Visualizzazione post con etichetta cani. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cani. Mostra tutti i post

mercoledì 18 novembre 2020

Cos'è e come funziona la Pet Therapy



„E' noto che sia di particolare beneficio anche a livello sociale e relazionale per tutti, ma in particolar modo per bambini, anziani o disabili“

"Nella medicina tradizionale l’efficacia della pet therapy come supporto al trattamento di diverse patologie è ormai data per assodata (in aggiunta alle normali terapie farmacologiche). Inoltre, è noto che sia di particolare beneficio anche a livello sociale e relazionale per tutti, ma in particolar modo per bambini, anziani o disabili". Attacca così una nota di Life Pet Care, che spiega cosa sia e come funziona la pet therapy, partendo dalle origini.

Come nasce la pet therapy

"Già gli antichi Egizi e i popoli Greci credevano molto nel potere terapeutico dell’interazione tra persone e animali.

Studi che contemplano la relazione tra persone e animali come forma terapeutica si ritrovano anche in Inghilterra, dalla fine del XVI secolo.

Ma a coniare il termine 'Pet-Therapy' in tempi recenti (nel 1953) fu Boris Levinson, psichiatra infantile. Levinson si accorse, infatti, che durante le sue sedute con alcuni pazienti autistici, la presenza del suo cane migliorava moltissimo la capacità di interazione e di relazione di queste persone. Nel tempo Levinson si impegnò per dimostrare l’efficacia di questo trattamento in termini di aumento di autostima e di empatia in soggetti affetti da autismo". 

Cosa è la pet therapy

La Pet Therapy (chiamata anche Aat: Animal-Assisted Therapy) è una modalità terapeutica dolce e priva di controindicazioni o effetti collaterali, che si basa sull’interazione e la relazione tra persone e animali. 

Negli anni è stato dimostrato che questa pratica comporta effetti benefici nel coadiuvare il trattamento di diversi tipi di patologie, specialmente nelle fasi di riabilitazione e convalescenza. I vantaggi sono numerosi anche per lo sviluppo dell’aspetto sociale, relazionale ed emotivo delle persone, siano essi bambini, anziani o disabili. 

Gli animali più amati per questa pratica sono soprattutto i cani, per la loro innata socialità e per l’affetto incondizionato che sanno donare a chi gli sta vicino. Anche i gatti si trovano spesso, grazie al calore che emanano tenendoli in collo e ai benefici, ormai comprovati, dell’effetto delle loro fusa.

Ma accanto ai cani e ai gatti, che restano gli animali più gettonati, nella pet therapy troviamo sempre di più anche altre tipologie di animali quali: coniglietti, porcellini d’india, criceti, pappagalli, ma anche cavalli, asini, capre, mucche e persino delfini!

Perché la pet therapy è efficace

Il grande beneficio della pet therapy deriva dal potere della relazione che si instaura tra essere umano e pet. Gli animali, infatti, sono dotati per loro natura di grande sensibilità e sanno donare in modo gratuito e libero amore, serenità e affetto alle persone che interagiscono con loro. 

Ma anche l’atto stesso di prendersi cura di un altro essere vivente, sia esso un cane, un gatto o un uccellino, genera nell’essere umano una crescita personale positiva, a beneficio non solo dello stato d’animo in termini di serenità e gioia, come elementi fondamentali in ottica di guarigione, ma anche perché rafforza le doti comunicative, sociali e sviluppa empatia e altruismo. 

Tutto questo avviene in modo molto naturale, semplice e spontaneo, perché nel relazionarsi con un animale l’essere umano lo fa senza pregiudizi, senza paure e senza meccanismi di difesa, che permettono l’instaurarsi di una relazione affettiva sana, facile e immediata. 

PER CHI È UTILE LA PET THERAPY?

La relazione con cani, gatti e altri pet contribuisce ad abbattere problemi di carattere psicologico quali depressione, ansia, stress, attacchi di panico, e insonnia. 

Sono infatti comprovati i benefici della pet therapy nella riduzione dei livelli di stress e ansia, in quanto migliora la circolazione sanguigna e regola la frequenza cardiaca. 

Ma l’efficacia è stata comprovata anche per i casi di autismo, disturbi dell’attenzione o dell’apprendimento, difficoltà psico-motorie e nevrosi. In particolare, la pet therapy si è rivelata particolarmente utile nel migliorare lo stato di malati di Alzheimer, come anche per altre tipologie di demenza senile. 

Bellissimi e sorprendenti sono poi spesso i risultati ottenuti con disabili, persone affette da patologie croniche, e in generale bambini e anziani in ottimo stato di salute, per quanto riguarda l’allenamento di capacità sociali e relazionali, nonché del buon umore. 

Proprio grazie a tutti questi benefici, oggi in Italia (come in altre parti del mondo) la pet therapy è una pratica sempre più diffusa e richiesta, specialmente nei centri medici, nelle case di riposo, ma anche in asili e centri sociali. 

Chi convive quotidianamente con il proprio pet, non potrà che confermare quotidianamente la bontà di queste relazioni!


