Cari coetanei, ragazzi e ragazze della mia generazione.
Molti di voi lavorano, molti cercano ancora il proprio percorso e molti di voi stanno studiando, coltivando giorno dopo giorno il proprio futuro. Da qui vi parla un ragazzo. Mi chiamo **** e ho 22 anni.
E' luglio e manca poco alla mia Laurea triennale. Conto di laurearmi per dicembre, massimo gennaio. Il mio percorso di studi fin qui è stato veramente ottimo. Ho un terribile carattere perché chiedo di più da me nonostante i miei successi e il riconoscimento dei miei colleghi. Tutto ciò mi mette però anche pressione perché sento di dover essere perfetto sempre, ma io non sono una macchina! Sono abbastanza stanco, la mia vita è fatta di sacrifici su sacrifici e sento di star perdendo tanto della mia gioventù. Ci sono quasi però, stringo i denti perché al successo si arriva solo attraverso la sofferenza.
Ciao **** ho ricevuto la tua lettera. Scusami se ti rispondo solo due anni e mezzo dopo.
Sono te stesso a 25 anni.
Non puoi neanche immaginare cosa sia successo qualche giorno dopo che tu mi hai scritto. La tua vita è cambiata profondamente. Un fulmime si è abbattuto sulla tua persona,sulla tua vita,sui tuoi sogni, sul tuo modo di pensare e non meno importante sul tuo corpo. Si è creato uno squarcio che giorno dopo giorno sto cercando di risanare per te, crescendo e maturando. Ho bisogno ancora di te peró.Ho bisogno di sapere a cosa ti ispiravi per avere quella voglia, quella determinazione con cui volevi mangiarti il mondo, bruciare le tappe per raggiungere il tuo successo personale.Era così evidente questa passione dentro di te che tutti te la riconoscevano. Ora non la trovo più! Il fulmine se l'è portato via con sé con il riecheggio del suo tuono che ancora risuona nelle mie orecchie.
E tutti voi, ragazzi e ragazze che siete sulla strada della vostra realizzazione, non perdete la forza. Ritenetevi fortunati se sul vostro percorso nessun fulmine ha portato via con sé quello che credevate nessuno potesse strapparvi.
Per chi ha dovuto e sta incassando pugni nello stomaco, non desistete. Arriveranno giorni migliori. Giorni di sole tanto da aprire le braccia al cielo e poter gridare al mondo : ce l'ho fatta! Ho vinto io.
09/05/19
Dalla Pagina Facebook: Ansia-Attacchi di panico-Agorafobia Associazione Insieme Onlus
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