Proprio per questo motivo la società italiana di psichiatria si sta muovendo per affinare sempre di più i metodi di indagini e di cura.
Sono stati individuati cinque parametri fondamentali attraverso i quali sarà possibile individuare in tempi brevi malattie come depressione, disturbi d’ansia e attacchi di panico: valutazione dei dati genetici, biomarcatori, tipologia di malattia depressiva o ansiosa, neuroimaging cerebrale, sintomi che indicano maggiore resistenza a cure e terapie.

I passi giusti per curare la depressione

Contro la depressione e gli attacchi di panico, nessuno si salva da solo e per combattere questo male occorre un vero e proprio percorso da seguire con attenzione.
-Curarsi ‘bene’: seguire le terapie secondo le modalità indicate dapprima dal medico di medicina generale e/o, laddove necessario, dal medico specialista – in particolare dallo psichiatra – in funzione dei diversi bisogni o della gravità della patologia.

  
Non interrompere mai le cure: la riacutizzazione delle manifestazioni o la riesposizione a fattori di rischio, sono spesso frequenti.


Seguire uno stile di vita sano: dalla corretta alimentazione, evitando cioè cibi che abbiano naturalmente al loro interno componenti eccitanti; alla correzione di comportamenti voluttuari, azzerando cioe’ il consumo di alcool e droghe che hanno importanti effetti sul sistema nervoso centrale e sulle funzioni mentali; alla pratica regolare di attivita’ fisica, almeno 40-60 minuti di sano movimento per 3-4 volte a settimana; limitare la vita ‘multitasking’ ovvero impegnata su troppi fronti.
 

Prestare attenzione ai campanelli d’allarme
 
Non trascurare il sonno: Diversi studi scientifici hanno dimostrato una stretta relazione fra depressione, scarsità di sonno e attivazione di fenomeni infiammatori che sono alla base della comparsa di differenti patologie


Confidarsi e parlarne, informare le persone care. Oltre la cura medica sono molto importanti le cure psicoterapiche E’ fondamentale nel percorso di recupero da uno stato depressivo avere accanto un ambiente famigliare accogliente, comprensivo, poco giudicante che non stimoli sentimenti di vergogna, ma che sostenga in tutte le fasi della malattia.

Donna Glamour