Esplosa in tv grazie all'iconico ruolo della Regina Elisabetta II in The Crown, serie Netflix che le ha permesso di vincere due Premi Emmy, due Screen Actors Guild Awards e un Golden Globe nella sezione miglior attrice in una serie drammatica, la 34enne Claire Foy è ormai pronta al decollo cinematografico.
Moglie di Ryan Gosling ne Il Primo Uomo, film d'apertura alla Mostra del Cinema di Venezia, la Foy sarà anche Lisbeth Salander nell'adattamento di Quello che non uccide. Due ruoli da Oscar per un'attrice che ha confidato al The Guardian un'inattesa battaglia. Quella contro l'ansia, che da sempre la opprime.
«Chi si soffre di ansia, ha paura persino ad attraversare la strada. Non è legata a nulla che possa sembrare logico. È un sentimento che parte dalla bocca dello stomaco e ti fa sentire impotente, perché sei “questo” o “quello”. La mia mente va a mille al secondo, i pensieri si accavallano».
Un problema che la Foy riconduce alla sua infanzia, quando aveva appena 8 anni, da combattere attraverso la psicoterapia.
«L’ansia è ancora qui a tenermi compagnia, ma non le do più tanta importanza. Prima pensavo che fosse tutta la mia vita, che potesse condizionarmi in modo totale. Che ci avrei lottato, lottato e ancora lottato contro, per poi sentirmi avvilita. Ora sono riuscita a dissociarmi dall’ansia»
Di dr. apocalypse
Dal Sito: gossipblog.it
Nessun commento:
Posta un commento