venerdì 7 luglio 2017

CALDO, ANSIA E ATTACCHI DI PANICO.


Attacchi di panico in estate, come affrontarli

Estate, periodo di relax e riposo? Per certi versi sicuramente sì: vacanze, gite al mare e in montagna ci aiutano a staccare la spina e dimenticare gli impegni quotidiani. Nonostante questo, però, proprio nei mesi più caldi si verifica un aumento nella frequenza degli attacchi di panico, che riguardano un numero sempre maggiore di persone.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), infatti, in Europa quasi un terzo della popolazione ha sofferto almeno una volta nella vita di un disturbo d’ansia. I più soggetti a queste problematiche sono, in particolare, le donne – specialmente casalinghe – ma anche i giovani non sposati, i disoccupati e chi vive in città.
In che cosa consistono, di preciso, gli attacchi di panico? Come mai in estate tendono ad aumentare? Come affrontarli? Prosegui nella lettura per scoprire di più.

Cosa sono gli attacchi di panico

Gli attacchi di panico consistono in una improvvisa e intensa esplosione di disagio fisico e mentale accompagnata da sintomiquali tremori, tachicardia, difficoltà a respirare, sensazione di svenimento e di morte imminente, nausea e disturbi addominali, vampate di caldo e brividi improvvisi, distaccamento dalla realtà e paura di perdere il controllo.
Se hai già avuto esperienza di attacchi di panico saprai che, nel momento in cui si verificano, la sensazione è quella di non poterne uscire in alcun modo: più questa falsa consapevolezza aumenta, più l’attacco di panico si fa intenso. L’attacco di panico, in sostanza, pur avendo alla base delle motivazioni e delle cause scatenanti, si autoalimenta.
Secondo il modello sviluppato da Clark esiste un “Circolo vizioso del panico”: sensazioni fisiche e mentali spiacevoli sono erroneamente considerate come segni di imminente disastro, quale avere un attacco cardiaco, svenire, soffocare, e il nostro sistema va in tilt precipitando nel panico.

Attacchi di panico in estate

Le condizioni climatiche tipiche dell’estate, con afa, caldo e umidità, sono correlate a un significativo aumento dei sintomi tipici degli attacchi di panico: queste sensazioni fisiche minacciose, come sudorazione, sensazione di svenimento, difficoltà a respirare innescano, nelle persone già predisposte, disturbi d’ansia rinforzando la convinzione che nel loro corpo stia accadendo qualcosa di grave. Malesseri del tutto normali, in sostanza, possono essere interpretati come l’arrivo imminente di un pericolo: la paura prende il sopravvento accompagnata dal panico.
Non si tratta, però, di soli fattori ambientali. In estate, infatti, la routine quotidiana si modifica e le rassicuranti certezze della vita di ogni giorno vengono meno. Le vacanze, pertanto, possono paradossalmente trasformarsi in una fonte di ansia e di stress.

5 passi per affrontare un attacco di panico

Imparare a gestire gli attacchi di panico è il primo passo da compiere in un percorso volto a migliorare il proprio benessere psico-fisico. Quando un attacco di panico è in corso la sensazione è quella che uscirne sia impossibile: di fatto, invece, si tratta di un evento transitorio che si conclude entro un certo lasso di tempo, generalmente non oltre i 30 minuti. Ecco 5 cose da tenere a mente per affrontare un attacco di panico.

1. Prendi consapevolezza
Prendi consapevolezza dei sintomi che precedono l’attacco di panico: imparare come funziona la paura dentro di te può aiutarti a riconoscere un attacco di panico per quello che è, ovvero un’ondata di adrenalina da gestire.
2. Concentra l’attenzione sul respiro e svuota la mente
Quando sei in preda all’ansia e al panico istintivamente inizi a respirare più velocemente. Cerca di controllare il respiro, inspirando ed espirando in modo regolare: puoi esercitarti ogni giorno in modo che questo meccanismo diventi automatico anche nei momenti difficili.
Prova a praticare Yoga e Meditazione, utili per favorire non solo la buona respirazione, ma anche il rilassamento e lo svuotamento della mente dai pensieri.
3. Ricorda che è un evento momentaneo
Anche se è difficile mantenere la razionalità durante un attacco di panico ricorda che si tratta di un fenomeno transitorio: gli attacchi di panico passano sempre.
Se ne hai già avuta esperienza sai che ogni volta, dopo un forte malessere, l’attacco di panico gradualmente scompare: a un certo punto riesci a superarlo, e puoi farlo ogni volta che questo si ripresenta.
4. Rivolgiti a uno specialista
Per superare al meglio gli attacchi di panico chiedi supporto a un bravo specialista che ti aiuti a sondare le motivazioni alla base del tuo disagio. Attraverso un percorso di conoscenza e di razionalizzazione sarai più consapevole dei meccanismi che avvengono dentro di te e riuscirai a controllarli con maggiore facilità.
5. Gioca d’anticipo
L’attacco di panico si manifesta spesso in luoghi o in situazioni ricorrenti: conoscili, parlane con il tuo specialista, razionalizza a priori ciò che può capitare e come affrontare la situazione. Questo lavoro continuo darà i suoi frutti.

Dal Sito: www.fondoassistenzaebenessere.it

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