Visualizzazione post con etichetta benefici. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta benefici. Mostra tutti i post

sabato 15 agosto 2020

Il mare è una vera e propria medicina gratuita: ecco tutti i benefici per la salute




Trascorrere una vacanza al mare ci consente di staccare la spina e rilassarci ma la vicinanza con l’acqua e la presenza del sole ci offrono anche una serie di altri benefici per la salute. Scopriamo allora perché il mare può essere considerato una vera e propria medicina!
Il mare è senza dubbio la metà più ambita per le vacanze estive, una scelta azzeccata sotto tanti punti di vista considerato anche che non si tratta solo di divertimento ma che a beneficiarne è la salute di grandi e piccini.

Ma quali sono i vantaggi che ottiene chi trascorre qualche ora (o meglio qualche giorno) al mare?

Fare il pieno di vitamina D

Il sole ci permette di sintetizzare la vitamina D, una sostanza molto importante per il nostro organismo (è essenziale per la salute delle ossa, aiuta ad avere una pelle sana e può anche migliorare le funzioni mentali). Del resto difficilmente riusciamo a raggiungere il fabbisogno di questa vitamina ricavandolo dalla sola alimentazione. Ecco allora che trascorrere del tempo al mare ci permette di fare il pieno di questa sostanza. I filtri solari rendono però impossibile la sintesi della Vitamina D, dunque nelle ore meno calde della giornata è bene prendere il sole senza protezione per circa 15-20 minuti.

Pelle più sana e giovane

La sabbia bagnata agisce come un esfoliante naturale e rimuove le cellule morte dai piedi lasciando la pelle morbida, sana e ringiovanita. Il modo ideale per godere di questo beneficio è fare una passeggiata quotidiana sulla sabbia morbida vicino alla riva. C’è da dire inoltre che l’acqua di mare contribuisce a migliorare l’elasticità della pelle. Questa infatti è piena di minerali dal potere anti-age. Anche i raggi UV del sole agiscono sulla pelle asciugandola e questo può essere di grande aiuto soprattutto per le persone che soffrono di psoriasi e altre problematiche dermatologiche.

Migliora depressione e l’umore

Il mare e il sole sono potenti antidepressivi naturali. Trascorrere qualche giorno a contatto con la natura permette di migliorare il tono dell’umore e scacciare via la depressione. Non è un caso che le persone tendono ad essere più felici nei mesi caldi quando vi è per lungo tempo la luce solare, fattore che ha un effetto positivo sullo stress ma anche sul sonno e l’appetito.

Diminuisce i livelli di stress

Sabbia e mare sono ottimi strumenti per staccare la spina dalla quotidianità e diminuire così i livelli di stress che ogni giorno accumuliamo. Sarebbe bene a questo scopo evitare di portare in spiaggia, o quanto meno di stare costantemente incollati, a smartphone e tablet per godere al meglio dei benefici dell’ambiente sul sistema nervoso. Ottimo anche passeggiare, nei nostri piedi tra l’altro vi sono migliaia di terminazioni nervose e camminare sulla sabbia è un sistema per stimolarle compiendo un vero e proprio massaggio.

Calma l’ansia

Il rumore del mare è molto benefico per il nostro sistema nervoso. Ascoltare le onde che si infrangono sulla riva può effettivamente calmare l’ansia e cullarci in uno stato rilassato che permette il rilascio di dopamina e serotonina.

Promuove l’attività fisica

Che sia una passeggiata quotidiana sulla sabbia o dentro l’acqua di mare, che sia nuotare, correre, giocare a beach volley, praticare surf o altro, generalmente durante una vacanza al mare tendiamo a muoverci di più. In questo modo riusciamo a mantenerci meglio in forma ed evitiamo la sedentarietà e l’accumulo di peso. Camminare sulla sabbia è tra l’altro un ottimo esercizio per i muscoli dei piedi alcuni dei quali non si usano quando indossiamo le scarpe.

Aiuta a dimagrire e a combattere la ritenzione idrica

I vantaggi sul corpo di trascorrere qualche giorno al mare possono farsi sentire anche sul giro vita e sulla bellezza delle gambe. Camminare sulla sabbia e dentro l’acqua aiuta infatti a combattere laritenzione idrica e ad aumentare il metabolismo con vantaggi per chi sta a dieta. Ci vuole tra l’altro circa il doppio dell’energia per camminare su una superficie così morbida come quella della sabbia, si compie quindi un ottimo esercizio, si bruciano calorie e si riattiva la circolazione al meglio.

Stimola il sistema immunitario

Come già detto la luce solare ci permette di sintetizzare la vitamina D, sostanza che aiuta a prevenire le malattie autoimmuni. L’acqua marina contiene invece diversi minerali e altri composti che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a liberare il corpo dalle tossine, inoltre aiuta a far guarire tagli e ferite più velocemente. Anche la presenza di iodio nell’aria di mare dà sostegno alle difese naturali del nostro corpo.

