Visualizzazione post con etichetta esami. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta esami. Mostra tutti i post

venerdì 12 giugno 2020

Ansia da Maturità 2020: 9 modi per sconfiggerla




L’ansia da Esame di Stato vi sta divorando? Fate un respirone che in questo articolo vi diamo qualche dritta utile su come affrontare l’orale di Maturità senza andare nel panico!
Quanta ansia avete per questa Maturità? La situazione non è delle più semplici: abbiamo l’elaborato da consegnare, lo studio dell’ultimo minuto, mille programmi da terminare, la relazione sull’alternanza scuola-lavoro da ripassare… come non farsi prendere dal panico più totale? Ecco qualche consiglio super utile!

Paura per la Maturità 2020: i consigli per superarla

  1. Evitate gli uccelli del malaugurio, cioè tutte quelle persone che aggiungono ansia alla vostra, che si lamentano in continuazione o peggio che vi dicono: «Non ce la farai mai».
  2. Pensate positivo. Quando credete fermamente in una cosa, questa si avvera. Non sappiamo di chi è la citazione, ma credeteci. Pensare solamente «Non ce la farò mai, ho troppa roba da studiare», «Non so niente» vi fa perdere tempo e vi distrugge psicologicamente.
  3. No alla ricerca compulsiva di informazioni. Una volta che avete raccolto tutte le informazioni su come si svolge la Maturità, iniziate a prepararvi con l’aiuto dei prof ma non fate incetta di news ogni due secondi su casi di Covid, le sciagure del mondo etc.
  4. Fate attenzione a cosa mangiate. La pizza è soluzione a tutti i mali. Almeno provvisoriamente, ma poi ti si piazza sullo stomaco ed è finita. Ci sono cibi, però, che vi aiutano davvero molto a controllare l’ansia. Qualche esempio? Latte, frutta e verdura, pesce, tacchino, le mandorle. E anche il cioccolato… ma solo quello fondente.
  5. Sì alle distrazioni. Cazzeggiate con gli amici, suonate uno strumento, guardate una serie TV, fate yoga, datevi alla pesca della trota… insomma quello che vi piace e vi rilassa, mai guai a studiare 24h su 24h!
  6. Ci vuole la giusta playlist. La musica è un toccasana: createvi una playlist con musica che vi rilassa per le pause studio o per andare al letto prima dell’esame. E una con le canzoni che vi danno più energia da ascoltare prima di iniziare a studiare e la mattina dell’esame!
  7. Dormite. Dormire fa bene, dormire rilassa, dormire è patrimonio dell’Unesco.
  8. Studiate. In realtà il miglior rimedio contro l’ansia è prepararsi. Non hanno ancora inventato lo studio per osmosi, ma appena sarà brevettato, saremo i primi a informarvi.
  9. Trasformate l’ansia in adrenalina. L’ansia è naturale e può anche diventare un grande alleato se riusciamo a non farci sopraffare da questa. L’ansia infatti può trasformarsi in adrenalina e questa ci permetterà di affrontare 100, 1000 commissari interni… e invece, per fortuna, sono solo 6.

Dal Sito: scuolazoo.com

giovedì 13 giugno 2019

Maturità 2019: come affrontare ansia e paura


Maturità 2019: come affrontare ansia e paura

Maturità 2019 alle griglie di partenza, e come tutti gli anni milioni di studenti sono alle prese con l’esame di stato che chiude il ciclo del liceo e apre le porte all’università per alcuni e al lavoro per altri, o almeno così dovrebbe essere anche se come sappiamo la situazione del mercato professionale è ben più complicata. La maturità può definirsi un momento speciale per ogni studente, un periodo in cui tutto solo deve affrontare il primo vero esame della vita e allora come affrontare ansia e paura senza degenerare in malesseri a tal punto d’invalidare qualsiasi impegno? Gli esperti dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap) si occupano di questo problema ogni anno e cercano di dare consigli e suggerimenti per poter superare l’esame senza stressarsi troppo. Per non fallire facendosi sopraffare da stanchezza, afa, e paura è opportuno ripetere ad alta voce anche in gruppo, fare delle sintesi o mappe concettuali per organizzare i concetti d’assimilare.

