lunedì 19 agosto 2019

Più coccole da bambini, meno ansie da adulti



I bambini hanno bisogno di tante coccole, nessuna controindicazione: a scatenare i vizi semmai è l'assenza di affetto, colmata in altro modo
Nessun bambino è mai arrivato con il libretto delle istruzioni, ma se mai dovesse essercene uno di sicuro alla voce “coccole e abbracci con i genitori” ci sarebbe scritto “sempre utili, in gran quantità e senza limiti”. Contrariamente a un modo di pensare diffuso soprattutto in passato e per il quale troppo contatto affettuoso con mamma e papà potrebbe far insorgere dei vizi, i pochi studi scientifici sull’argomento dimostrano l’esatto contrario, evidenziando i benefici di baci, abbracci e carezze.

I ricercatori della Duke University del North Carolina hanno condotto uno studio a lungo termine: dopo trentacinque anni gli adulti che da bambini erano stati coccolati e accuditi costantemente, avevano sviluppato livelli più bassi di ansia, angoscia e ostilità. Le coccole quindi non sembrano produrre alcuna propensione al vizio, ma piuttosto si rivelano un importante fattore protettivo in età adulta contro uno dei maggiori mali dei nostri tempi: l’ansia. Perché le relazioni affettuose aiutano lo sviluppo dell’ippotalamo, l’area del cervello che controlla lo stress.
Fare le coccole significa essere presenti, significa prendersi cura del bambino: non può essere un male. I bambini che crescono in un accudimento affettuoso sapranno distaccarsi dai genitori in modo graduale e naturale.

E il vizio? Quello semmai è generato dall’assenza: e in particolare quando la mancanza di qualcuno pronto a coccolarlo viene colmata in altro modo. 
Coccolare i bambini non significa farsi tiranneggiare da loro, ma unire alla naturale propensione agli abbracci e alle carezze del tempo esclusivamente dedicato a loro, anche un tempo piccolo ma costante, quotidiano “anche solo 20 minuti al rientro dal lavoro” come consigliava il neuropsichiatra Giovanni Bollea. Un tempo di piena presenza, di condivisione e di ascolto: una coccola intensa, fonte di sicurezza per il bambino di oggi e per l’adulto di domani.

Dal sito: varesenews.it

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