giovedì 13 giugno 2019

Ipocondria: come combatterla e come aiutare un ipocondriaco

Come si combatte l'ipocondria? E come possiamo aiutare un ipocondriaco a superare la malattia?


Ipocondria: cos'è e quali sono i sintomi

"Quell’agente patogeno, mille volte più virulento di tutti i microbi, l’idea di essere malati." (Marcel Proust)

Ipocondria come combatterla? Per prima cosa dobbiamo tutti metterci in testa che è una malattia. Che si presenta per cause ben precise e sintomi che non dobbiamo mai sottovalutare. E poi dobbiamo chiederci come aiutare un ipocondriaco: sia un nostro famigliare, ma anche un nostro amico o un collega di lavoro.

L'ipocondria è una malattia che colpisce quelle persone che vivono in ansia la propria salute. La patologia si presenta attraverso il disturbo da sintomi somatici e il disturbo da ansia da malattia. Nel primo caso il paziente sente di provare dei sintomi che associa a particolari malattie, mentre nel secondo caso ha paura di ammalarsi. E poi esiste anche la cybercondria o ipocondria digitale, l'ansia che deriva dall'abitudine di cercare online informazioni sulle malattie.

Il disturbo da sintomi somaticicolpisce tra il 4 e il 6% della popolazione. Quali sono i sintomi da tenere d'occhio? 

L'ipocondriaco è sempre attento a monitorare le sue condizioni di salute, in ogni momento della giornata.

L'ipocondriaco cerca in rete e sui libri informazioni inerenti al disturbo, riconoscendosi in malattie che non sono quelle di cui soffre.

Cerca confronti e pareri, ma anche rassicurazioni.

Va spesso dal medico, da specialisti, fa esami che non sempre sono necessari.


Mentre i fattori di rischio che aumentano le possibilità di essere ipocondriaci sono i seguenti: 

scarsa scolarizzazione

storia famigliare di malattie croniche

storia di abusi sessuali o altri traumi

donne

storia di malattia cronica nell'infanzia

basso livello socioeconomico

presenza di disturbi fisici o psichici


Come curare l'ipocondria e aiutare chi ne soffre

Chi soffre di ipocondria può essere aiutato con trattamenti psicoterapici o con farmaci. La psicoterapia cognitivo-comportamentale è sicuramente consigliata, proprio come i farmaci di modulazione della neurotrasmissione serotoninergica, anche se questi ultimi non sono privi di effetti collaterali che devono comunque essere tenuti in considerazione.

Per aiutare un ipocondriaco, ecco i consigli degli esperti: 

non rimproveratelo, non umiliatelo, perché il disturbo è reale

incoraggiatelo a seguire un percorso terapeutico

no ai test fai da te per calmare l'ansia 
non sminuite le sue preoccupazioni, ma parlate con loro

evitate che si rinchiudano in sé stessi

Dal sito: scienzaesalute.blogsfere.it

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