venerdì 17 aprile 2020

La corretta respirazione ed il ruolo del diaframma





La corretta respirazione ed il ruolo del diaframma

Per comprendere meglio le modificazioni che avvengono a livello della funzione respiratoria è bene ripassare la fisiologia della respirazione, la funzione del diaframma e dei muscoli addominali.

Diaframma e muscoli addominali

Il diaframma è il muscolo che separa il torace dall'addome; è il principale muscolo inspiratore. I muscoli addominali (retto dell'addome, obliqui e trasverso) sono principalmente impegnati durante la fase di espirazione. L'atto respiratorio è composto da una:

  • Fase di inspirazione, cioè quando l'aria entra nei polmoni, il diaframma contraendosi si abbassa determinando l'aumento del diametro verticale del torace, il tono dei muscoli addominali diminuisce e l'addome si espande.
  • Fase di espirazione, cioè quando l'aria esce dai polmoni, il diaframma si rilascia determinando la riduzione del diametro verticale del torace, i muscoli addominali si contraggono e l'addome si sgonfia.

In condizioni di ansia, di stress e paura, il diaframma si blocca e i muscoli addominali restano costantemente in tensione. Essendo il diaframma e l'addome bloccati il soggetto respira a fatica ed è costretto ad inspirare utilizzando i muscoli inspiratori accessori mettendo in tensione le spalle che vengono sollevate ad ogni respiro.

La corretta respirazione ed il ruolo del diaframma

Una respirazione fisiologica prevede l’utilizzo del diaframma, un muscolo posto nella cavità toracica a forma di cupola, il suo buon funzionamento determina una corretta ossigenazione, un minimo dispendio energetico e una corretta postura fisiologica. L’attore principale del processo di respirazione fisiologica in condizioni di normalità è proprio il diaframma, un muscolo posto al centro della cavità toracica e che, per molti autori, rappresenta il fulcro delle catene muscolari responsabili della nostra postura fisiologica. Capiamo bene, quindi, quanto una sua alterazione possa influenzare non solo il ritmo respiratorio, ma anche la postura quotidiana, determinando disfunzioni ed alterazioni dannose per il nostro organismo.

Per quale motivo il diaframma non funziona come dovrebbe?

Molte sono le cause che possono determinare una alterazione del fisiologico funzionamento di questo muscolo, tante legate allo stato psico-fisico. La vita quotidiana ci porta costantemente ad affrontare situazioni fonte di stress ed agitazione, in queste situazioni si preferisce un tipo di respirazione più “superficiale”, che recluta una tipologia di muscoli, che sostituiscono in parte l’attività del diaframma, il quale va incontro ad una perdita di elasticità. Al contrario, invece, la muscolatura responsabile della respirazione toracica (sternocleidomastoideo, scaleni, grande e piccolo pettorale e gran dentato) va incontro ad iperattività e conseguente rigidità.  Altre cause che possono determinare un errato funzionamento dell’attività del diaframma sono: patologie respiratorie, aderenze e cicatrici post operatorie addominali.

Impariamo a respirare: come fare?

Anche il diaframma è un muscolo e come tutti i muscoli per farlo funzionare al meglio dovremmo tenerlo in allenamento. Ecco un semplice esercizio che ci insegna come respirare reclutando l’azione del muscolo diaframma… non è un esercizio semplice, anche se sembrerebbe, perché questa è un tipo di respirazione che non siamo abituati a fare quotidianamente, quindi metteteci un po’ di impegno e provate a respirare!

  • Durante la fase di inspirazione: Inspirare aria con il naso, abbassare il diaframma e gonfiare la pancia verso l’esterno.
  • Durante la fase di espirazione:espirare socchiudendo la bocca, il diaframma si abbassa, contraete gli addominali e costringete la pancia verso l’interno.

Non sottovalutate mai un problema di alterazione della respirazione e rivolgetevi sempre a personale specializzato… il respiro e ciò che ci fa stare in vita ed un suo buon funzionamento è alla base del vostro benessere. 


Dal Sito: posturabenessere.com

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