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giovedì 14 novembre 2019

Mietta: Gli attacchi di panico? Colpa della mia ipersensibilità


Intervista di recente da Silvia Toffanin, Mietta rivela che da anni sta combattendo contro diversi attacchi di panico i quali la fanno apparire come una donna timida e insicura

Ancora oggi è una fra le artiste più rappresentative del panorama musicale italiano. Mietta ha segnato un’epoca e la sua voce potente e graffiante, dagli anni ’90 ad oggi, brilla come una stella nel firmamento. L’ultima hit è di questa estate, e grazie alla sua "A Milano mi sono persa", ha dominato ancora una volta le classifiche italiane. Mietta però, prima di tutto, resta una persona, una donna e una madre. In vista dei suoi primi 50 anni, che festeggerà il prossimo 12 novembre, si è concessa un’intervista nel salotto di Verissimo, al cospetto di Silvia Toffanin, in cui ha rivelato diversi aspetti della sua vita privata fino ad ora del tutto sconosciuti.

Anche Mietta si aggiunge i vip che soffrono di attacchi di panico e che non riescono a gestire il loro rapporto con la notorietà e con i fan. Fra i tanti ci sono anche Michelle Hunziker, Bianca Guaccero e Paola Perego. L’arista non è di certo l’ultima, ma ha la capacità di raccontare apertamente il suo problema. “Mio figlio Francesco è la mia roccia. È stato lui che mi ha aiutato a lasciare alle spalle un aspetto delicato del mio passato – esordisce -. Lui ha 9 anni e mi ha aiutato a sconfiggere i miei mostri”.

Mietta afferma che i suoi attacchi di panico fanno parte di un disturbo ben più profondo. "Questa cosa deve essere raccontata. Nessuno dovrebbe aver paura di farlo. È terapeutico per chi come me sta combattendo contro dei forti attacchi di panico – continua-. Il primo è stato a 12 anni. Ero davanti la tv ed è stato fortissimo, difficile da spiegare. Quando i miei genitori si sono separati è stato il periodo in cui ho sofferto di più. Per un po’ sono spariti ma poi sono tornati più forti che mai".

L’artista afferma inoltre che l’esperienza vissuta al Festival di Sanremo, nell’anno in cui ha duettato con Amedeo Minghi, quella pressione non è stata di aiuto per la sua patrologia. "Non ho mai capito perché venivo sovrastata da quel tipo di attacco. Forse la causa va ritrovata nella mia iper-sensibilità – afferma Mietta-. Credo che sia una condizione per tutte le persone emotivamente sensibili. Anche al mio primo Sanremo ero in panico. Mi vergognavo e tutti hanno pensato che fossi cupa, timida e insicura di me stessa". Oggi però pare che l’artista sta combattendo contro i suoi problemi. "Non è semplice venirne fuori, ma si può. Basta combattere con tenacia".

domenica 10 novembre 2019

Marracash: “Ho avuto diversi problemi mentali, un aiuto specialistico e la musica mi hanno fatto rinascere”


E’ uno dei rapper più seguiti Fabio Bartolo Rizzo in arte Marracash ed è impegnato in questi giorni nel lancio del suo nuovo attesissimo album ‘Persona’ che oltre ad affrontare alcune tematiche sociali, tocca diversi argomenti personali e privati della sua vita. Attraverso le pagine de Il Fatto Quotidiano, il 40enne si è messo a nudo e ha raccontato dei problemi mentali che ha dovuto fronteggiare con l’aiuto di uno psicoterapeuta e della musica e ha rivelato come l’unico modo per sconfiggerli sia stato quello di affrontarli:
Nessuno parla del fatto che gli attacchi di panico, i problemi mentali, la depressione riguardino moltissime persone e non solo nel mondo dello spettacolo. Ci sono un sacco di ragazzi che sono sbandati e spaventati da quello che sta succedendo perché non riescono a capire. Non ho problemi a condividere quello che ho passato, perché mi rendo conto che per molti sono una specie di fratello maggiore. I problemi mentali sono ancora un tabù e se guardiamo i dati, sono in aumento. Si impenna la percentuale di matti pericolosi. Sono percentuali e numeri preoccupanti che sono causati da diversi fattori come lo sfaldamento delle famiglie, degli affetti e non c’è molto in cui credere oggi.

Riguardo invece ai motivi che lo hanno portato alla malattia, il rapper ha raccontato che sono state una serie di circostanze a stravolgerlo:

Viviamo in un mondo pieno di fake news dalla politica ai social, dove ci mostriamo per quello che non siamo. Nel mio caso personale ci sono state tantissime cose che mi hanno portato alla malattia, compreso un rapporto con una mia ex che non era affatto sano. Quindi la mia missione è diventata scrivere di tutto questo.

Dopo questo periodo buio però, per Marracash è arrivata la rinascita:

E’ stupefacente come la vita sia cambiata all’improvviso. Se penso che non avevo più stimoli, non volevo uscire, vedevo che uccidevo le giornate senza energia addosso. […] Mi sono riappropriato delle cose che avevo accantonato per far piacere agli altri. […] Ho viaggiato tanto dal Giappone all’India. In Giappone ho riscoperto i manga, che amavo moltissimo da ragazzino. Li avevo abbandonati perché mi vergognavo e per la paura di essere giudicato. Ma il senso è che ho ritrovato per strada la mia autostima e la fiducia in me stesso.

