giovedì 12 gennaio 2017

Gastrite nervosa: quanto incide l’ansia sui dolori di stomaco?



Soffrite di gastrite? Allora fate attenzione, perché avete più probabilità di soffrire di ansia o disturbi dell’umore.



L’ansia è uno dei disturbi psicologici più diffusi e ognuno di noi lo ha probabilmente sperimentato almeno una volta nel corso della propria vita. Anche se non diventa una vera e propria condizione patologica, rimanendo solo allo stato di un lieve disagio, può avere ripercussioni sul nostro benessere generale, anche su quello fisico.

Che l’ansia si manifesti attraverso sintomi fisici è forse ormai noto: sudorazione delle mani, mal di pancia, mancanza d’aria e respiro corto sono i più comuni e immediati.

Ma c’è di più. Ora, infatti, uno studio della National Health Interview tedesca dimostra che vi è uno stretto legame tra ansia e gastrite, in generale disturbi dell’apparato digerente.

I ricercatori hanno scoperto che nei pazienti con gastrite la probabilità di aver avuto alcun disturbo d’ansia negli ultimi 12 mesi era di circa il doppio rispetto alla popolazione generale, così come per gli attacchi di panico, la fobia sociale, qualsiasi disturbo dell’umore e la depressione maggiore negli ultimi 12 mesi.
Cosa è la gastrite e come riconoscerla?

Per prima cosa, cerchiamo di chiarire cosa è la gastrite e come riconoscerla. La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica dello stomaco, causata dall’abuso di alcol, farmaci, da una dieta errata o dal batterio Helycobacter Piroli.

I sintomi più comuni sono:
intenso bruciore di stomaco;
forte dolore all’addome;
reflusso gastrico;
nausea e vomito;
dimagrimento.
Perché l’ansia causa mal di stomaco?

Lo studio ha preso in considerazione 4181 adulti, di età compresa tra i 18 e i 79 anni, 861 dei quali avevano ricevuto una diagnosi di gastrite cronica a vita.

Il team ha scoperto che negli adulti con gastrite vi era una prevalenza significativamente più alta di qualsiasi disturbo d’ansia (27,0 vs 15,3%), attacchi di panico (10,3 vs 4,5%), fobia sociale (17,2 vs 8,1%), qualsiasi disturbo dell’umore (21,3 vs 11,5 %), e depressione maggiore (20,1 vs 10,5%) negli ultimi 12 mesi.

Le associazioni tra la gastrite e l’umore e disturbi d’ansia erano più forti negli uomini rispetto alle donne, anche se la differenza non era significativa. I risultati suggeriscono quindi che vi è un legame significativo tra una diagnosi di gastrite e una maggiore probabilità di soffrire di disturbi dell’umore e d’ansia.

Gli studi futuri dovranno ora indagare le possibili vie fisiologiche di questi rapporti e mettere in luce i metodi per tenerli sotto controllo.
La gastrite nervosa ha effetti permanenti sul nostro apparato digerente?

Secondo ciò che è emerso dall’indagine, l’ansia potrebbe agire sull’equilibrio gastrico, rendendo il disturbo anche cronico per molti pazienti.
Come curare la gastrite nervosa?

Per trattare in maniera adeguata la gastrite, gli specialisti consigliano antiacidi e gastroproptettori. Di certo, la prevenzione è sempre molto importante ed è necessario capire bene quali sono le cause all’origine del disturbo.

Non ultima cosa da fare è modificare la propria dieta, rendendola più leggera ed equilibrata.


Andrea Salvadori

www.pazienti.it

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