Storie di Panico - Lorella
Ormai è un anno che non ho un attacco di panico a questo punto mi sento
di dire che la guarigione non è un miraggio e che ognuno deve trovare la sua strada dentro di se perché la cura sta
dentro di noi.
Secondo me molti non riescono a riconoscere i miglioramenti e moltissimi
non si fanno aiutare. Nessuna medicina,
nessuna cura alternativa ha successo se non lavoriamo su noi stessi, sul nostro
passato, questo è quello che per esperienza ho potuto constatare.
I primi segnali d'ansia risalgono al 2000, il primo attacco
verso la fine dello stesso anno, me lo ricordo benissimo.
Ricordare comunque a noi non serve, io non riuscivo più a deglutire
nulla se non accompagnato da delle bevande, mi sentivo la gola completamente secca, avevo forti formicolii agli arti specialmente
inferiori, mal di stomaco, dolori al petto, il mio cuore sembrava sempre in fibrillazione, mi sentivo svenire e così è iniziata
la paura.
Quando guidavo avevo sempre degli attacchi, dopo pensavo di avere dei
mali incurabili, di morire soffocata, avevo paura di muovermi da casa e anche di stare da sola. Avevo attacchi continui di
giorno, di notte, per mesi sono stata male ogni ora del giorno...ora? tutta un'altra vita, vado sempre avanti e questo nonostante la paura di stare male è
sempre presente.
Non ho più paura di me, di ciò che penso, che vivo, guido, vado in giro anche
se con fatica, ma ci provo sempre, sono mamma
ho una casa, un compagno, un
lavoro che mi da tante soddisfazioni e ho preso consapevolezza di essere una
bella persona.
Sono cose di cui ho preso
consapevolezza crescendo, giorno dopo giorno, in questi 11 anni ho imparato
molte cose nuove di me e soprattutto ho imparato ad accettarmi per come sono.
Io dico di noi che il
percorso è tortuoso, duro e faticoso.
Perdersi è facile e che la speranza a volte viene a mancare, ma che la
vita è bella e che bisogna imparare a conoscersi.
Dico che i sintomi fanno
paura, che i sentimenti contrastanti che proviamo non devono deconcentrarci dal
nostro obbiettivo di stare meglio. Qualsiasi sia il nostro percorso di
guarigione dobbiamo cambiare modo di pensare e credere in noi stessi.
Dico di noi che occorre
accettare il passato, chi siamo, come siamo, questo secondo me è l'inizio della
nostra nuova vita.
Dico di noi che non
dobbiamo vergognarci di raccontare agli altri i nostri problemi.
URLO A TUTTI NOI CHE LA
NOSTRA VITA PUO' MIGLIORARE....CREDERCI SEMPRE E ANDARE COMUNQUE AVANTI
Lorella
6 commenti:
Scusate se ad ogni vostro racconto, sono qui a commentare, ma in ogni storia mi ci vedo.... E' come averle vissute tutte insieme. Grazie,
Alessandra
:-) G.
Ciao a tutti nella mia vita mai avrei potuto pensare che un giorno avrei sofferto di attacchi di panico eppure eccomi qui da un paio di mesi combatto con questo,leggo le vostre storie e spero di uscirne grazie ciao.
I miei attacchi di panico sono in continua evoluzione ed ancora oggi dopo ben 15 anni non ho ancora capito che cosa non va in me e cosa migliorare per uscirne
Prendi possesso tu della paura! Nn lasciarti dominare da lei! Appena senti un qualsiasi piccolo sintomo pensa : eccola è lei sta arrivando e a quel punto bloccala e ripeti che è solo lei e che nn può farti nulla (nn si muore) ! Certo nn si pensi che la prima volta succede il miracolo! Comincia a lavorare kn questo ! Credici!
Il primo episodio di attacco di panico l'ho avuto in gravidanza, e per ben 9 mesi ne ho sofferto,ogni sera quando ero a letto , anche se dormivo,mi svegliavo e dovevo scappre. Nell'arco di 20 anni sono stata discretamente, con ricadute periodiche di qualche mese. Non so spiegarmi perche ho queste ricadute, a parte una volta debilitata da un intervento, le altre volte mi sentivo benissimo e all'impovviso sono ripiombata nella disperazione e nel bidogno di fuggire...e sempre mentre sto dormendo. Quando sto bene come ora mi dico che posso controllare gli attacchi ma quando gli ho, hanno il sopravvento su di me e sul mio controllo. Grazie......
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