Benessere delle vie respiratorie

L’aria di mare è nota per i suoi effetti benefici sul sistema respiratorio. Grazie alla grande quantità di sali minerali che contiene, aiuta la buona salute di bronchi e polmoni e stura il naso fluidificando eventuale muco presente. Migliora così nel complesso la respirazione.

Si dorme meglio

Si dice che il mare stanca e in effetti per la maggior parte delle persone è così, soprattutto per i bambini. Dopo alcune ore trascorse in spiaggia, camminando, facendo altre attività o nuotando, il corpo ha bisogno di riposo e questo favorisce un buon sonno notturno.


Dal Sito: greenme.it

martedì 20 febbraio 2018

Ansia: quali vantaggi psicologici presenta?


Per ansia si intende l’immobilizzazione nel presente a causa di ciò che succederà o non succederà nel futuro.

L’ansia naturalmente non va confusa con i progetti per il futuro: se abbiamo dei progetti e ci stiamo dando da fare per raggiungerli e migliorare il nostro futuro, è chiaro che non è il caso di parlare di ansie e di preoccupazioni. Quando invece un qualcosa che appartiene al futuro ci paralizza adesso, nel presente, allora si può parlare di ansia.

I comportamenti ansiosi

Numerosi sono i comportamenti ansiosi legati alla nostra cultura. Ne farò qualche esempio tipico. Le frasi messe nelle parentesi sono quelle con cui si suole giustificare la propria ansia:

“Io entro in ansia riguardo…”

La mia salute (“Se non me ne curo, potrei morire in qualsiasi momento!”)

Il mio lavoro (“Se non me ne preoccupo, potrei perderlo”)

La situazione economica(“Visto che non se ne cura lo Stato, qualcuno dovrà pure preoccuparsene no?”)

I miei figli (“Tutti si preoccupano dei figli. Non sarei un bravo genitore se non me ne dessi pensiero no?”)

Gli incidenti (“Ho sempre il pensiero che a mio marito accada un incidente. Se ne sentono sempre all’ordinne del giorno!”)

La morte (“Tutti hanno paura della morte, tutti se ne preoccupano. Non sono mica il solo!”)

Il parlare in pubblico (“Mi blocco, e come se entrassi in uno stato di confusione. Mi si annebbia la mente e non so più quello che devo dire”)

E la lista, ovviamente, potrebbe continuare ancora a lungo.

Per eliminare l’ansia è necessario comprenderne il motivo. Mi spiego meglio: se l’ansia occupa una gran parte nella nostra quotidianità, ha altresì numerosi precedenti che la motivano. Andiamo allora ad osservare quali vantaggi psicologici presenta la scelta dell’ansia.

I vantaggi psicologici dell’ansia

Fuggire dal presente: se passiamo il tempo nell’immobilizzazione su qualcosa che appartiene al futuro (pensiero ansiogeno), stiamo cercando di sfuggire al presente e a tutto ciò che nel presente ci disturba.

Si evita di correre dei rischi: se mi occupo dell’ansia e della mia preoccupazione, come posso agire? Una lamentela che si sente spesso infatti è quella del tipo: “Non riesco proprio a fare nulla, sono troppo preoccupato di… o in pensiero per…”. Questo è un lamento molto frequente nella gente comune che ha il vantaggio, naturalmente, di mantenere tutto uguale, di tenerci immobili e di evitare il rischio che comporta invece agire e quindi cambiare.

Sono buono: grazie alla mia ansia mi posso sempre etichettare come persona che se la prende a cuore. Così le mie ansie dimostrano che sono un buon genitore, una buona moglie, una buona  figlia, insomma un buon tutto.

L’ansia è un alibi a portata di mano per alcuni comportamenti autodistruttivi: se per esempio sono già sottopeso, non c’è dubbio che mangio ancora meno quando sono in ansia e preoccupato; ho in questo modo un motivo in più per tenermi le mie ansie. Lo stesso vale per il vizio del fumo: fumo di più quando sono in ansia per qualcosa, quindi mi tengo le mie preoccupazioni per fare a meno di smettere di fumare. Questo meccanismo nevrotico funziona anche nel campo della salute, degli affetti, del lavoro, delle relazioni, etc. L’ansia ci permette di evitare un cambiamento, perché è più facile preoccuparsi dei dolori che provoca una gastrite, piuttosto che correre il rischio di conoscerne le cause psicologiche e agire direttamente su queste.

Le mie ansie mi impediscono di vivere: una persona preoccupata, ansiosa, non vive, resta immobile. Una persona attiva si dà invece da fare, vive ogni giorno con intensità e affronta il nuovo con coraggio. L’ansia è una scusa formidabile per non fare nulla, perché è più facile preoccuparsi, che non agire.

L’ansia può determinare sintomi fisiologici come ulcere, ipertensioni, nausee, emicranie, mal di schiena e simili. Anche se questi non sembrano dei veri e propri vantaggi, ci fanno diventare oggetto di una considerevole attenzione altrui e giustificano molta autocommiserazione. Più di star bene si preferisce farsi compatire.


Cristiana Milla, psicologa e psicoterapeuta. 

Dal sito: www.quipsicologia.it