giovedì 4 luglio 2019

Stressati e irritabili per colpa del caldo




La psicologa, 'capacità di controllo ridotte'

Liti e discussioni sul tram, in strada, in ufficio e in mezzo al traffico si moltiplicano nei giorni del caldo africano. Anche la psiche è messa a dura prova dalla canicola. Umidità, afa e temperature bollenti stimolano stress e irritabilità. E se colonnina di mercurio schizza in alto all'improvviso, le conseguenze sono anche peggiori: si perde la capacità di controllo, si affronta la giornata con fatica, con il rischio di dare libero sfogo ad istinti aggressivi. "Questo caldo imprevisto può essere considerato un forte fattore di stress, capace di ridurre le nostre capacità di controllo rispetto agli stimoli ambientali negativi e, in alcune circostanze, può predisporre a comportamenti aggressivi ed impulsivi", spiega Eleonora Iacobelli, psicologa, vicepresidente Eurodap (Associazione europea per il disturbio da attacchi di panico) e responsabile trainer di Bioequilibrium.

"Il nostro cervello, infatti, in condizioni estreme potrebbe affaticarsi molto facilmente e, di conseguenza, predisporci con maggiore facilità a comportamenti impulsivi. Aumento di temperatura, tasso di umidità e ore di esposizione alla luce - prosegue l'esperta - mettono a dura prova l'equilibrio psicofisico di ognuno, che può esprimersi anche con azioni aggressive verso gli altri. Il forte caldo influenza anche altri aspetti importanti della nostra vita come il sonno, l'appetito e la concentrazione. Questo va a influire sulle nostre prestazione quotidiane tra cui il lavoro: in questo periodo si è maggiormente portati a conflitti e aumento della rabbia con colleghi e superiori".

"L'afa, a livello neurobiologico - precisa la psicologa - colpisce le cellule cerebrali alterando i livelli di minerali e tutte le sintomatologie a essa connesse possono sviluppare sensazioni di allarme e di pericolo che, se non gestite, portano a comportamenti di controllo ed evitamento che, nell'illusione di sentirci protetti, al contrario ci faranno sentire fragili e minacciati. E' questa sensazione - conclude Iacobelli - che può portare a fobie, paure e reazioni aggressive". Ecco allora alcuni consigli per salvaguardare il nostro stato mentale ed emotivo dalla canicola:

1) Cercare di fare un piano degli impegni giornalieri così da evitare di dover utilizzare energie inutili;

2) Non caricarsi di impegni oltre le proprie possibilità fisiche e mentali;

3) Fare attenzione alla disidratazione, in quanto ha effetti non solo sul fisico, ma anche sullo stato psicoemotivo;

4) Assicurarsi di dormire in un ambiente tranquillo, che permetta un riposo davvero ristoratore;

5) Evitare di assumere alimenti eccitanti (caffè, alcol).

Dal Sito: adnkronos.com


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