mercoledì 13 giugno 2018

Cambiamento: Accettarsi per Migliorare


Il cambiamento da una situazione in direzione di una situazione migliore parte dall’ accettazione rispetto la condizione attuale.

La resistenza nei confronti di una situazione o di uno stato che non viene accettato crea tensione e ne blocca la possibilità di cambiamento continuando a perpetuare lo stato indesiderato.
L’ accettazione si impara attraverso la consapevolezzaAttraverso l’accettazione iniziamo a liberarci dalla resistenza, dalla paura e dallo sconforto e da quelle emozioni depotenzianti che impediscono alla gioia e alla serenità di emergere.
Osserviamo la nostra vita, osserviamo gli effetti della resistenza che poniamo nelle varie aree attraverso l’autocritica, la commiserazione ed il giudizio e quindi la “lotta” anziché partendo da uno stato ottimale di accettazione, bellezza e gratitudine.
Spesso rimaniamo intrappolati in esperienze passate di sofferenza anziché essere liberi e quindi impedendoci di esplorare nuove opportunità per il nostro futuro.
Lo facciamo in modo conscio ed inconscio, la resistenza e quindi la paura ci impedisce di andare avanti ed esplorare nuovi territori.
Resistere a ciò che è, a ciò che siamo, a ciò che abbiamo, a dove ci troviamo ora, non è altro che una perdita di tempo ed energia. Perché dunque trascorriamo la nostra vita nella resistenza anziché nell’accettazione?
L’ identità che ci siamo creati: “pensare di non essere all’altezza di determinate situazioni desiderate” è mantenuta dal nostro dialogo interno che si ripete nel corso degli anni, da voci autoritarie che ci raccontano storie di noi riguardo chi siamo e come siamo ed infine ci giudicano perché non siamo modellati a qualche standard predefinito.
L’ identità è mantenuta dal non verificare “Cosa mi sta dicendo il mio corpo? Cosa mi stanno dicendo le mie emozioni?” Lasciamoci guidare dai sentimenti, dal nostro termostato interiore, quando non lo facciamo, la resistenza crea lo stress, la sofferenza e l’insoddisfazione.
Ed il messaggio che ci da la resistenza è: la vita è una lotta! La resistenza non produce i cambiamenti desiderati e quindi nasce la frustrazione e l’insoddisfazione e ad una maggiore tensione dalla quale sembrano offuscarsi le prospettive di vedere realizzati i propri sogni e la propria vita.
La resistenza non porta al cambiamento!
L’ accettazione porta al cambiamento!
Accogliere anziché giudicare apre la strada alle infinite opportunità.
Lasciarsi andare a ciò che è scioglie ogni tensione e rende fluido il percorso.
L’accettazione diventa la chiave per interrompere il ripetere i soliti, vecchi schemi, pensieri, storie e comportamenti.
Se vogliamo che la nostra vita cambi iniziamo a cambiare il nostro dialogo interiore che ci dice chi siamo, come siamo, chi sono gli altri, come sono gli altri, come sono le cose, com’è il mondo, com’è la vita attraverso la negazione anzichè attraverso l’accettazione.
Perché continui a guardarti di fronte ad uno specchio incrostato dalla sabbia senza darti la possibilità di vedere la tua vera bellezza? Quella sabbia è il tuo dialogo interno che ti dice che non sei adeguato a questo o a quello o che non sei come chicchessia o che non hai qualcos’altro. Chi te lo ha detto che è cosi? Perché lo credi? Ciò che esiste nel mondo è già tuo, basta che tu ne sia consapevole e lo accetti.
Forse pensi che non sia reale? Ma la “realtà” non esiste. Esistono tante realtà quanti esseri umani ci sono su questo pianeta. Ognuno di noi crea e vive la propria realtà. La “realtà” è solo un illusione, è creata dalle nostre esperienze e dalle nostre credenze. Ciò che noi vediamo è qualcosa che è programmato in noi, NON è l’unica realtà. Iniziamo ad accettare totalmente noi stessi e tutto ciò che ci circonda e la realtà si espande. Attraverso la non accettazione e cioè la resistenza si diventa prigionieri degli eventi, del mondo esterno, di se stessi e dei propri pensieri limitanti.
Per interrompere i comportamenti che non portano ai cambiamenti sperati è necessaria l’accettazione totale di se stessi. Non è utile andare contro! Lasciati andare!
Tutto ciò che ti hanno insegnato a credere fino ad oggi potrebbe semplicemente non essere vero! Non possiamo essere come ci hanno detto che “dovremmo” essere. Ed è proprio per quello che ora forse ti senti inadeguato. Ascolta i tuoi sentimentiperché solo tu puoi sapere cosa è giusto per te. Lasciati guidare da ciò che provi. Nessuno può sentire cosa è giusto per un altro. Abbiamo un corpo fisico per questo motivo, per imparare ad ascoltarci dentro, ma nessuno lo può fare al nostro posto.
Iniziamo ad amarci e ad accettarci cosi come siamo, accettando anche quelle cose che al momento sembrerebbe che non ci piacciono. Accettiamole ed amiamole, togliamo la tensione. Sciogliendo la tensione le cose possono finalmente iniziare a cambiare.
Essere arrabbiati con sè stessi o col mondo, sentirsi vittime degli eventi, non accettare se stessi non ci daranno mai la vita che desideriamo.
Vediamo insieme il processo dei 2 diversi atteggiamenti mentali/emozionali:

