Con l’estate arriva la voglia di mare e vacanza ma bisogna fare attenzione al caldo per evitare disidratazione e colpi di calore. Scopriamo insieme come combattere il caldo in casa, in ufficio e in città e quali sono i cibi anti-afa!
Aspettiamo tutto l'anno l'arrivo dell'estate ma, quando finalmente arriva, ci tocca fare i conti con il caldo e le alte temperature. Per chi è costretto a rimanere a casa, in ufficio o comunque in città, il calore giunge quasi come una sofferenza. In città l'asfalto cattura il calore così che la strada diventa una vera e propria giungla, anche a causa degli alti tassi di umidità. Se vogliamo combattere il caldo estivo nel modo adeguato ci sono dei consigli che dobbiamo mettere in pratica: semplici regole da seguire che ci permetteranno di sopportare meglio il caldo e vivere un'estate più serena.
Come combattere il caldo estivo
Vediamo ora quali sono i consigli da seguire per combattere l'afa quando siamo a casa, in ufficio o in città: che strategie adottare, come vestirsi e tanti altri suggerimenti utili per goderci l'estate e il relax nonostante il caldo.
In casa
Create delle piccole gallerie di vento: una delle cose che possiamo fare per arginare il caldo in casa, è aprire le finestre la sera in modo da creare delle correnti d'aria tra le stanze, tenendo invece le tapparelle abbassate e le finestre socchiuse di giorno, per non far salire la temperatura nelle stanza. Il consiglio è riaprirle quando va via il sole lasciandole aperte fino a quando non andremo a letto. Alle finestre tenete delle tende bianche o chiare che riflettano il calore.
Climatizzatore o ventilatore?: il climatizzatore, se utilizzato correttamente rispettando anche le regole di manutenzione può essere un buon modo di mantenere bassa la temperatura in casa: la temperature deve rimanere intorno ai 25 gradi. Resta il fatto che il condizionatore, soprattutto se acceso tutto il giorno, incide sulla bolletta anche in modo consistente. Il ventilatore fa circolare l'aria in tutto l'ambiente, l'ideale sarebbe quello da soffitto che riesce ad abbassare la temperatura anche di 6 gradi e non pesa sulla bolletta (circa 8 euro al mese) se lo teniamo acceso tutto il giorno
Spegnete le apparecchiature che non utilizzate: se in casa ci sono computer, televisione o altri apparecchi elettronici il cui utilizzo non è essenziale, spegneteli e teneteli scollegati durante la notte in quanto sprigionano calore anche solo se resta accesa la lucetta dello stand-by. Evitate di utilizzare il forno, soprattutto nei giorni di maggiore afa.
Piante rampicanti: se avete dello spazio esterno disponibile, potete creare una "barriera verde" piantando due o tre alberi nella zona sud oppure ovest dell'abitazione. Vi farà risparmiare la spesa di condizionatori e ventilatori perché terrà la casa al riparo dal sole abbassando la temperatura fino a 6 gradi.
Lenzuolo bagnato fuori alla finestra: nelle giornate in cui il caldo in casa è davvero insopportabile, potete provare ad appendere un lenzuolo bagnato fuori alla finestra. Questo rimedio si rivela utile quando l'aria esterna è più fresca rispetto a quella che c'è in casa: l'acqua, evaporando, rinfrescherà l'aria in casa.
Fate più docce durante il giorno: rinfrescarsi più volte al giorno può essere fondamentale, preferendo l'acqua tiepida così il corpo non subirà un calo brusco, rinfrescandosi senza sentire troppa differenza.
In città
Uscite nelle ore meno calde: se potete, evitate di uscire di casa tra le 11 e le 17 mentre se dovete uscire proprio in quelle ore coprite la testa con un capello chiaro di cotone e indossate occhiali da sole, portate con voi una bottiglietta di acqua ma anche uno spray di acqua termale da vaporizzare su viso e gambe per abbassare in poco tempo la temperatura del corpo.
Indossare abiti leggeri: preferite abiti in tessuti naturali come lino o cotone che assorbiranno meglio il sudore e permetteranno alla pelle di respirare. Evitate vestiti aderenti e di materiale sintetico che vi farebbero sudare eccessivamente. Preferite il bianco o i colori chiari che rifletteranno il sole.
Attenzione anche se uscite in macchina: se avete lasciato la macchina al sole fate arieggiare bene prima di ripartire o accendete il climatizzatore con una temperatura non troppo bassa rispetto a quella esterna. Anche se uscite per pochi minuti non lasciate persone o animali nell'auto perché, anche un breve tempo potrebbe causare un colpo di calore.
