanca dal lavoro, gli occhi arrossati...sono una persona sola e vuota....mentre intorno a me girano persone, amici con la loro vita in pugno, padroni di loro stessi...io alla mercè di un male oscuro che si è impadronito di me stessa, della mia dignità.....

la mia vita mi è passata davanti scorrendo velocemente...avrei voluto afferrarla, ma non ci sono riuscita...e i miei occhi non sorridono piu....

Scusate lo sfogo ragazzi, ma solo ora con voi tiro fuori tutto quello che ho dovuto reprimere in tutti questi lunghissimi anni.....

Grazie per avermi ascoltata.

Maria 

P.S. Maria è un membro dell'associazione Insieme Onlus ed amministratrice della pagina facebook. Ha voluto dare la sua testimonianza di vita con le sue sofferenze. La nostra Maria è una persona solare, piena di vita e di energia, eccezionale come poche. Sei grande Maria!