Oltre ad aver ritrovato se stesso, il rapper ha ritrovato anche l’amore accanto a Elodie Di Patrizi, conosciuta grazie alla collaborazione per il singolo ‘Margarita’ (ve ne avevamo parlato QUI) e nel corso dell’intervista ha raccontato il suo incontro con l’ex allieva di Amici di Maria De Filippi:

E’ successo tutto per caso. L’etichetta mi aveva proposto questo duetto, lo abbiamo inciso e ci siamo conosciuti sul set del video. Un incastro di pianeti meraviglioso che ci ha consentito di conoscerci e di non perderci di vista. Ma tutto questo è successo come ultimo step di una serie di piccoli passi verso la rinascita. Era come se il destino mi avesse riservato tutte queste belle sorprese sul mio cammino.



Dal sito: isaechia.it

lunedì 10 giugno 2019

Giorgia, la depressione e la salvezza: "Per rinascere devi morire"

La cantautrice romana si racconta e parla dei momenti difficili della sua vita e di come ha fatto a uscirne


"Per rinascere devi morire. Quindi c'è sempre una sofferenza nel cambiamento o nel rialzarsi ma quella sofferenza è preziosa perché ti dà la linfa".

Così la cantautrice romana, in un'intervista rilasciata a Tg2000 in cui ha parlato anche dell'uscita del dvd album Oronero Live.

"Ho avuto momenti in cui volevo lasciarmi andare, in cui non speravo di farcela. Invece poi la vita è magica, la vita e il cielo, sono energie superiori. Ti senti dare quasi dei calci nel sedere e senti una voce che ti dice 'devi vivere', perché sei qua, devi farlo".

cielo, tendi una mano dai

Un post condiviso da GiorgiaOfficial (@giorgiaofficial) in data: Ott 28, 2017 at 4:15 PDT


Non lo cita espressamente ma il riferimento è alla perdita del compagno Alex Baroni, morto nel 2002 in un incidente stradale. Un dolore di cui la musicista ha spesso parlato e che è stato lo spunto anche di canzoni come Per sempre, Gocce di memoria, Marzo.

difficile a volte accettare gli accadimenti convivere con l'ingiustizia la stanchezza la propria faccia che il tempo scava come il vento la roccia, e dentro quel tempo aspettare di trovare uno straccio di risposta.

Un post condiviso da GiorgiaOfficial (@giorgiaofficial) in data: Nov 12, 2017 at 6:22 PST

"Ognuno ha i suoi pusher di energia che può essere un lavoro, può essere un amore - ha detto - Nel mio caso io in realtà da quando sono diventata mamma ho ripreso tutta una serie di emozioni, entusiasmo, voglia, che nel mio lavoro cominciavo a sentire poco rispetto a quando avevo vent'anni. Ogni mamma è una macchina. Io direi proprio che ogni donna è una macchina".

"Credere nella luce delle idee", ha proseguito Giorgia è "un credere nella capacità dell'umanità di essere buona, di essere sana e di essere salva. Forse questo è un tempo in cui ci vuole molta forza e molto coraggio per avere fiducia nell'altro, però la fiducia come la fede sono esercizi che si fanno nei momenti difficili. È anche un grande atto di volontà. La fede è anche una scelta, è scegliere di vedere le cose notando che esiste anche una parte sana e salva e su quella bisogna fare leva e forza".

Dal sito: repubblica.it 

mercoledì 22 maggio 2019

SHAWN MENDES HA SPIEGATO COME CONDIVIDERE IL SUO PROBLEMA CON L’ANSIA SIA STATA: “LA COSA PIÙ IMPORTANTE CHE HO FATTO”

Sempre più star e sempre più persone in generale stanno alzando il volume sulla salute mentale: un tema di cui è fondamentale parlare per far sì che ci si possa dare una mano a vicenda e che non ci si senta più soli, una volta ascoltate le esperienze degli altri.

Tra questi c'è anche Shawn Mendes che, lo scorso aprile, si era messo a nudo davanti al pubblico della SSE Hydro Arena di Glasgow, in Scozia. Il cantante aveva fatto un discorso che aveva toccato i fan, confessando che lo show era il primo, a distanza di un anno, che affrontava senza prendere i farmaciche lo aiutano a combattere l'ansia.

Adesso il 20enne ha spiegato come quelle parole siano state un punto di svolta per lui: "Parlare del problema, metterlo là fuori, è stata una delle cose più spaventose ma più importanti che abbia mai fatto" ha detto a People.

Shawn Mendes ha raccontato che "In My Blood" è stata ispirata proprio dal sentimento di ansia che a volte prova e di cosa faccia per superarlo: "Buttarmi, semplicemente fare, mi aiuta molto. Ancora ho difficoltà, ma cerco di ricordare ogni giorno che chiunque ha a che fare con un certo livello di ansia o di pressioni, siamo tutti sulla stessa barca".

Uno stress che arriva dal fatto di essere una celebrità mondiale, ma allo stesso tempo il canadese resta con i piedi per terra: "Torno ancora a Toronto ed esco con gli amici con cui sono cresciuto. E la mia famiglia è sempre stata molto supportiva".

Forza Shawn!

Dal sito: mtv.it