Sentiamo spesso parlare di depressione, o spesso diciamo che qualcuno è depresso…o, altrettanto spesso, lo diciamo di noi stessi.
Sentiamo spesso parlare di depressione, o diciamo che qualcuno è depresso senza sapere esattamente cosa sia e cosa significhi. L’obiettivo di quest’articolo è che il lettore comprenda che esistono diverse tipologie di depressione, e qui faremo riferiemento ad alcune. Diciamo "alcune" perché sono comunque classificazioni generiche, e alla fine ogni persona sa cosa sta affrontando, dunque ogni caso è a sé.
Se pensi di trovarti in una di queste situazioni, quello che devi fare è cercare l'aiuto di un professionista che potrà realizzare una diagnosi precoce.
Disturbo depressivo maggiore
Il più comune è il disturbo depressivo maggiore. In questo caso si presentano i sintomi più gravi: apatia e mancanza di mobilità che possono causare ciò che è noto come malinconia. Può succedere che la persona arrivi a non voler mangiare o bere. Questa immobilità totale è nota anche come stupore depressivo.
Possono esserci anche pensieri negativi secondo i quali nulla andrà bene, la persona è convinta del fatto che non potrà essere curata o che perderà tutto. Questi non diventano i deliri tipici di un disturbo psicotico, ma sono idee ricorrenti che paralizzano la persona.
Distimia
Nella distimia si sta già verificando un processo che è diventato cronico, sebbene la sua intensità sia inferiore rispetto al caso precedente. Ci sono ansia, alti e bassi emotivi, perdita di senso dell'umorismo, bassa autostima e anche idee che è difficile affrontare e mettere da parte. Possono essere necessari mesi o anni prima che la persona ne diventi cosciente.
Disturbo ansioso depressivo misto
Un altro disturbo abbastanza comune è il disturbo ansioso depressivo misto, in cui fondamentalmente c'è una miscela dei due problemi: ansia e depressione. Solitamente è dovuto a specifiche situazioni di tensione familiari o lavorative.
Depressione atipica
Nella depressione atipica troviamo alcuni sintomi opposti a quelli più comuni, per esempio aumento dell'appetito e delle ore di sonno. In parte è simile al caso precedente, perché di solito ha una causa specifica.
Astenia
Nei cambi di stagione, soprattutto in primavera, compare l’astenia. È legata ai cambiamenti delle ore di sole. Potremmo dire che è simile alla depressione post-vacazionale. I cambiamenti nel ritmo del corpo producono un eccessivo affaticamento e una sensazione di lieve depressione. Di solito non richiede alcun trattamento.
Ciclotimia
Nella ciclotimia vediamo stati d'animo alterati, cambiamenti senza ragioni apparenti e quindi senza cause. È la manifestazione di un problema interno. Attenzione a non confonderlo con il disturbo bipolare, che è qualcosa di molto più grave, dove non ci sono solo sbalzi d'umore, ma anche manie, iperattività, irritazione e pensieri irrazionali.
Depressione post-parto
Si presenta dopo la nascita del bambino, generalmente a un mese dalla nascita. Colpisce tra il 15 e il 25% delle donne. A volte si risolve spontaneamente, in altri casi può evolvere in modo molto grave. Si tratta di un disturbo depressivo provocato da cause biologiche e socioculturali che può avere un impatto negativo sull'allattamento e sul legame tra la madre e il bambino.
In ogni caso, come abbiamo detto, se pensi di avere uno di questi disturbi, è giunto il momento di rivolgerti a un professionista che possa valutare cosa succede, come trattarlo e come risolverlo.
Articolo di Jaume Guinot pubblicato su MundoPsicologos.com
Dal Sito: guidapsicologi.it
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