Dal Sito: arezzonotizie.it

domenica 17 novembre 2019

I cani aiutano a combattere depressione e solitudine 


Il legame che si crea tra un animale domestico e il suo proprietario è speciale e va oltre la semplice compagnia. In molti casi diventa addirittura un membro della famiglia, amato e coccolato e in grado di ricambiarci con lo stesso affetto. Abbiamo già parlato dei benefici che derivano per i nostri bambini dal crescere con un amico a quattro zampe, ma un nuovo interessante studio scientifico pone l’accento sull’importanza che hanno gli animali domestici nel farci stare bene, allontanando stress e depressione.

Lo studio pubblicato su BMC Public Health ha esaminato i cambiamenti dello stato di benessere mentale una volta che si adotta un cane, prendendo in considerazione quattro misure: solitudine, affetto positivo e negativo e angoscia psicologica. I risultati mostrano che chi possiede un cane ha meno probabilità di soffrire di depressione, ansia e stress.

La ricerca ha analizzato gli effetti della compagnia di un cane sulla salute mentale partendo da un presupposto: gli animali domestici si sono evoluti sintonizzandosi profondamente con il nostro comportamento e le nostre emozioni. I cani in modo particolare sono in grado di comprendere molte delle parole che usiamo, ma sono ancora più bravi a interpretare il nostro tono di voce, il linguaggio del corpo e i gesti, valutano il nostro stato emotivo e capiscono anche cosa stiamo pensando, dandoci conforto e sostegno.

Per il nuovo studio, i ricercatori hanno diviso i partecipanti in tre gruppi:

  • le persone senza cane e senza interesse a prenderne uno;
  • le persone che non avevano un cane ma erano molto interessate a prenderne uno in futuro;
  • le persone che hanno avuto un cane entro un mese dall’inizio dello studio.

I partecipanti hanno compilato un questionario per misurare il loro umore, valutando non solo la loro felicità generale, ma anche i sintomi di disagio psicologico come solitudine o stress. Dai risultati è emerso che coloro che erano proprietari da poco di un cane si sentivano significativamente meno soli: l’effetto si è verificato entro 3 mesi e non vi è stata alcuna riduzione negli 8 mesi in cui è durato lo studio.

Gli effetti benefici non derivano soltanto dal possedere un cane ma anche altri animali domestici come gatti o conigli. Molti studi hanno dimostrato che le coccole date ai nostri amici a quattro zampe sollevano l’umore, così come la loro presenza fa ringiovanire e aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache, ma è anche una fonte di felicità e di stabilità mentale.

Gli animali domestici, in particolare cani e gatti, possono ridurre lo stress, l’ansia e la depressione, alleviare la solitudine, incoraggiare all’esercizio fisico e alla giocosità. La cura di un animale può inoltre aiutare i bambini a crescere più sicuri e attivi e la loro compagnia è una risorsa preziosa per gli anziani.

Dal Sito:

martedì 16 luglio 2019

Il benessere che deriva dagli animali a 4 zampe. Ecco perchè sono veri e propri "antistress"



Cani e gatti sono presenti nella maggior parte delle nostre case e rappresentano dei veri e propri componenti del nucleo familiare. Che la loro presenza generi dei benefici alla nostra salute emotiva è risaputo, ma in questo articolo voglio chiarire sotto quali punti di vista i nostri amici animali sono di grande aiuto per la nostra persona.

Sicuramente la prima funzione a cui assolvono è quella della compagnia. Cani e gatti rompono infatti il muro della solitudine soprattutto per gli anziani che si ritrovano coinvolti in dei ritmi totalmente differenti di quelli di una vita senza un animale. Il gioco, la passeggiata, sono tutti momenti che comportano una necessità per l’anziano di essere attivo e partecipe e questo sicuramente comporta dei risultati positivi sia sull’umore che sul benessere fisico.

I nostri amici a 4 zampe fungono da veri e propri antistress. Numerosi studi dimostrano infatti che accarezzare un cane o un gatto durante delle situazioni particolarmente stressanti abbassa i livelli di ansia, riduce la pressione e decelera il battito cardiaco.

Questo effetto si deve al rilascio di un ormone, l’ossitocina, coinvolta in una serie di importanti funzioni fisiologiche e psicologiche. Ma non solo, è dimostrato che accarezzare i nostri amici animali generi un abbassamento del cortisolo un ormone prodotto dal surrene su impulso del cervello, è l’ormone simbolo dello stress: nei momenti di maggior tensione determina l’aumento di glicemia e grassi nel sangue. Sempre più diffusa è la pet therapy.

Gli effetti benefici generati dagli animali vengono sempre più sperimentati all’interno di contesti di ospedali e case di cura per alleviare il dolore, superare la paura e ridurre lo stato di ansia. Ottimi risultati si sono ottenuti anche in bambini affetti da autismo e disabilità.

Facebook, Instagram e altri social sono sempre più pieni di foto e video che ritraggono i nostri amici animali in momenti ludici e particolarmente divertenti. È stato riscontrato che la visione di questo materiale genera in chi lo guarda benessere psicologico. Per questo spesso quando ci imbattiamo in un video che ha gli animali come protagonisti la tendenza è quella di cercarne altri per prolungare questa sensazione di benessere.

Dal sito: castelvetranonews.it