giovedì 27 febbraio 2020

Ansia da risveglio | Cos’è e come contrastarla



Provi ansia al mattino, quando ti svegli? Ecco i motivi e come fare per sconfiggerla.

Dare il via ad una nuova giornata è visto da sempre come un momento speciale che pertanto andrebbe affrontato con un sorriso e con la giusta dose di energia. Purtroppo non tutti riescono a seguire queste “regole” perché ci sono persone che soffrono di ansia da risveglio, una condizione che porta ad iniziare la giornata in modo decisamente pesante e difficile da affrontare.

Per fortuna esistono cause e soluzioni a questo problema, tali da rendere i risvegli di chi soffre di ansia dal risveglio, decisamente più positivi.

Ansia da risveglio. Le due tipologie di ansia e le possibili cause

Iniziamo con il dire che ci sono due tipi di ansia da risveglio. La prima avviene proprio a letto, non appena si aprono gli occhi. Già dal primo istante si sente un senso di pesantezza, unito al cuore che batte all’impazzata e ad una serie di pensieri negativi che, di certo, non aiutano ad affrontare il momento.

C’è poi un altro tipo di ansia che si mette in moto poco dopo il risveglio, ovvero qualche minuto dopo. Di solito inizia come un senso di inquietudine che va crescendo in modo progressivo e che può tramutarsi in pensieri negativi o in sintomi come il battito del cuore accelerato o un senso di oppressione sul petto.

In entrambi i casi ci sono dei sintomi correlati che possono presentarsi singolarmente o contemporaneamente e che sono riassumibili in:

Senso di affaticamento

Tachicardia

Aritmie

Dolori muscolari

Stanchezza

Emicrania

Scarsa lucidità

Senso di sbandamento

Nausea

Inappetenza

Colite

Diarrea

Pensieri negativi

Andando ai motivi per i quali ci si trova a provare l’ansia da risveglio, questi possono essere imputabili a diverse cose come la paura di affrontare eventi improrogabili, la depressione, etc..
Le cause principali, in genere sono:

Stanchezza pregressa

Ansia per qualcosa che non si vuole affrontare

Ambiente di lavoro ostile

Depressione

Scarsa motivazione per quello che si fa

Poche ore di sonno alle spalle

Periodo difficile

Senso di impotenza nei confronti della vita

L’ansia mattutina o da risveglio non è particolarmente facile da trattare perché si lega ad un concetto di ansia detto ansia anticipatoria.
In pratica si ha paura di ciò che avverrà e se si considera la cosa da questo punto di vista, è difficile trovare un modo per porre fine in modo razionale all’ansia, a meno di non decidere di non affrontare ciò che tanto si teme. Quest’ultimo passaggio, ovviamente, non è quasi mai possibile, motivo per cui è bene che chi soffre di questo disturbo inizi a lavorarci giocando d’anticipo, superando così la stessa ansia anticipatoria.

Per farlo è importante cercare di capire il motivo della propria ansia, e fare quanto si può a partire dalla sera prima. Prepararsi a come reagire, obbligandosi alla calma e ripetendosi il perché è stupido provare ansia, aiuterà a ricordare cosa dirsi al mattino. Inoltre avere qualcuno con cui parlarne può rappresentare un’aiuto così come lo è far si che il risveglio sia il più piacevole possibile.

Un esempio? Impostare una sveglia rilassante e che infonda un senso di pace. Facilitare le mansioni del mattino preparando vestiti e tutto ciò che può servire già dalla sera prima. Fare una colazione golosa e nutriente e cercare di inserire qualcosa di bello da aspettare nel corso della giornata. Che si tratti di andare a pranzo nel ristorante preferito, di uscire a prendere un caffè con un’amica o di programmare la visione della propria serie tv preferita, sapere di avere qualcosa di bello da fare è sempre un buon modo per migliorare il momento iniziale della giornata.

Al contempo è anche utile non prendere decisioni nei primi momenti della mattina e ricordarsi che qualsiasi cosa si stia pensando, nel giro di poche ore, avrà un altro aspetto. Una volta ripreso a carburare, infatti, i pensieri si faranno sempre meno negativi, i sintomi dell’ansia si calmeranno e la giornata inizierà ad andare per il verso giusto.

Attenzione: Se ciò non avviene e l’ansia da risveglio inizia a diventare un problema, il consiglio è quello di sentire uno psicoterapeuta. A volte dietro l’ansia mattutina può nascondersi altro e scoprirlo consentirà di agire mettendo in campo gli strumenti giusti, utili per combattere pensieri negativi o atteggiamenti che, anche inconsapevolmente, possono generare ansia. Ciò porterà a stare subito meglio e a riprendere a vivere le giornate (compreso il loro inizio) nel miglior modo possibile.

Dal Sito:chedonna.it 

2 commenti:

Unknown ha detto...

Dirsi, come è suggerito, che è Stupido provare ansia al risveglio, è come dirsi che siamo stupidi!!
Ma scherziamo!!!

Anonimo ha detto...

È palese che chi ha scritto questo articolo non ha la più pallida idea di cosa voglia dire provare ansia...