Ad aprile il via alla 29esima edizione che
non contempla l'uso di farmaci nella cura del disturbo. La struttura
delle lezioni, come iscriversi
PONTEDERA — "Tachicardia, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, brividi o vampate di calore, paura di morire o di impazzire, sono solo alcuni dei sintomi che caratterizzano un attacco di panico - hanno spiegato dalla Asl - Chi ha provato questa esperienza la descrive come terribile, spesso improvvisa ed inaspettata. La paura di un nuovo attacco può diventare immediatamente forte e dominante. Il singolo episodio può portare facilmente in un vero e proprio disturbo di panico, più per paura della paura che altro. La persona si trova così invischiata in un circolo vizioso che spesso ha come conseguenza la "agorafobia", ovvero la paura di luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi, o nei quali potrebbe non essere disponibile un aiuto, nel caso di un attacco di panico. L’evitamento di tutte le situazioni potenzialmente ansiogene diviene la modalità prevalente: il soggetto si trova schiavo del suo disturbo, dipendente dagli altri (familiari , “accompagnatori”) e può sviluppare una depressione secondaria".
A partire dal 4 aprile 2016, nel poliambulatorio di via Fleming a Pontedera, avrà inizio la 29esima edizione del “Trattamento non farmacologico del disturbo di panico”.
Il corso si articolerà in dieci sedute di gruppo, di due ore ciascuna, che si terranno ogni lunedì. Gli incontri saranno condotti da un medico psichiatra e da un infermiere della psichiatria. I partecipanti avranno la possibilità di avere informazioni sulla natura del disturbo; imparare tecniche utili a controllare i sintomi fisici degli attacchi acuti d’ansia (controllo del respiro e della tensione muscolare); addestrarsi ad affrontare attraverso l’esposizione graduale le situazioni temute o evitate; identificare e modificare le convinzioni errate alla base del disturbo.
La 28esima edizione si è recentemente conclusa con grande soddisfazione dei partecipanti, i quali hanno apprezzato, tra l’altro, la possibilità di parlare apertamente del loro disturbo con gli operatori e gli altri membri del gruppo, senza più considerare l’attacco di panico un “tabù”. L’equipe di lavoro è composta dalla dottoressa Laura Pellegrini e dagli infermieri Federico Giunti e Paola Galardini.
Per l’appuntamento ci si potrà rivolgere agli infermieri Giunti e Galardini dal lunedì al venerdì (8-20) telefonando allo 0587-273341.
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