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venerdì 26 luglio 2019

Devi imparare a vivere e lasciare che la vita accada


Accade all’improvviso quell’ istante benedetto in cui lasci andare la presa e smetti di continuare a tenere salda la fune, interrompi l’ostinazione della farfalla contro i vetri della finestra. E inizi a respirare. Questo è un momento benedetto davvero in cui si allarga la Vista e il Cuore e comprendi che non sai, non sai affatto e non hai controllo alcuno su tutto quello che credevi di domare, che hai pensato di capire,

La Vita sgorga e fluttua, sospinge e scorre e tu puoi solo decidere di remarci contro o lasciare che quel che deve essere sia e che si manifesti quello che dalla Sorgente spinge e freme. Se la Vita deciderà di lasciarti per il momento a guardare stai pur certo che lì resterai e anche se la Vita deciderà di prenderti stai sicuro: ti catturerà e ti porterà con sé dove dovrai arrivare. Preparati solo a essere afferrato dalla corrente quando passerà, a essere pronto quando il Padrone tornerà a Casa: pronto abbastanza da lasciarti andare senza credere di sapere cosa è meglio per te. Sii sveglio abbastanza da lasciare che la Vita accada e sii sveglio abbastanza da comprendere che la Vita passa attraverso di te e non per te nell’illusione del tuo sentirti migliore o peggiore di ogni altro. E che mentre tu cammini in Lei che è eterna e sacra e ti ospita e prende il nome di Madre Terra e Vita è bene per amore lasciare meno tracce possibili sulle superfici delicate e terse che si aprono oltre ai confini che hai di te. Verso l’amico che ancora senti estraneo.

Passi discreti e dolci sulla neve, un movimento cauto e pieno di grazia mentre sfiori gli altri esseri umani che ti circondano e impronte impalpabili e leggere soffiate sulla forma che ancora questa volta incarni. Essere delicato come nei boschi quando è bene spostare poco i sassi per non confondere le rotte, senza sradicare gli alberi affinché le radici affondino e rendano robusto il terreno. Osserva con grazia. Sii solo gentile. Non toccare nessun cucciolo per evitare che la madre non riconoscendone più l’odore lo abbandoni e rinuncia così alla più grande follia di credere di essere così importante da poter salvare qualcuno oltre alla Volontà che l’altro ha di sé. In questa rinuncia puoi scoprire una grande Forza: l’unica che non ti trarrà in inganno quando dovrai essere pronto davvero a saltare. Vedi lo Spazio Sacro del tuo cuore e ascolta il suo battito e poi lasciati entrare in quel suono ritmico e profondo e ascolta la Vita che passa da lì, attraverso il tuo corpo che respira. La Forza della Vita che non spinge, non scalcia, non pretende e ammetti finalmente con una grande liberazione che tu non sai niente, proprio nulla di tutte le cose che ti affanni a spiegare. Nelle domande che precedono la notte smettila di attenderti risposte e impara a fluire. Questo è l’unico sforzo che devi fare: non sforzare!

E allora impara a vivere. Tagliati una bella porzione di torta con le posate d’argento. Impara come fanno le foglie a crescere sugli alberi. Apri gli occhi. Impara come fa la luna a tramontare nella notte prima di Natale. Apri le narici. Annusa la neve. E lascia che la vita accada.
Sylvia Plath

Dal sito: aprilamente.info 

sabato 2 settembre 2017

Il coraggio di cambiare


Una tempesta terribile. Il vento soffia sull’oceano e scuote le onde facendole diventare creste minacciose di spuma di mare. Tuttavia, dobbiamo essere forti, alzare le vele e afferrare con forza il timone della nostra piccola imbarcazione per adattarci a quei movimenti. Se ci facciamo prendere dal panico, sicuramente affonderemo…

Lo sappiamo bene, i cambiamenti non solo facili. I cambiamenti fanno male, ma sono necessari per evolvere come persone e trovare non solo la felicità, ma anche la calma e l’integrità. È curioso, ad esempio, che nella cultura orientale la parola “cambiamento” sia rappresentata da due ideogrammi che a loro volta illustrano due termini: “pericolo” e “opportunità”. Davvero significativo.

La necessità di una strategia di coping

Perché i cambiamenti scatenano paura o incertezza? Facciamo un esempio. Dovete cambiare la vostra residenza per trovare lavoro oppure uno migliore. La paura di non sapere se sarà qualcosa di certo o se il prezzo emotivo e personale sarà alto è di sicuro quello che più vi blocca, che vi impedisce di fare il passo determinante per cambiare la vostra vita.

Un altro esempio: avete da diversi anni una relazione con una persona e sentite di non essere felici. Vi sembra di non trovarvi nel posto giusto ed ogni giorno che passa vi sentite sempre più oppressi. Tuttavia, avete paura di lasciare quella persona perché al tempo stesso non sapete come affrontare la nuova vita in solitudine e non sapete nemmeno come la possa prendere. Qualsiasi cambiamento genera incertezza e timore, abbiamo la sensazione che per un momento potremmo “perdere il controllo della nostra vita”, e poche cose sono difficili da sopportare come questa…

Senza sapere in che modo, molti si ritrovano a vivere in una realtà in cui “ciò che conoscono li tranquillizza perché sanno come devono comportarsi ed agire”. Vale a dire, si trovano in una sorta di “zona sicura” e anche se non sono completamente felici in questa bolla, quello che c’è fuori sembra ancora più minaccioso.

Ogni cambiamento implica una grande dose di coraggio personale. Ci obbliga ad adattarci a nuove condizioni, per questo dobbiamo investire il nostro sforzo emotivo e fisico, oltre a rischiare il nostro benessere e la nostra sicurezza.

Il coraggio personale

Per essere capaci di iniziare un cambiamento che tanto desideriamo, ma che non osiamo intraprendere, bisogna innanzitutto essere realisti e consapevoli della nostra situazione. Come vi sentite in quei momenti? Vi sentite realizzati dal punto di vista personale? Vi trovate a vivere una realtà che davvero desiderate, con le persone che desiderate? Quando vi guardate allo specchio, potete dire a voi stessi che siete felici? È vero che possono essere questioni scomode e determinanti, ma è proprio questo il senso e la necessità del cambiamento per quanto riguarda certi aspetti della vita, grandi o piccoli che siano.

Il cambiamento fa parte della vita e non è un ostacolo insormontabile che qualcuno mette di proposito nel nostro cammino. Bisogna prima di tutto lasciare da parte i pensieri negativi e possibili anticipazioni perché, di sicuro, non faranno altro che aggiungere spine nel nostro sentiero verso il cambiamento. Perché la paura è come un paio di forbici sul punto di tagliare le nostri ali. E tutti abbiamo il diritto di volare…

La cosa più importante è esporsi gradualmente a determinate situazioni, così da poter sviluppare strategie di coping ed andare avanti, imparando allo stesso tempo qualcosa di nuovo. Perché se non corriamo il rischio, non raggiungeremo mai la attitudini necessarie per essere coraggiosi, per metterci in gioco e avere il controllo della nostra vita.

Scacciare la paura significa scommettere sulla felicità. E di sicuro anche voi volete raggiungerla!

Dal Sito: lamenteemeravigliosa.it