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giovedì 29 giugno 2017
La semplicità trasforma le persone comuni in esseri eccezionali
Abbiamo grandi sogni e progetti ambiziosi, ma ciò non significa che non possiamo abbracciare la semplicità. Ma in un mondo in cui il valore delle persone sembra dipendere da quello che hanno, piuttosto che da ciò che sono, dove spesso ci si preoccupa di più delle apparenze che dell'essenza, è facile cadere nella trappola dell’orgoglio, della vanità e della presunzione.
Tuttavia, non esiste migliore adorno per la nostra anima che l’umiltà. Infatti, la semplicità è il linguaggio del cuore, sono una forma di espressione diretta che non ha bisogno di artifici e permette di connetterci agli altri dalla nostra essenza, rendendoci autentici al 100%.
I rischi che nascondono l’orgoglio e l'arroganza
Una volta una rana si chiese come avrebbe potuto allontanarsi dal freddo inverno. Alcune oche gli suggerirono di emigrare con loro, ma il problema era che la rana non sapeva volare.
- Lasciatemi fare a me - disse la rana-. Ho un cervello straordinario.
In seguito chiese a due oche di aiutarla a raccogliere una canna, ciascuno avrebbe afferrato una estremità. La rana pensò di afferrare la canna con la sua bocca.
Quando l'inverno stava per arrivare, le oche e la rana iniziarono il loro viaggio. Ma non avevano ancora volato a lungo quando si trovarono a sorvolare una piccola città dove gli abitanti uscirono a vedere l’insolito spettacolo.
Qualcuno chiese: “Chi è che ha avuto un’idea così brillante?”
La rana si sentì così orgogliosa che esclamò:
- A me!
Nel momento preciso in cui aprì la bocca si staccò dalla canna e cadde nel vuoto.
Come per la rana della storia, l'orgoglio ci può portare a prendere decisioni sbagliate, senza pensare alle conseguenze. Infatti, l’orgoglio ci convince di avere ragione mentre gli altri hanno sempre torto. Ci porta a credere che solo le nostre idee siano logiche e razionali, in modo tale che non accettiamo nuovi modi di vedere le cose e terminiamo ingessati.
Orgoglio e arroganza fanno si che ci rinchiudiamo in ciò che abbiamo imparato trasformanodoci nei nostri carcerieri. Questo è confermato da uno studio condotto presso la Cornell University. Questi psicologi presentarono a 100 volontari un elenco di termini tecnici scoprendo che coloro che si credevano esperti del settore, non solo non erano in grado di riconoscere i termini fittizi che i ricercatori avevano inventato per depistarli, ma affermavano addirittura di sapere tutto al riguardo. Al contrario, le persone che adottarono un atteggiamento più umile e non pretesero di essere esperti del settore mostrarono scetticismo in merito a questi termini e riconoscevano di non conoscerli.
Questo studio dimostra che a volte il nostro ego ci acceca e ci impedisce di cogliere le opportunità di crescita e di imparare qualcosa di nuovo. Dimostra che se non alziamo gli occhi continueremo a credere di aver raggiunto il livello più alto.
7 vantaggi dell’umiltà e della semplicità che ci trasformeranno in persone migliori
1. Ci permettono di avere una maggiore flessibilità mentale. Se adottiamo un atteggiamento umile ci trasformeremo in eterni apprendisti. Questo significa che saremo sempre disposti ad ascoltare nuove idee e cambiare le nostre. In questo modo riusciremo a crescere, perché non resteremo legati alle nostre idee o modi di fare le cose, ma saremo aperti al cambiamento. Infatti, nella misura in cui coltiviamo la modestia, ci risulterà anche più facile imparare dagli errori e capire che questi sono necessari per crescere ed evolverci.
2. Ci liberano emotivamente. Fingere di sapere tutto può arrivare ad essere logorante. Così abbracciare l'umiltà e la semplicità è spesso liberatorio. Quando riconosciamo i nostri errori e limitazioni non stiamo mostrando debolezza ma piuttosto il contrario, dimostriamo sicurezza in noi stessi, che ci conosciamo bene e non abbiamo paura di riconoscere quando abbiamo fallito o che abbiamo bisogno d’aiuto. L’umiltà innalza, la superbia riduce.
3. Ci aiutano ad apprezzare i piccoli dettagli. L’orgoglio vuole sempre di più, non è mai soddisfatto. Al contrario, l'umiltà si accontenta e trova la felicità in quello che ha. La semplicità permette di concentrarci nei piccoli dettagli e scoprirne la bellezza, permette di sentirsi grati per quelle cose che adornano la nostra vita e che prima non valutavamo correttamente perchè le consideravamo scontate. Così abbracciare l'umiltà ci permette di essere felici qui e ora, ci aiuta a sentirci grati e soddisfatti di ciò che siamo e abbiamo realizzato.
4. Ci permettono di connetterci dalla nostra essenza. Semplicità significa anche liberarsi delle maschere sociali che usiamo normalmente nelle relazioni interpersonali. La magia consiste nel fatto che quando ci liberiamo della necessità di impressionare gli altri, ci mostriamo per quello che siamo, e questo ci permette di stabilire un legame emotivo più profondo con le persone intorno a noi. In questo modo, siamo in grado di sviluppare relazioni più autentiche, forti e durature.
5. Ci permettono di trovare serenità. È curioso ma, nella misura in cui diventiamo umili, ci abbandona il bisogno di discutere, imporre le nostre opinioni o avere ragione. Quando non abbiamo bisogno che il nostro ego prevalga, ci apriamo ad altri punti di vista e troviamo la serenità anche quando le credenze e le opinioni degli altri sono opposte alle nostre. Questo nuovo approccio nelle relazioni interpersonali ci farà ritrovare una grande serenità.
6. Ci aiutano ad essere più empatici. Solo quando lasciamo andare orgoglio e arroganza, quando smettiamo di alimentare il nostro ego, siamo in grado di abbandonare il nostro punto di vista e metterci nei panni degli altri. Pertanto, il percorso verso la semplicità ci aiuta anche ad essere più comprensivi ed empatici. Questo significa che possiamo capire una persona, condividere le sue preoccupazioni e sentimenti, anche se non siamo d'accordo con il suo modo di pensare.
7. Ci rendono la vita più facile. Quando finalmente ci rendiamo conto che “avere meno significa essere più ricchi” il nostro mondo diventa improvvisamente molto più semplice. Ci rendiamo conto che molte delle cose di cui credevamo avere bisogno, in realtà non sono necessarie per essere felici. Allora possiamo concentrarci su ciò che conta davvero, reindirizzare i nostri sforzi verso quelle cose che ci rendono felici e ci riempiono, quelle cose che danno veramente senso alla nostra vita, piuttosto che toglierlo.
Ricordate sempre le parole dello scrittore argentino Ernesto Sábato: “Per essere umili si necessita grandezza”.
Fonte:
Atir, S. et. Al. (2015) When Knowledge Knows No Bounds Self-Perceived Expertise Predicts Claims of Impossible Knowledge. Psychological Science; 26(8): 1295-1303.
Dal Sito: www.angolopsicologia.com
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