Tutte noi abbiamo sperimentato quella sottile sensazione di preoccupazione e tensione che va sotto il nome di ansia, che ci tiene sveglie la notte, ci fa respirare male e avere crampi allo stomaco. Sembrerebbe qualcosa da evitare assolutamente in qualsiasi modo, ma bisogna innanzitutto ricordare che ansia e paura, due emozioni strettamente imparentate fra loro, hanno in origine un ruolo positivo e non sono sempre necessariamente negative.
Come e perché si manifesta l'ansia
Sono infatti la risposta dell’organismo a un pericolo, immediato o futuro, e ci permettono di mobilitare tutte le nostre risorse per evitare o affrontare una minaccia. L’ansia, in particolare, ci aiuta a individuare pericoli futuri e a premunirci: infatti, continuiamo a immaginare ipotetici scenari in cui potremo essere coinvolte e in cui dovremo affrontare situazioni spiacevoli.
È frequente però che l’ansia ad un certo punto fuoriesca dai suoi binari, perda il suo aspetto utile e anzi diventi un’emozione che ci accompagna costantemente, anche per situazioni non particolarmente negative o pericolose. Se capire cosa genera ansia è senz’altro di grande aiuto, anche imparare a controllarla è altrettanto importante. Nessuno infatti sfugge a momenti di panico, neppure le persone più controllate in assoluto.
Come intervenire per sconfiggerla
Cosa fare in questi casi, per tranquillizzarci senza ricorrere subito all’uso di farmaci? Per fortuna esistono molti suggerimenti che possiamo attuare subito prima di diventare preda di uno stato di preoccupazione cronica.
1. Meditare: è stato più volte dimostrato che la meditazione aiuta a calmare la mente e a combattere lo stress e che è efficace anche contro l’ansia. Cercate un luogo tranquillo e silenzioso e sforzatevi di eliminare i pensieri inquieti per concentrarvi sul presente. Sono sufficienti dieci minuti per riconquistare tranquillità e serenità.
2. Respirare: sappiamo tutti che respirare è essenziale per vivere, ma forse non abbiamo mai pensato che ci possa aiutare anche a rilassarci. Invece se ci prendiamo qualche minuto per concentrarci su espirare ed inspirare lentamente, chiudendo gli occhi ed isolandoci dal mondo esterno, porteremo più ossigeno al cervello e più calma in tutto il corpo.
3. Fare sport: allenarsi in modo regolare ci distrae dai pensieri più ansiogeni, innalza l’umore e riduce la tensione muscolare. Inoltre riduce anche i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress per eccellenza e consente di stimolare le endorfine, sostanze prodotte dal cervello in grado di restituire sensazione di benessere a corpo e mente.
4. Immergersi nella natura: sopportare la vita della città e dell’ufficio è senza dubbio fonte di ansia e stress. Per sfuggire ai ritmi frenetici e agli spazi claustrofobici di tutti i giorni allora possiamo evadere in mezzo alla natura e al verde. In Giappone e negli USA è una pratica molto diffusa il cosiddetto forest bathing, letteralmente un "bagno nella foresta" (ma è sufficiente un parco cittadino o un giardino). Si basa sul principio che quando siamo stressate, probabilmente abbiamo solo bisogno di silenzio, spazio e natura intorno a noi per distendere i nervi. Si può camminare lentamente, sedersi vicino a un albero oppure sdraiarsi nell’erba e a poco a poco avvertire un grande senso di calma che si impadronisce di noi.
5. Prendersi cura di sé: prendersi momenti di riposo, cercare di dormire per un numero sufficiente di ore, evitare le sostanze stimolanti come caffè, tè o nicotina, limitare il consumo di alcool, mangiare in modo sano ed equilibrato sono tutti metodi per prendersi cura del proprio corpo e per avere sufficienti energie per affrontare le giornate.
Anche ritagliarsi durante la settimana dei momenti in cui dedicarsi esclusivamente ad attività piacevoli e rilassanti per noi e farli diventare dei piccoli appuntamenti con se stessi può aiutare a essere più tranquilli e sereni. Si può scegliere un bagno caldo e profumato, guardare un bel film, leggere un buon libro, mettere le cuffie e ascoltare la nostra canzone preferita: qualsiasi cosa scelta da noi per noi stesse può essere un toccasana per il nostro umore e per controllare i nostri momenti d’ansia.
Questi consigli non vogliono porsi come risolutivi del problema o sostituti della terapia farmacologica: il consiglio in caso di attacchi di panico o sensazione di forte stress e ansia costante nel tempo è quello di rivolgersi al medico. Sarà lei a indirizzarvi verso uno/una specialista che potrà aiutarvi a riconoscere i sintomi più profondi del vostro malessere e indicarvi la via più giusta (farmacologica, psicoterapica o, di solito, una combinazione di entrambe) da seguire per sconfiggerlo.
di Francesca Saracino
Dal Sito: donnamoderna.com
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