lunedì 7 settembre 2015

Attacchi di panico e intelligenza: ecco perché chi ne soffre è più acuto della media

Da alcune ricerche è stato dimostrato che esiste una stretta relazione tra ansia e intelligenza, le persone ansiose, infatti, sono più acute della media. Una notizia che potrebbe essere di conforto a coloro che convivono ogni giorno con questo stato, anche se forse l’unico loro desiderio è trovare il modo che l’ansia scompaia per sempre.

Dallo studio dello psichiatra Jeremy Coplan è emerso come chi soffre di forti stati ansia abbia un quoziente di intelligenza più elevato, rispetto agli individui che non ne soffrono. Inoltre, è stato messo in evidenza, come coloro che vivono perennemente in questo stato riescano a fare un’analisi più approfondita di un problema, un’azione che li porta a non correre rischi e ad avere un tasso di sopravvivenza più alto.
La persona ansiosa, infatti, prima di agire si trova a vagliare ogni possibile aspetto della situazione, sia considerando gli eventi passati sia facendo previsioni sui possibili scenari futuri che potrebbero presentarsi, questo ha come conseguenza l’organizzazione di ogni cosa nei minimi particolari e un maggior impegno nel portarle a termine. Chi soffre d’ansia e di attacchi di panico, secondo quanto emerso, mette in atto una strategia che assicura l’evoluzione della specie perché ogni situazione viene sviscerata, per fare in modo che si abbia tutto sotto controllo e non si presenti nessun tipo di pericolo.

Urbanpost.it 

Cristin Stella 

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