giovedì 12 novembre 2015

Ansia: 7 consigli per gestire un attacco di panico

Il centesimo attacco di panico è come il primo. E cioè non importa quante volte abbiamo sperimentato i sintomi odiosi - dolore al petto, pelle arrossata, batticuore e respiro difficoltoso: non appena si palesano, immediatamente temiamo di dover correre al pronto soccorso per un infarto o una crisi respiratoria. Insomma, sembra quasi impossibile fare tesoro dell'esperienza sugli attacchi di ansia.
E invece, quando tutto è finito e torniamo razionali, scopriamo ancora una volta che non siamo morti né abbiamo avuto bisogno del medico. Il passo successivo è cominciare a mettere in pratica delle mosse che ci aiuteranno a superare il prossimo attacco senza soccombere al terrore.
Ecco i passi da mettere in pratica. Non serviranno a fermare l'ansia, ma a gestirla nel modo migliore.
 


1. Accetta l'attacco di panico
E' impossibile fermare l'ansia con la forza di volontà. Quello che invece possiamo imparare è riconoscere i segnali dell'ansia. Dite a voi stessi: "Sto avendo un attacco".


2. Prendi nota
Una volta compreso che state avendo un attacco di ansia, prendete carta e penna e scrivete quello che state provando a livello fisico ed emotivo. Cercate di evitare pensieri catastrofici come "morirò", "sono solo e nessuno può aiutarmi", "potrei svenire". Annotare le sensazioni aiuta proprio a prevenire questi pensieri.


3. Respira
Il respiro corto è tipico dell'attacco di ansia. Cercate allora di respirare con la pancia. Allenatevi quando state bene così poi riuscirà più semplice.


4. Rilassati

Durante un attacco di ansia alcune parti del corpo si contraggono (mani, piedi, collo). Cercate di rilassare quelle parti.


5. Parla a te stesso
Una volta accettato il fatto che avete un attacco di panico, parlate a voce alta con voi stessi e dite: "Ho un attacco di panico". Oppure: "Non sverrò perché la mia pressione si sta alzando e mi terrà in piedi". O altre frasi che abbiano un potere rilassante.


6. Ritorna al presente
E' molto difficile tornare nei luoghi dove si è sperimentato un attacco di panico, ma cercate di farlo. Un po' alla volta.


7. Cerca aiuto

Molto spesso l'attacco di ansia è soltanto psicologico e non vi sono problemi di salute sottostanti. Consultate un cardiologo per essere rassicurati - soprattutto se temete l'infarto e poi consultate uno psicoterapeuta che vi aiuterà a superare il problema con l'ansia. 


L' Huffington Post.it 

3 commenti:

Ale ha detto...

Grazie.

Anonimo ha detto...

Grazie, forse con la semplicità e l'accettazione il panico si può attenuare

sally ha detto...

quando ho un attacco non potrei scrivere il mio corpo trema....è bloccato ...poi ogni volta penso...cosa mi succede ............no questo non è panico no ....una cosa a volte mi succede sentire una scossa che va su,,,,,quando torna giù è passato tutto ma sono attimi tremendi questo mi succede da poco da quando cioè non ho il vero attacco faccio terapia da più di vent'anni.....sto meglio...anni fa non uscivo neanche per portare mio figlio a scuola andavo e tremavo una volta mi sono buttata per terra .....chi non lo conosce non può capire saluto tutti sally