Di recente, in un’intervista su Radio 2, alla trasmissione I Lunatici, la conduttrice di Detto Fatto ha spiegato come è nato questo libro, approfondendo anche i momenti più duri che è stata costretta ad affrontare.
Le difficoltà
Il libro, scritto in forma di lettera indirizzata a sua figlia, è stata anche una sorta di catarsi. Scrivendo e ricordando la Guaccero ha affrontato i momenti più duri della sua vita. Eppure da quegli ostacoli sono nate quelle che definisce straordinarie perle.
“La perla si forma perché quando entra un parassita all’interno della conchiglia che protegge il mollusco all’interno, lui per difendersi crea strati e strati di madreperla. La madreperla serve al mollusco per difendersi dall’attacco del parassita” ha raccontato a I Lunatici. “La mia metafora arriva direttamente dalla natura e mi sembra straordinaria per descrivere quelle che sono le crisi dell’animo umano. Io nei periodi di crisi ho trovato e riscoperto tante cose belle, sia legate alla vita che all’animo umano. Le crisi sono grandi opportunità, nelle crisi siamo tutti più umani. Nella tristezza, nel dolore, c’è una grandissima dose di umanità che viene fuori“.
Le crisi di panico
La catarsi di Bianca continua: dopo la stesura la presentazione al pubblico sta diventando un confronto importante, per lei e per chi legge il suo libro. Ad esempio uno degli argomenti che spesso si trova ad affrontare sono le crisi di panico con cui ha dovuto combattere in giovane età. “Sto approfittando di questi gironi per girare l’Italia e presentare il libro. Le presentazioni diventano quasi delle sedute, c’è un confronto con la gente, è molto bello quando le persone mi dicono che grazie a questo libro si sono sentite meno sole“.
Poi ha aggiunto: “Io a 14 anni soffrivo di attacchi di panico, se qualcuno ne avesse parlato, se ci fosse stato meno tabù in questo senso, forse mi sarei sentita meno fuori dal mondo“.
Un nuovo sole
Questo è un momento della vita in cui la Guaccero ha potuto fare i conti con queste realtà che l’hanno toccata da vicino, anche perché quel buio e quei momenti sono distanti. Bianca sta vivendo una magnifica serenità, di cui è tanto grata.
Parte di questa felicità è sicuramente dovuta al successo di Detto Fatto. “Detto Fatto l’ho definito un miracolo, per me è stato un dono immenso, in un momento in cui affrontavo una fase delicata della mia vita. È arrivato questo sole a riscaldarmi il cuore e l’anima, mi ha ributtato nella gioia, nella vita, nella quotidianità, nel contatto con il pubblico” ha raccontato. Un’esperienza formativa, che le ha permesso di iniziare un nuovo capitolo della sua vita. “Mi ha cambiato vita, mi sono trasferita a Milano, mi ha allontanato dai pensieri, dalle cose, da una situazione. È come se mi avesse trovata e mi avesse portata su un arcobaleno. Sogni? Mi piacerebbe cantare. Ma visto che non voglio rubare il mestiere a nessuno, mi piacerebbe tantissimo trovare un autore che scriva una canzone per me. Una canzone che racconti una storia“.
Dal sito: thesocialpost.it
Nessun commento:
Posta un commento