venerdì 21 febbraio 2020

La psicoterapia si sta evolvendo



La psicoterapia viene in aiuto, ogni anno, di migliaia di persone, per risolvere problemi di natura più o meno grave. Da semplici fobie e disturbi più complessi. Si rivolgono alla psicoterapia anche soggetti che non hanno nessun disturbo, ma che semplicemente vogliono intraprendere un percorso per conoscere meglio sé stessi.

Al giorno d’oggi la psicoterapia ha fatto passi da gigante. Si è lasciata alle spalle i trattamenti infiniti e i lettini su cui sdraiarsi. Uno dei metodi di lavoro più efficaci infatti è detto psicoterapia cogntiva e comportamentale e nasce dalla ricerca scientifica. Si tratta di trattamenti di grande efficacia utilizzati negli Stati Uniti e in Inghilterra, ma da noi ancora poco diffusi. In Italia è presente il gruppi di Psicoterapia Scientifica che cerca di diffondere questo modo di lavorare.

Cos’è la psicoterapia – La psicoterapia è una pratica della psicologia clinica e della psichiatria che si occupa di curare disturbi psicopatologici di diversa natura che vanno dal semplice disadattamento a patologie gravi come comportamenti psicotici o nevrotici. Si tratta di una terapia psicologica articolata, con una struttura ben definita, in cui il terapeuta istruisce il paziente, breve e rivolta al presente. Viene utilizzata per il trattamento individuale, di coppia o di gruppo, sia in adulti che in bambini/adolescenti.

Questo tipo di terapia si avvale di due metodi: La psicoterapia comportamentale: che prevede l’apprendimento di diverse modalità di risposta e aiuta a cambiare la relazione che c’è tra le situazioni che causano difficoltà e le conseguenti reazioni emotive. Il tutto aiutato da una graduale esposizione alle situazioni che preoccupano e creano disagio.

La psicoterapia cognitiva: identifica i pensieri disfunzionali ricorrenti, gli schemi di ragionamento e di interpretazione della realtà connesse con le emozioni problematiche vissute dal paziente. Aiuta a correggere tali schemi, comprenderli e integrarli con pensieri funzionali per il proprio benessere.

La psicoterapia si basa su: Una formulazione dei problemi in continua evoluzione e una loro concettualizzazione in termini cognitivi. Si parte dal modo di pensare del paziente nel presente e si fa un percorso a ritroso, risalendo ai fattori scatenanti e ai modelli interpretativi della realtà che si sono appresi durante l’infanzia. Vengono anche individuati i pensieri automatici, le credenze intermedie e profonde.

Una solida relazione terapeutica che si basi sull’empatia verso il paziente, sul rispetto, la cura e la competenza. Una collaborazione e partecipazione attiva da entrambe le parti. La focalizzazione sul problema e un orientamento all’obiettivo. La prevenzione delle ricadute. Un tempo di terapia limitato nel tempo, i cui risultati si vedano già nei primi 6 mesi. Sedute strutturate per rendere il processo di terapia costruttivo e comprensibile.

Quando ci si rivolge alla psicoterapia – La psicoterapia serve ad individuare nei pazienti i pensieri negativi ricorrenti e gli schemi disfunzionali, si adatta ad una vastissima gamma di problemi psicologici.

Vari tipi di depressione: Disturbi d’ansia e attacchi di panico; Fobie; Disturbi ossessivo-compulsivi; Disturbi del sonno; Disturbi alimentari; Dipendenze; Disturbi della personalità; Stress post-traumatico; Problemi di coppia e disturbi sessuali.

Ovviamente, in base alla gravità del disturbo, la terapia più prolungarsi o meno nel tempo. Ci si può rivolgere a questa disciplina a tutte le età, la psicoterapia cura disturbi nei bambini come in adolescenti e adulti.

Come si svolge una seduta di psicoterapia – La seduta psicoterapeutica è fondamentalmente un dialogo tra professionista e paziente in cui quest’ultimo porta dei dati sul suo disturbo insieme ad eventuali prescrizioni di farmaci. Dal secondo incontro, si va a parlare degli effetti delle stesse, oltre che a fare considerazioni su stati d’animo, sentimenti e sensazioni provate dal soggetto. La partecipazione attiva, da parte del paziente, è fondamentale affinché la terapia si svolga in modo corretto e si riveli utile.

Solitamente il numero di sedute viene stabilito durante la prima seduta, così come tempo e frequenza delle stesse. Il paziente, dall’altra parte, deve capire come si trova in questa relazione con lo psicoterapeuta, valutare se è a suo agio. Solitamente questo avviene nell’arco delle prime sedute. Domandarsi continuamente se la terapia stia funzionando o aspettarsi risultati già dopo poche sedute è assolutamente controproducente, perché gli schemi mentali su cui si va a lavorare, necessitano di tempo per modificarsi.

La psicoterapia, a differenza di quello che pensano molti, non è un luogo dove un professionista dispensa consigli su come migliorare la tua vita. È un percorso strutturato, che segue un determinato medico e che richiede tempo. Non esiste una bacchetta magica che permette di spegnere, da un giorno all’altro, i pensieri negativi che affollano la mente. Il processo, per dimostrarsi funzionale, deve essere graduale.

Dal Sito: ntr24.tv

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