giovedì 24 ottobre 2019

Essere Felici (Nonostante Tutto)



Le persone si chiedono spesso come possono essere felici, quando nella vita accadono cose terribili, che riempiono l’animo umano di profonda tristezza e malinconia. La verità è che nella nostra vita accadono cose piacevoli e cose spiacevoli, ma dipende pure sempre tutto da noi (il karma insegna). Proviamo a tornare indietro nel tempo, quando eravamo bambini, al giorno che si ruppe il nostro giocattolo preferito e piangemmo disperatamente, oppure quando un po’ più grandicelli, abbiamo litigato non il nostro migliore amico/a, e ci sembrava di vedere tutto nero, e poi proseguendo gli studi non abbiamo superato un esame e ci sembrava tutto così tremendo..

In poche parole, sono successe così tante cose nella nostra vita che ci hanno messo sottosopra e ci hanno fatto soffrire, che se ci fermiamo un attimino per guardare indietro, rimarremo sorpresi e allo stesso tempo sconvolti nell’accorgerci che tutto questo è passato, finito, non c’è più.

Le cose spiacevoli vanno e vengono, ma non restano, le cose piacevoli vanno e vengono ma non restano. E allo stesso modo, anche noi non siamo permanenti, arriverà il giorno in cui ce ne andremo, e lasceremo il nostro corpo sottoterra o da qualche altra parte. Per questo non ha senso consumare il nostro tempo qui sulla terra, per rimuginare, per preoccuparci, per addolorarci, quando sappiamo benissimo che il passato è ormai passato e il futuro ancora non esiste. In ogni vita, ci sono cose piacevoli e cose spiacevoli, ma dobbiamo lasciarle scorrere, senza farci travolgere: dobbiamo restare forti, in mezzo a tutte questi avvenimenti, con il potere della nostra natura e della nostra energia, senza perdere il sorriso, e le difficoltà che ci sembravano insormontabili diventeranno piccole e insignificanti.

Ognuno di noi, specie in occidente, pensa di avere problemi più grandi degli altri, pensa di incontrare difficoltà che altri non incontrano, immagina di essere perseguitato dalla sfortuna (come se la sfortunaesistesse!!) di più rispetto a chi lo circonda. Ma provate a pensare a cosa succede ad Haiti, in Ruanda e in molti altri paesi del resto del mondo; e allora vi accorgerete di quanto piccole siano in realtà le nostre difficoltà, i nostri problemi. Quando NON notiamo le difficoltà che tutti affrontano nel mondo, allora ci viene comodo pensare che le nostre difficoltà siano grandissime, quasi insormontabili per essere felici. In verità, se solo risparmiassimo un euro al giorno del cibo spazzatura che mangiamo, potremmo nutrire, educare, vestire quei bambini che realmente hanno più bisogno di noi. Il servizio verso gli altri, è il modo migliore per guardare avanti, e non fermarsi a rimpiangere il passato.

Quando siete nel dolore, nella tristezza, dovete evitare che questo dolore, questo senso di ingiustizia, permanga nella vostra mente. Quando il vostro partner vi lascia, quando subite un’ingiustizia o quando scoprite di avere una malattia, la vostra sofferenza, i vostri problemi, sembrano dei mostri indistruttibili, invalicabili, impossibili da affrontare o guardare negli occhi. In realtà sono mostri fatti di nebbia, ovvero sono inconsistenti e proprio come la nebbia, il loro unico scopo è quello di impedirvi di farvi vedere la realtà. Per abbattere il mostro, non c’è bisogno nemmeno di lottare, basta avere il coraggio di attraversare quella nebbia, e così vedrete come in realtà, il sole, non è mai scomparso !

“Essere felici è una scelta quotidiana, una nuova abitudine da integrare nel modo di pensare. C’erano giorni in cui non riuscivo a essere felice, ma penso che accettare la cosa porti lo stesso a una esistenza più serena. Farlo ti permette di accettare i giorni più duri, nella consapevolezza che racchiudono anch’essi dei doni e che passeranno, perché la gioia ti aspetta dall’altra parte.” Bronnie Ware

Tragicomico

Dal sito: tragicomico.it 

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