mercoledì 5 aprile 2017

“L’inizio”




Un giorno ti alzi e vedi il mondo intorno a te girare.
Nella testa solo una gran confusione;
ti manca il respiro...
paura, una grande paura...
la tua vista sembra appannarsi...
hai la sensazione di trovarti in un altro posto...
il cuore che batte forte... Sensazioni orrende!

Tachicardia forte, (anche 200 battiti al minuto), extrasistole, vertigini, nausea, giramenti di testa, contrazioni muscolari, crampi, rigidità, dolori, formicolio...
(il tutto alla massima intensità ), caldo e freddo, impossibilità a vedere ed a mettere a fuoco, difficoltà a respirare, senso di soffocamento.

Succedeva all’improvviso, mentre ero a casa; mentre guidavo, oppure quando non stavo facendo niente; mentre ero in fila al supermercato, o ero a cena; al cinema; oppure al lavoro.

Senso d’irrealtà, crisi di pianto, paura e terrore di morire d’ infarto o di ictus, paura di svenire, d’ impazzire...

ansia estrema, tensione, confusione, sensazione di essere posseduti, scosse alla testa, al cervello...

Ti arriva tutto così, all’improvviso.

Gli attacchi di panico sono così sconvolgenti, che spesso possono far perdere l’equilibrio psicologico di chi li subisce, tanto da non riuscire più a valutare in modo equilibrato e realistico ciò che sta succedendo.

Da quel momento, la mia vita è cambiata;
da quel momento io non ero più io.
Il mio modo di essere, di pensare, di vivere; tutto ciò che avevo imparato, pensato, sentito, vissuto
e quella che io stessa ero, tutto è stato spazzato via.

Così, all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno, a causa di un forte periodo di stress.

In seguito, queste sensazioni diaboliche si manifestarono qualsiasi cosa io facessi.
Il mio corpo cominciava a debilitarsi ed a rifiutare qualsiasi forma di nutrimento.
Mi davano fastidio immagini, voci, parole scritte in movimento, i luoghi affollati...
Il mio cervello non accettava più nessuna informazione.

Non guidavo più; non uscivo più; non frequentavo più nessuno; restavo a casa e non ero una bella compagnia, neanche per chi mi comprendeva.

Una guerra con un nemico che non riuscivo a stanare.

Non avevo più personalità, forze, ricordi... non avevo più il controllo del mio corpo né, soprattutto, dei miei pensieri.
Tutto ciò mi portava sempre più alla deriva.

Cerchi di uscire, di scappare via da quella situazione… ma la paura di morire aumenta all’impazzata.

E dentro di te dici: “ io non ce la faccio!” Dici: “ sono stanca di star male.” “Vorrei piangere, senza fingere che tutto questo sia facile per me”.

Quando pensi che nessuno ti possa consolare ed arrivi a toccare il fondo, ecco che, puntualmente, inaspettata, arriva “questa inarrestabile voglia di vivere”.

È sempre lì, da qualche parte, nell’ombra, e, quando ti dimentichi della sua esistenza, eccola che arriva, ma in un modo arrogante! Decisa e prevaricatrice!

Ti denigra per i tuoi non-pensieri, ti umilia per averla scordata e ti si avvinghia stretta.

E poi, eccola inebriarti delle cose più semplici e dolci che spuntano d’incanto attorno a te.

Non sei sola e mai lo sarai.

Tante persone ti saranno vicine e ti aiuteranno ad andare avanti.

“Sono la principessa di me stessa; la regina del mio cuore”.

Amate quando potete, non nascondete mai i vostri sentimenti, soprattutto se amate con tutto il cuore.

È la ragione per cambiare ed io l’ho fatto.

Ora sono una persona nuova, diversa.

Eli ღ ღ ღ

(2 Novembre 2009)


                                   






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