In ufficio
Preferite colazione e spuntini leggeri: quando arriva il caldo è meglio non arrivare in ufficio già appesantiti in modo da soffrire meno le alte temperature: va benissimo un frullato che sazia e rinfresca, o un succo naturale. Per lo spuntino preferite la frutta, e non dimenticate di bere spesso durante le ore di lavoro: abbasserete la temperatura del corpo ripristinando i liquidi persi con il sudore.
Bagnate i polsi e le tempie: se arrivate in ufficio già accaldati dopo essere stati nel traffico o nei mezzi pubblici, bagnate polsi e tempie prima di cominciare a lavorare: abbasserete la temperatura in poco tempo sentendovi subito meglio. Se invece vi ritrovate a ora di pranzo con i piedi gonfi per il caldo, approfittate della pausa per sollevare un po' i piedi per favorire la circolazione.
Spegnete le apparecchiature che non utilizzate: così come si fa in casa, anche in ufficio spegnete tutti quei dispositivi che non utilizzate per il lavoro perché non fanno altro che generare eccessivo calore: se non utilizzate la stampante spegnetela, ad esempio e fate lo stesso anche le luci, se non sono necessarie.
Infine vestitevi con abiti chiari e in fibre naturali, regola fondamentale nel periodo estivo e, se in ufficio avete i condizionatori o se sapete di dover passare da un ambiente caldo a uno freddo, vestitevi a strati magari con una giacca leggera sempre in lino o cotone per evitare malanni e colpi d'aria.
Caldo estivo: i cibi anti-afa
Quando fa molto caldo il primo pericolo è la disidratazione, è quindi importante bere molta acqua più volte durante la giornata, almeno due litri: preferitela a temperatura ambiente o fresca ma non troppo fredda. Sono invece da evitare le bevande gassate e quelle troppo dolci. Da limitare anche alcol, tè e caffè in quanto favoriscono la disidratazione. I pasti devono essere leggeri e frequenti: 5 al giorno (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena)
Sì a riso, pasta e patate, ma solo se preparati con condimenti leggeri, mentre preferite il pollo alla carne rossa e pesci light come la sogliola, molto digeribile e ricca di proteine o il pesce azzurro: l'ideale sarebbe mangiarlo tre volte a settimana. Scegliete frutta e verdura di stagione: come melone e albicocche che, oltre a rinfrescare e a fornire vitamine e sali minerali, aiutano anche l'abbronzatura. La verdura è da preferire cruda, quando è possibile: carote, zucchine, pomodori, cetrioli, lattuga, sedano, peperoni e radicchio. Tutti cibi che aiutano anche a fornire la giusta idratazione al nostro corpo oltre ad essere fonte di minerali, vitamine e nutrienti essenziali.
Tra i cibi no da evitare formaggi, insaccati, carne rossa e soprattutto evitate metodi di cottura che rendono i cibi troppo pensanti: evitate fritture e la preparazione di sughi e intingoli
Per la colazione preferite latte e cereali con una spremuta e come sputino e merenda yogurt, gelato alla frutta, centrifugati di verdura o frullati, da bere subito dopo averli preparati.
Come combattere il caldo in gravidanza
Per le donne in gravidanza è necessario aggiungere qualche regola in più in quanto spesso, durante la gestazione, si soffre di pressione bassa, crampi e ritenzione idrica. Ecco alcuni consigli
Bevete almeno 1 bicchiere d'acqua ogni ora, soprattutto se siete in spiaggia o fuori casa. In gravidanza bisogna assumere più liquidi per la formazione del liquido amniotico;
al mare evitate le ore più calde, andate in spiaggia al mattino presto fino alle 11, e restate sotto l'ombrellone con cappello e occhiali da sole;
indossate abiti comodi e freschi in cotone preferendo colori chiari;
mangiate cibi leggeri e freschi non facendo mancare frutta e verdura ricchi di minerali e utili a prevenire i crampi. Non dimenticate poi spuntino e merenda con frutta fresca, frullati, ma anche yogurt, ghiaccioli alla frutta e bevande naturali drenanti e rinfrescanti.
E come proteggere il neonato dal caldo?
In casa, se c'è un neonato, evitate il condizionatore con temperature troppo basse ma lasciatelo costantemente tra i 26 e i 27 gradi. Se vi trovate in un ambiente non ben refrigerato rinfrescate il neonato con un panno umido se suda troppo. Quando invece andate a fare una passeggiata vestitelo con abitini leggeri in cotone e non dimenticate il cappellino, evitando di uscire nelle ore troppo calde. Anche in spiaggia preferite le prime ore del mattino ma proteggetelo comunque con abiti leggeri e non tenetelo alla luce diretta del sole. In macchina usate sempre un lenzuolino di cotone da mettere sul seggiolino e non tenete la temperatura del condizionatore troppo bassa: deve essere al massimo tra i 5 e i 7 gradi al di sotto della temperatura esterna.
Dal Sito: donna.fanpage.it
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