venerdì 16 aprile 2021

Vincere la timidezza con degli esercizi semplici ed efficaci



La timidezza è un tratto di personalità molto comune. Consiste nel mostrarsi alquanto insicuri, introversi poco espansivi in situazioni sociali. È importante, prima di addentrarsi nella trattazione vera e propria, fare una distinzione. Una persona timida non ha nulla di patologico. Si tratta solo ed esclusivamente di un modo particolare di essere.

Quando si parla di fobia sociale, invece, il discorso cambia. In questo caso si riscontra un’ansia smodata nelle situazioni di socialità. Quest’ansia, nei casi più gravi, può sfociare in veri e propri attacchi di panico.

Niente di tutto ciò: la timidezza è una manifestazione completamente normale. A volte, tuttavia, essa può essere uno scoglio da superare. Alcuni cercano di essere più assertivi e risoluti nella vita di tutti i giorni.

Vincere la timidezza è possibile con degli esercizi semplici ed efficaci.

Riconoscere e apprezzare la timidezza

La timidezza si può mostrare in diversi modi. Il denominatore comune è l’ansia. Quando si è chiamati a dire la propria, si prova imbarazzo, vergogna. A volte non ci si sente all’altezza. Ci sono differenti canali di scarico dell’ansia. Dalla sudorazione alla secchezza delle fauci. Fino ad arrivare a vere e proprie somatizzazioni come il reflusso gastrico. Nei casi più gravi si consiglia di contattare dei professionisti sanitari.

Fermarsi a riflettere può aiutare ad essere più consapevoli di sé stessi. La timidezza non è sempre negativa. In diversi momenti può essere necessaria. Ad esempio una persona timida è più portata alla riflessione e all’introspezione.

È importante che il tratto non risulti troppo invalidante.

Vincere la timidezza è possibile con degli esercizi semplici ed efficaci.

La soluzione è l’allenamento e la costanza

Il primo passo è analizzare bene la situazione. Bisogna concentrarsi e individuare i tratti del carattere che si reputano negativi. Un’idea potrebbe essere prendere appunti. Si possono scrivere le cose che non vanno in modo da tenerle sempre a portata di mano. Bisogna riferirsi sempre a comportamenti e collegarli con le emozioni.

Si può agire anche sull’ansia stessa cercando di controllarla. Magari tramite la respirazione. Concentrandosi sul respiro, si cerca di ridurre il battito cardiaco e l’eccessiva sudorazione. È necessario ricordare che l’ansia è uno stato passeggero che dura pochi minuti.

In situazioni sociali, inoltre, è importante capire il proprio limite. Di sicuro non si diventerà come Paolo Bonolis da un giorno all’altro. È importante esercitarsi ogni giorno in maniera costante nel cominciare delle conversazioni. Si può chiedere aiuto ad un amico.

Parlare davanti allo specchio può dare un feedback positivo e infondere maggiore sicurezza. È cruciale, infine, aumentare la propria autostima. Il nostro parere è importante come quello di chiunque altro.

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