venerdì 27 ottobre 2017

Paura di perdere il controllo: ansia, attacchi di panico, fobie.


Una buona fetta della popolazione soffre di disagi legati all’ ansia. Diversi possono essere i disturbi classificati dal famoso manuale diagnostico DSM, e spesso risultano pervasivi e compromettono funzioni e comportamenti quotidiani come andare al lavoro, guidare, uscire dalla propria abitazione, stare in mezzo alla folla, ecc.

Tra i più diffusi ci sono gli attacchi di panico, ma anche ansia generalizzata, fobie specifiche, agorafobia.

L’ ansia pervade la vita di queste persone rendendola insostenibile, inoltre le persone che gli stanno accanto sono molto preoccupate per loro. Solitamente si cerca una soluzione subito efficace come l’ ausilio di alcuni farmaci che calmano la persona, ma ben presto si scopre che si è tamponato su un sintomo che costituiva solo la punta dell'iceberg. Spesso, infatti i disturbi d’ ansia vengono sottovalutati, ma nella pratica clinica è possibile, invece, associarli a delle gravi situazioni di compromissione del benessere della persona; per noi clinici sono il segnale principale che qualcosa non va, e che chi ne soffre debba fermarsi a riflettere, prendere fiato dagli affanni quotidiani.

Le persone che soffrono d’ ansia riferiscono l’ incapacità di riuscire a capire da soli a cosa sia dovuta; non trovano connessioni logiche e soddisfacenti, sono spaventati da questa terribile sensazione che incombe improvvisamente su di loro e che non riescono a dominare.

In alcuni momenti l’ ansia può diventare intensa da sfociare in paura; tanto che il soggetto che ne soffre inizia ad evitare le situazioni che ritiene rischiose per la propria vita.

L’ ansia, cosi come gli attacchi di panico, sono sintomi che possiamo far diventare nostri amici, campanelli d'allarme che segnalano che qualcosa in noi non va. Spesso si trascorre la nostra vita sorvolando su quanto di spiacevole subiamo, dedicandoci sempre agli altri e poco a noi stessi, controllando le nostre reazioni per salvaguardare il benessere altrui; non cercando una reale soddisfazione amorosa, finanziaria, lavorativa, bensì accontentandoci sempre.

Generalmente nella persona che soffre di disturbi legati all’ ansia: è la mente e la razionalità a dominare sul cuore e sulla pancia; ma quando quest’ ultimi, si uniscono e ribellano alla normale logica, allora la persona diventa incapace di controllo, e tutto quello che manteneva (spesso inconsapevolmente) nascosto sotto l’ armatura affiora con tutta la sua forza.

Un percorso di consulenza psicologica o terapeutico, da scegliere a seconda degli obiettivi concordati tra paziente e professionista, aiuta a ritrovare il proprio benessere e talora a scoprire per la prima volta un nuovo modo di esserci nel mondo e sentirsi vivi.

Dott.ssa Silvia Rotondi

Dal Sito: www.psicologi-italia.it

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