lunedì 1 dicembre 2014

Chi ha paura del dentista?

COS’E’ L’ODONTOFOBIA E COME SI COMBATTE

L’appuntamento con il dentista rappresenta per la maggior parte dei pazienti un momento non troppo piacevole. 6 persone su 10 infatti ammettono di provare una sensazione di paura o timore pensando ad una seduta dal dentista, senza che però tale “sgradevole sensazione” impedisca loro di sottoporsi ai periodici controlli o alle terapie odontoiatriche.
Non è così per i pazienti affetti da odontofobia, ovvero la drammatizzazione fobica della paura del dentista riconosciuta e certificata come vera e propria malattia dall’OMS (Organizzazione mondiale della sanità), che stima intorno al 15-20% della popolazione il numero delle persone con questo disturbo.
In questo caso il soggetto fobico nutre un irrazionale terrore nei confronti del dentista e di tutto ciò che richiama lo studio dentistico (rumore del trapano, odore del disinfettante, vista dell’ago) e, seppur consapevole dell’irrazionalità della sua paura, non può sottrarsi ad essa, al punto tale di arrivare a provare veri e propri sintomi fisici come tachicardia, palpitazioni,sudorazione, senso di svenimento, iperventilazione, nausea, disturbi del sonno nella notte che precede la visita e attacchi di panico.
Questa profonda paura fa si che il paziente odontofobico rimandi ad oltranza gli appuntamenti col dentista e che assuma frequentemente antidolorifici, antibiotici e altri farmaci allo scopo di automedicarsi. Questo comportamento di “evitamento” ingigantisce la fobia in quanto contribuisce a rafforzare l’idea che per la persona sia davvero impossibile superare il problema, inoltre l’automedicazione per lunghi periodi porta al peggioramento della situazione di salute del soggetto fino ad obbligarlo a rivolgersi al dentista quando la patologia dentale in atto è ormai così avanzata da richiedere interventi più pesanti quali estrazioni o lunghe sedute di cure. Si instaura così un circolo vizioso che sembra impossibile da interrompere, ma è davvero così?
Qui di seguito riportiamo 10 consigli utili per gestire la paura e l’ansia del dentista.
  • INFORMATI: Tutto ciò che si conosce fa molto meno paura. Cercando su giornali e internet informazioni riguardanti le terapie dal dentista scoprirai che oggi tali procedure sono praticamente indolori e molto meno fastidiose che una volta.
  • CERCA UN DENTISTA DI FIDUCIA: Avere un buon feeling con la persona che dovrà curarti è molto importante. Cerca un professionista che sia in grado di entrare in empatia con te e non esitare a confidargli le tue paure e i tuoi dubbi. Chiedigli inoltre di spiegarti in modo dettagliato tutte le fasi della terapia.
  • UN PASSO ALLA VOLTA: non devi fare tutto subito. Prenota un primo appuntamento dal dentista solo per una visita di controllo, questa semplice procedura ti permetterà di prendere confidenza con l’ambiente gradualmente. In seguito prenota una seduta terapeutica poco impegnativa come la pulizia dei denti, un paio di esperienze positive a basso stress ti aiuteranno ad aumentare la fiducia in te stesso. Successivamente concorda con lo staff dello studio dentistico un calendario dettagliato degli appuntamenti a cadenza periodica ed impegnati a rispettarlo.
  • PENSA POSITIVO: prima di ogni appuntamento, quando l’ansia inizia a farsi sentire, concentrati su un pensiero positivo, per esempio che quando le terapie saranno finite avrai un sorriso bello e sano, ma sopratutto che avrai provato a te stesso che sei una persona forte e determinata.
  • ARRIVA PER TEMPO AGLI APPUNTAMENTI: in questo modo non sarai “catapultato” direttamente sulla poltrona operativa. In sala d’attesa cerca di distrarti sfogliando una rivista interessante o porta con te un libro divertente da leggere durante l’attesa.
  • FATTI ACCOMPAGNARE AGLI APPUNTAMENTI: Chiedi ad un amico o ad un familiare non odontofobico di accompagnarti alle sedute. Avere accanto una persona che non prova disagio nei confronti delle terapie dal dentista servirà a infonderti serenità.
  • RESPIRA PROFONDAMENTE E RILASSATI: durante le terapie cerca di rilassarti e respira lentamente e profondamente, concentrarti sulla respirazione servirà ad evitare attacchi di panico. Inoltre per scaricare la tensione puoi giocare con una pallina “anti-stress” oppure ascoltare la tua musica preferita con gli auricolari in modo da non sentir il rumore del trapano o dell’aspiratore.
  • RICORDA DI PREMIARTI : dopo ogni appuntamento dal dentista concediti un piccolo sfizio per premiarti per il fatto di aver vinto le tue paure.
E se tutto questo non basta…
  • RIVOLGITI AD UNO PSICOTERAPEUTA: se la tua paura è tale da non permetterti nemmeno di avvicinarti allo studio del dentista potresti aver bisogno dell’aiuto di uno specialista. Le fobie infatti possono essere vinte grazie a tecniche psicoterapeutiche. Chiedi consiglio al tuo dentista di fiducia, spesso uno psicologo è presente nel team dello studio dentistico proprio per affiancare gli altri specialisti nella cura dei pazienti che soffrono di fobie o di disturbi ansiosi.
  • VALUTA LA SEDAZIONE: la sedazione è un’opzione che potrebbe aiutati a sottoporti agli interventi più importanti. Il dentista può prescriverti farmaci ansiolitici da assumere per bocca circa un’ora prima della seduta operativa oppure, potrebbe concordare con te di eseguire le cure in sedazione endovenosa. In quest’ultimo caso le terapie verranno eseguite in presenza di un anestesista.
E SE IL PAZIENTE E’ MIO FIGLIO?
Consigli e strategie per i genitori per prevenire l’odontofobia nei bambini
  1. SI AI CONTROLLI PERIODICI: dal momento in cui finisce la prima dentizione (all’età di 2,5/ 3 anni) è importante effettuare controlli periodici dal dentista. In questo modo infatti il bambino si abituerà a vivere quest’esperienza come qualcosa di normale e routinario e prenderà confidenza con l’ambiente dello studio dentistico. Inoltre eventuali carie o problemi di dentizione potranno essere diagnosticati precocemente.
  2. SCEGLI UN PROFESSIONISTA CHE SI OCCUPI DI ODONTOIATRIA INFANTILE (PEDODONZIA): i bambini, specie se piccoli, hanno maggior necessità di essere ascoltati e rassicurati ed è quindi importante che l’odontoiatra curante abbia, oltre che una formazione specifica, una predisposizione empatica verso di loro. Anche l’ambiente ha la sua importanza: sale d’attesa ed operative colorate e con spazi gioco dedicati a loro li aiuteranno a vivere la visita dal dentista come una esperienza piacevole.
  3. ATTENZIONE ALLA COMUNICAZIONE: il bambino che si reca per la prima volta dal dentista non ha un vissuto circa questa esperienza, il genitore quindi dovrà evitare di associare all’appuntamento con il dentista situazioni connesse a dolore, sofferenza o preoccupazione. Inoltre bisognerà evitare di “utilizzare” la figura del dentista come una minaccia di fronte ad un capriccio o ad una disubbidienza del bambino  (“se non fai il bravo ti porto dal dentista che ti fa la puntura.., ecc”).
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