Molto spesso la bontà delle persone viene scambiata per mancanza di carattere, assenza di personalità. Associare gente disponibile ed educata ad un contenitore vuoto, o peggio ad uno “zerbino emotivo” è davvero una cosa orribile ma accade e anche molto spesso.
Quante volte vi siete sentiti in difficoltà nel dire “basta” o non siete riusciti a dire di “no” alle richieste degli altri? Scopriamo in questo articolo come imparare a rifiutare le richieste altrui, poiché anche i buoni hanno il diritto di dire basta!
Quando essere accondiscendenti diventa un problema?
Non riuscire a dire di “no” alle richieste degli altri è un’abitudine molto comune ma quando è che ci si deve realmente preoccupare?
Il problema nasce nel momento in cui si agisce facendo l’esatto opposto di ciò che si pensa. Eccovi un piccolo esempio, facciamo finta che un’amica vi chieda un banale favore:
Richiesta: “Sabato mi accompagneresti all’aeroporto?”
Risposta mentale: “Assolutamente no non posso, sabato volevo andare a fare delle commissioni urgenti che rimando da tempo, poi ci sarà traffico, in più potrebbe chiedere tranquillamente a qualcun altro che non ha impegni”
Risposta reale: “Si, certo che ti accompagno, a che ora?”.
È importante ricorrere a rimedi nel momento in cui, alle richieste di chi ci circonda, la nostra reazione reale discosta totalmente da ciò che pensiamo. In quel caso reprimiamo ciò che siamo. Ovviamente è d’obbligo un po’ di buon senso (può capitare a tutti acconsentire anche quando non si ha tanta voglia, il problema nasce quando le reazioni reali discostano praticamente sempre dalla propria volontà).
Perché dico sempre si?
Le ragioni psicologiche che ti inibiscono
Rispondere a tutto con un “si” nasconde generalmente un bisogno profondo di accettazione; anche se, in realtà, sono due i motivi principali che ci spingono ad essere accondiscendenti.
Si ha paura di non piacere agli altri.
Si temono le conseguenze legate ad un eventuale “basta”.
Inoltre, alcuni studi neuro-scientifici hanno messo in evidenza che il cervelloumano appare maggiormente reattivo nel momento in cui recepisce informazioni negative. I ricordi negativi infatti appaiono più imprimentipoiché svolgono una funzione di apprendimento (il cervello memorizza tali ricordi in maniera più nitida per proteggersi, per evitare di incorrere nel futuro in situazioni simili).
Cosa significa dire “basta”
Dire “basta” talvolta diventa necessario, un vero e proprio bisogno. Trovare la fermezza per dire di “no” vuol dire mostrarsi per ciò che si è, togliere la maschera facendo vedere in tal modo il proprio vero io. Alimentare un rapporto basandosi sulle bugie e sulla mera sopportazione non è mai positivo e può generare tutta una serie di problematiche.
Avere un’opinione diversa rispetto a chi ci sta vicino non significa scatenare un putiferio, è del tutto normale! Dicendo “basta” vengono messi in evidenza i propri differenti punti di vista ma non per questo si mette in discussione un intero rapporto! Spesso infatti vi è una concezione fittizia delle conseguenze legate a un eventuale rifiuto ad una richiesta, queste vengono sovrastimate perchè non crediamo abbastanza in noi stessi.
Dal Sito: giacinto.org
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