Sono giovane! Ora ho ventotto anni e ho, con amarezza,
confesso di aver
vissuto una marea di situazioni intense e spiacevoli
dall'età di undici
anni in poi.
La mia vita sembra migliorare al mio primo anno di
università: nuova città, un amore meravigliosamente
speciale, una
carriera universitaria brillante, mille amici, io nel pieno
della mia
energia fisica e psichica, possibilità di lavoro e guadagno.
Non
chiedevo altro. Ma proprio da lì è iniziato il mio declino!
Dapprima, un
senso di amarezza ogni giorno pian piano mi pervadeva,
seguita sempre
più da paure che non riuscivo ad identificare. Cosi da
ragazza solare e
felice...diventavo una donna nervosa, sempre agitata, pronta
a scattare
per ogni cosa e con la voglia di non uscire più di casa. Una
sera, la
più brutta della mia vita finora....il mio primo, terribile
attacco di
panico. Mi sentivo una pazza, pensavo di essere posseduta da
non so
quale dei demoni peggiori. Cosi continua la mia vita, estate
2008.
ancora oggi piango pensando a quanto ho sofferto, cosa è
successo nella
mia vita. Ricordo che pregavo, pregavo, pregavo. Giorni
interi passati
a vegetare nel mio letto, continui attacchi di panico,
debolezza,
tremori, paure, persino di guardarmi allo specchio. Poi col
tempo,
capisco di vivere sulla mia pelle quello che in medicina è
conosciuta
come "sindrome ansioso-depressiva". avevo toccato
il fondo, tutto mi
sembrava perduto. Poi la cura. Dio e psicofarmaci la mia
salvezza.
Ritrovo pian piano la serenità...Dieci kg in più, da donna
vanitosa e
bella mi trasformai in una persona segnata da tanto dolore e
complessata, ma fu allora che capii che i miei dieci kg in
più non
erano più importanti del mio benessere interiore. Insomma...sapete
com'è
finita? Due anni fa ho sospeso i farmaci, sto ancora
dimagrendo, mi
sono laureata e anche specializzata. Ora so che non si
scherza con la
vita, che ogni giorno è un dono di Dio...che quello che è
scontato per
gli altri, per me è un grande traguardo. Non tornerò mai più
la ragazza
spensierata di un tempo, questo è certo. Ma so che devo
esternare di
più quello che non mi va giù e che la vita è mia e non
intendo soffrire
a causa delle scelte errate degli altri.
Chiedo venia se mi
sono
dilungata!!
Ma credetemi se ne esce….si rinasce, è come avere
tante
vite a disposizione!
Confidate in Dio sempre!
Zaira
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