* Resistenza ==> Sofferenza ==> Chiusura ==> Perdita di Energia ==> Situazioni che si ripetono senza essere risolte

* Accettazione ==> Libertà ==> Espansione ==> Aumento di Energia ==> Situazioni che cambiano in meglio e si risolvono

 

Quando non accettiamo le cose così come sono e puntiamo in piedi le risolviamo? No!
Ci sentiamo meglio? No!
Invece cosa avviene? Vengono ripetuti i soliti schemi e le solite storie identificate come “problemi”, vengono fomentate le solite emozioni che non fanno sentire bene, si fa ritorno al solito precedente programma.
Lasciando andare le convinzioni programmate, le negazioni e le supposizioni permettiamo che una saggezza più profonda ci guidi verso la soluzione.
Abbiamo dunque un’espansione di noi stessi e della nostra vita.
Nel momento in cui iniziamo ad accettare ogni singolo step del percorso accadono 2 processi di espansione che ne allentano la resistenza portandoci verso la realizzazione:
•          Smettiamo di identificarci con il sé sofferente, con le esperienze e reazioni automatiche ed iniziamo a riconoscere il nostro sé autentico.
•          Ci liberiamo dagli aspetti condizionati reattivi della personalità, permettendo loro di tornare alla propria natura autentica.
 
Qual è il meccanismo che mantiene e perpetua situazioni di scarsità, insoddisfazione, sofferenza, sensazioni di non trovare una via d’uscita ai propri problemi?
LA RESISTENZA
Qual è l’interruttore, la leva da spostare per cambiare le cose e poter vivere al di fuori della trappola degli schemi ripetitivi?
L’ ACCETTAZIONE
Questo non significa che le cose debbano rimanere cosi come sono anche se non ci piacciono, ma significa che innanzitutto dobbiamo accettarle completamente, vederle con occhi nuovi ed amorevoli, amarle e poi la situazione finalmente si apre, si trasforma, cambia e migliora.
E’ indispensabile espandere le proprie credenze e cambiare il proprio stato affinchè avvenga la trasformazione.
Il cambiamento avviene quando abbiamo allentato la tensione e lo abbiamo accolto amorevolmente. Quando iniziamo ad accettare tutto di noi, di come siamo, del nostro passato e della nostra vita attuale.


di Monica Giovine

Dal Sito: piuchepuoi.it


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