Se si riesce a percepire dalle parola l'ansia di chi ci sta accanto, si può essere più utili di quanto si possa immaginare.
L'ansia può avere forme diverse, esprimersi in maniere differenti e diventare un problema cronico o motivo di ulteriore stress e angoscia, soprattutto quando non si riesce ad esprimerla. Ci sono degli esercizi che si possono fare per imparare a tenere la propria ansia sotto controllo, ma sarebbe importante e bello se chi sta vicino a una persona che soffre di questo disturbo, imparasse a comprendere alcuni segnali, per supportare la persona cara. Ecco 5 classiche frasi, che valgono come campanello d'allarme...
1. "Ma non c'è troppa gente qui?"
Il soggetto ansioso spesso non tollera la folla, che tende a soffocarlo e a rendere terribile il momento di condivisione dello spazio con tante persone. L'agitazione che causa la presenza di molte persone è data dal fatto in sé di aver paura di avere un attacco di ansia mentre si è circondati da tanta gente. Questo genera un circolo vizioso da cui si fatica ad uscire. L'ansia dei luoghi affollati, anche definita demofobia, è un problema che colpisce molte persone, e se non risolto può sfociare in un disturbo da attacchi di panico o nell'ansia sociale.
2. "Ho fatto qualcosa di sbagliato? Ce l'hai con me?"
Anche quando tutto sembra andare bene, il soggetto ansioso sente la necessità di "ribadire il punto". Magari in una relazione di coppia potrebbe sembrare paranoico, ossessivo, o semplicemente strano e immotivato. Invece il soggetto ansioso ha bisogno di essere continuamente rassicurato, poiché in quel preciso istante tende ad ingigantire le circostanze e magari anche a chiedere scusa senza ragione.
3. "Lo porto io..."
Portare il carrello, portare il guinzaglio del cane, in generale stringere qualcosa, in un momento di ansia, aiuterebbe a calmare e a "ritrovare il controllo della situazione". Per questo alle volte si avanza la richiesta. In generale chi soffre d'ansia preferisce sentire di star riuscendo a gestire la situazione, per questo alcuni soggetti ansiosi possono presentare anche lievi forme di disturbi ossessivo compulsivi.
4. "Ho solo bisogno di prendere un po' d'aria"
L'aumento del battito cardiaco collegato all'ansia, e la corrispettiva sensazione che manchi l'aria, possono portare alla sensazione che i vestiti strangolino, che il petto sia un macigno, e che sia necessario rigenerarsi con una boccata d'aria fresca. Così, per sminuire la cosa, si confonde chi c'è accanto dicendo di voler solo un attimo prendere aria,quando è possibile che il soggetto stia vivendo un attacco di ansia.
5. "Credo faccia troppo caldo qui"
Un'altra plausibile conseguenza della suddetta ansia e sensazione di soffocamento potrebbe essere quella delle vampate di caldo, della sudorazione in eccesso, del capogiro. Il disagio viene espresso dal soggetto come "l'avere solo un po' di caldo". Anche questa frase potrebbe essere un campanello di allarme, con cui il soggetto vuole mascherare il momento di ansia.
Dal Sito: alfemminile.com
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