domenica 11 agosto 2019

La psicoterapia

Con il termine "psicoterapia" s'indica un tipo di trattamento che ha l'obiettivo di risolvere o ridurre determinati problemi a livello psicologico, cambiando quegli schemi mentali, quelle emozioni e quei comportamenti che li causano. Questa terapia si svolge tra il paziente e un professionista specializzato in psicoterapia che avrà il compito di mettere in atto strategie e procedimenti specifici per migliorare la vita e il benessere psico-fisico del paziente.

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Chi è e cosa fa uno psicoterapeuta?

Lo psicoterapeuta è uno specialista che si è laureato in medicina o in psicologia, con relativa iscrizione all'ordine corrispondente, e che si è ulteriormente specializzato in psicoterapia. I corsi per diventare psicoterapeuta sono quelli riconosciuti dal Miur. In questa fase della formazione, il professionista può scegliere fra diversi tipi di specializzazione, dalla psicoterapia comportamentale a quella psicoanalitica.

Il compito dello psicoterapeuta sarà quello di aiutare il paziente ad alleviare e a superare il disturbo psicologico di cui soffre, utilizzando strategie e tecniche apprese durante il suo percorso di formazione.

Perché ricorrere alla psicoterapia?

Iniziare un percorso di psicoterapia può essere di grande aiuto quando ci si rende conto di un peggioramento del proprio benessere psicologico. Ciò può succedere a causa dell'apparizione di un disturbo psicologico determinato, come depressione o ansia, o in presenza di una situazione che non si sa come affrontare, come un lutto o un divorzio. In generale, la psicoterapia può essere d'utilità per migliorare il proprio benessere psico-fisico e per intraprendere un percorso di crescita personale.

A chi è destinata la psicoterapia?

Non esiste un profilo concreto di persona che dovrebbe seguire un percorso di questo tipo. La psicoterapia, infatti, è destinata a chiunque, indipendentemente dall'età, dal sesso e dal motivo. Fra le persone che possono trarre maggiori benefici dalla terapia troviamo quelle che soffrono di un disturbo psicologico determinato, come il disturbo ossessivo-compulsivo, la depressione o un tipo di dipendenza. Nonostante ciò, la psicoterapia può essere utile anche per chi non soffre di una patologia concreta ma vuole iniziare un percorso di crescita personale e uscire dalla propria zona di confort.

Quali sono le differenti scuole di psicoterapia?

Nel corso dei decenni, sono nate diversi tipi di psicoterapie basate su teorie diverse, le cosiddette "scuole di psicoterapia". Fra le principali troviamo:

  • scuola umanistica: nata negli anni '70 dalla teoria di Carl Rogers e Abraham Maslow;
  • scuola sistemica: teoria formulata dall'austriaco Ludwind Von Bertalanffy;
  • scuola comportamentale: nata nel secolo scorso principalmente dalle teorie di Ivan Pavlov e B. F. Skinner.

Quali sono le varie tipologie di psicoterapia?

Nel tempo, dalle diverse teorie e scuole di psicoterapia si sono sviluppati diversi approcci che, pur avendo lo stesso obiettivo, utilizzano strategie e punti di vista differenti. Fra i principali tipi di psicoterapia troviamo:

  • psicoanalisi: si basa sulle teorie di Sigmund Freud e sul concetto che molti dei disturbi psicologici scaturiscono da conflitti presenti nell'inconscio;
  • psicoterapia cognitivo-comportamentale: basata sulla teoria cognitiva e su quella comportamentale, si basa sull'analisi e sul cambiamento di pensieri e comportamenti disfunzionali;
  • psicoterapia breve strategica: si basa su poche sedute che tendono a modificare quei comportamenti che causano il disturbo;
  • terapia della Gestalt: si concentra su una visione olistica, ossia prende in considerazione l'insieme e il qui e ora;
  • analisi transazionale: si basa sulle interazioni sociali e sulle esperienze vissute durante la fase dell'infanzia;
  • terapia sistemico-relazionale: basata sul lavoro con la famiglia e sulla coppia, è una terapia che si basa principalmente sulle relazioni interconnesse tra il paziente e il sistema attorno a lui, e che mira a restaurare relazioni disfunzionali o dinamiche non adeguate per il benessere non solo del paziente stesso ma anche di tutte le figure che gravitano attorno a lui.

Come so se la psicoterapia sta funzionando?

Dopo alcuni mesi di sedute, è necessario rendersi conto se il percorso psicoterapeutico sta iniziando a dare i suoi frutti. Innanzitutto, è indispensabile che si crei un vincolo di fiducia e un approccio non giudicante fra terapeuta e paziente. Pur essendo un processo continuo e piuttosto lento, il paziente dovrà constatare se la psicoterapia sta portando con sé i primi cambiamenti positivi. In caso contrario, è preferibile parlarne direttamente con lo psicoterapeuta e, eventualmente, decidere di cambiare professionista.

Dal Sito: guidapsicologi.it 

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