domenica 19 settembre 2010

Storie di Panico-Per Mara ora è iniziata una nuova vita.




Mara nasce in una città del Nord, un bel pò di anni fa, madre ansiosa, padre militare, riceve un'educazione molto rigida. Dolce e schiva, molto timida, soffre per i continui trasferimenti subiti a causa del lavoro del padre da una città all'altra, senza possibilità di stringere solide amicizie.

A 11 anni qualcosa sconvolge la sua vita, tornando a casa da scuola viene aggredita dal "branco"(definizione moderna,allora non si chiamva così,ma era la stessa tremenda cosa!) un gruppo di adolescenti locali circonda Mara e il capobranco le punta un coltello sotto la gola. La ragazzina riesce a scappare, ma da allora l'incubo è ricorrente, ogni notte è un problema riuscire ad addormentarsi. Inizia allora quel disturbo del sonno che l'accompagnerà per sempre.

Gli anni passano più o meno serenamente, tra continui trasferimenti , nuove scuole, lunghi viaggi attraverso la penisola. Mara ha vent'anni e inizia l'Università. Sono gli anni migliori, i più felici, pieni di progetti e di iniziative da realizzare.

Passano altri anni, siamo nel 2002.Un giorno di luglio il padre ha un malore,il medico lo fa ricoverare, la diagnosi è delle peggiori. La radioterapia non ha effetto e la fine arriva ancora prima del previsto.

La madre di Mara cade in depressione,da cui uscirà solo anni dopo per passare in una forma peggiore che la costringe a un'invalidità permanente.Mara si occupa di tutto, si sente forte,è una roccia, ora deve prendere il posto del padre, quante volte fin dall'infanzia si è sentita ripetere questa frase, ma deve fare i conti anche con il lavoro e le frequenti emicranie di cui soffre da sempre. A volte si sente stanca, stanchissima, eppure stranamente la notte non riesce mai a prendere sonno.

Un giorno per strada inizia a non sentirsi bene, la testa le gira, le manca il respiro, suda molto, l'unico rimedio è fuggire lontano, il più lontano possibile dalle persone,dai luoghi chiusi e affollati. Mara ha sempre viaggiato molto,eppure ora non riesce più a salire su un treno, un terrore la soffoca quando salgono le persone, lo stesso sui mezzi pubblici. Anche attraversare la strada diventa difficile: il rumore delle auto è ovattato, le voci delle persone filtrano come attraverso un vetro... che strana sensazione!

Mara piano piano sprofonda in un mondo da incubo, dove ogni sensazione viene amplificata o annullata., dove nulla è più come un tempo,tutto è distorto, sconvolto. Per puro caso entra in un centro per la cura del disturbo da Attacchi di panico, ne esce un'ora dopo con qualche speranza e una lista di medicine e un percorso terapeutico da iniziare.

Agosto 2010, ora Mara viaggia spesso sia per lavoro che per diletto, sale e scende tranquillamente da treni e bus sovraffollati, vive e lavora in mezzo alla gente a contatto con il pubblico, assiste la mamma invalida, diventa volontaria della Croce Rossa. Per Mara ora è iniziata una nuova vita.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari succedesse anche a me.......

Anonimo ha detto...

I miracoli succedono solo agli altri.