Maturità 2019: simulare la prova d’esame per superare l’ansia

Simulare la maturità 2019 e la stessa prova d’esame è un test che aiuta molto per superare l’ansia, agevola l’apprendimento e fa prendere confidenza con la dura prova. Molto importante poi sono le ore di sonno che non dovrebbero essere meno di 8 ma neanche più di 9 questo per affrontare l’impegno di studio quotidiano ben riposati e freschi. Ovviamente non si può fare a meno di tenere in considerazione anche la dieta da seguire durante la preparazione degli esami: un regime alimentare leggero composto da cibi freschi, genuini e poco calorici che non appesantiscono e che facilitano la digestione. La dieta è dunque elemento determinante per affrontare sia lo studio che l’esame stesso: tra i pasti da considerare soprattutto la colazione in cui dovrebbe essere presente latte, marmellata e fette biscottate, ma anche miele. Molto importanti anche gli snack a metà mattina e pomeriggio come barrette di cereali o yogurt infine da non sottovalutare i liquidi è consigliabile infatti bere molto e spesso.

Dal sito: consulenzabenessere.com

venerdì 31 maggio 2019

Ansia da esami: come affrontarla e superarla

Che si tratti di esami universitari, di concorsi o di prove da effettuare per avere un risultato finale, l’ansia che si ha quando ci si sente messi alla prova può essere forte al punto da costituire un vero e proprio problema per chi la vive. Così, se in linea generale, quest’emozione è spesso utile per spingere a dare del proprio meglio, in realtà, il più delle volte, rischia di diventare così acuta da essere quasi invalidante, portando ad attacchi di panico che possono arrivare a compromettere del tutto l’esame o la possibilità di sostenerlo.
Visto che si tratta di un problema che riguarda diverse persone, oggi proveremo a capire da dove nasce e quali sono le strategie più comuni per porvi rimedio.

Per prima cosa è necessario imparare a distinguere la normale ansia da esami da quella che può diventare un problema e questo perché, come già detto, la prima è da considerarsi positiva e valida come un incentivo ad impegnarsi di più e a restare lucidi. Partendo dal presupposto che in molti casi la presenza di un problema è più che evidente, si può iniziare a fare una distinzione prendendo in considerazione i sintomi dell’ansia da esami esagerata.

Paura estrema di non essere abbastanza preparati e di non ricordare più nulla

Terrore di fare scena muta che si presenta anche attraverso incubi ricorrenti

Crisi d’ansia che arrivano improvvise già un mese prima della data dell’esame

Paura al pensiero delle conseguenze date da un esame non superato

Mancanza di sonno e di appetito

Crisi di pianto

Incapacità di rilassarsi

Profondo senso di sfiducia

Paura del futuro, sia riguardo l’esame che non

Sudorazione e tremori al pensiero dell’esame da sostenere

Attacchi di panico

Questi sono alcuni dei sintomi, alcuni dei quali presenti anche quando l’ansia è da considerarsi normali e differenti solo per la forza con la quale si presentano. Spesso chi ne soffre, finisce con il rimandare continuamente l’esame al fine di mettere a tacere l’ansia che la volta dopo si ripresenterà più forte che mai. In alcuni casi, il problema è tale che chi lo vive preferisce ritirarsi dagli studi in modo da non dover più provare questo senso di malessere.
La verità è che gli esami nella vita non finiscono mai e anche ponendo fine agli studi, presto o tardi, ci si dovrà scontrare con altri tipi di prove che scateneranno le stesse dinamiche dalle quali si è già scappati invano.
È quindi indispensabile cercare di risolvere il problema fin dall’inizio, da soli o con l’aiuto di un professionista in grado di comprendere l’origine dell’ansia e le possibili soluzioni.

Come fare, quindi per risolvere l’ansia da esami?
Per iniziare si può cercare di studiare il più possibile, in modo da avere la coscienza a posto.
Si possono seguire corsi di yoga o di meditazione al fine di rilassarsi e si può cercare di scacciare la paura simulando dei test con i colleghi.
Se tutto ciò non basta è bene rivolgersi a qualcuno in modo da comprendere cosa faccia scattare la paura per un pericolo che, di fatto, non sussiste.
Spesso, ad esempio, alla base dell’ansia da esami c’è una scarsa autostima che si basa solo ed esclusivamente sui risultati conseguiti. È ovvio che in questi casi l’esame rappresenta la chiave per stabilire il proprio valore e che fallendolo si andrà incontro a pensieri così negativi da far venire l’ansia in anticipo.
In questi casi la soluzione migliore è quella di parlare con qualcuno che sappia lavorare sull’autostima, separandola definitivamente dai successi ottenuti e legandola alla persona.

Una volta compreso che un esame non superato resta semplicemente questo e che non va ad intaccare in alcun modo la persona, l’ansia inizierà a calmarsi fino a tornare a livelli normali, quelli cioè in grado di dare una spinta in più per arrivare pronti all’esame.
Negli ultimi tempi sono state messe in atto diverse strategie per aiutare chi soffre di questo problema e basterà rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto in materia per scoprire la più adatta al proprio caso, iniziando così un percorso che renderà più consapevoli di se stessi e soprattutto più rilassati.

Dal sito: chedonna.it