La paura ci paralizza, ci blocca e non affrontarla ci procura un’apparente sensazione di tranquillità e di sicurezza. Aver paura non solo è assolutamente naturale, ma è anche utile. È un bisogno primario dell’uomo. Ci hai mai pensato? Scopriamo cos’è la paura e come affrontarla
La paura è un’emozionefondamentale per l’uomo ed è tra le più comuni, insieme alla gioia, alla tristezza e alla rabbia. Ci mette in guardia dai pericoli ed è alla base della sopravvivenza.
Cosa succede quando, invece, la paura ci blocca?
Rimaniamo fermi, impedendoci di evolvere nella vita, alimentando pensieri negativi, frenando le azioni, reprimendo la personalità, alterando i comportamenti.
È importante capire che la paura non dipende dai pericoli, ma da quello che pensiamo. Non conta se ci troviamo di fronte ad una minaccia, conta come consideriamo quella minaccia, conta se la consideriamo pericolosa. E come decidiamo che abbiamo paura? Grazie all’amigdala, cioè quella piccola struttura del cervello che gestisce le emozioni. Il compito dell’amigdala è quello di analizzare ogni situazione che viviamo ricercando una minaccia reale o immaginaria. Per farlo confronta la situazione presente con l’archivio emotivo e si pone una domanda: “è qualcosa che mi può ferire, che temo, che non conosco?” Se la risposta è affermativa suona un campanello di allarme a tutto il corpo.
Pensiamo ad esempio alla paura di parlare in pubblico, o alla paura di sbagliare, o alla paura del successo. Non esiste alcuna minaccia reale alla nostra sopravvivenza ma l’amigdala suona un campanello d’allarme attivando le risposte fisiologiche e comportamentali della paura. Queste sono solo paure immaginarie.
Vi siete resi conto, quindi, che la paura è solo il risultato di come interpretiamo quel pericolo? Sì! Allora è arrivato il momento di affrontarla.
Uscire dalla zona di comfort
Non affrontare la paura significa rimanere nella tua “zona di comfort” e uscirne provoca sensazioni sgradevoli come insicurezze, tensione, nervosismo o paura. Se vogliamo crescere, evolvere, migliorare e ottenere risultati diversi dobbiamo superare questo limite uscendo dalla zona di comfort e vincendo le paure.
“QUANDO SIAMO SPAVENTATI NON DOBBIAMO SFORZARCI DI DIMOSTRARE CHE NON C’È NESSUN PERICOLO, MA PRENDERE CORAGGIO E ANDARE AVANTI NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ”
(MARK RUTHERFORD)
Restare legati alle nostre abitudini ci fa sentire sicuri ma, nello stesso tempo, è nella nostra natura spingerci a cercare nuovi stimoli, allargare i nostri orizzonti, provare nuove esperienze. Gli esseri umani convivono con due forze opposte: una vuole rimanere nella zona di comfort, l’altra vuole spingerci fuori, alla ricerca del nuovo. La prima fa leva sul nostro bisogno primordiale di sicurezza, sulla necessità che abbiamo di tenere ogni cosa sotto controllo. L’altra sulla nostra curiosità, sul bisogno di cambiare ed evolverci.
Uscire fuori dalla nostra zona di comfort, quindi, avviene per due motivi: perché proviamo dolore o perché abbiamo il desiderio di novità. In ogni caso c’è sempre bisogno di una dose di coraggio.
Il coraggio
Il coraggio è la capacità di tenere sotto controllo la paura. La persona coraggiosa è quella che prova paura, ma non si fa limitare da questa. Il coraggioso è chi sa di vincere la paura.
Passare un’intera vita rinchiusi nella nostra zona di comfort, porta infelicità e frustrazione. Non possiamo ignorare il nostro bisogno di cambiamento, di rinnovamento e non assecondare la nostra curiosità. È necessario sviluppare un po’ di coraggio e vincere le nostre paure.
Se non sono contento del mio lavoro attuale e ho intenzione di cambiarlo, nel momento in cui deciderò di farlo è possibile che attraverserò un periodo di incertezza. Dovrò mettermi in discussione, affrontare colloqui di lavoro, apprendere nuove competenze, instaurare nuove relazioni con i colleghi, cambiare le mie abitudini, trovare nuovi equilibri e riorganizzare parte della mia vita come ad esempio orari o luoghi di lavoro.
La paura insorge dall’incertezza del risultato. Questa incertezza può generare una perdita di tempo. Rimandiamo il momento dell’azione perché abbiamo bisogno di pensare bene a quello che stiamo facendo.
Non affrontare la paura significa rimanere nella tua “zona di comfort” e uscirne provoca sensazioni sgradevoli come insicurezze, tensione, nervosismo o paura. Se vogliamo crescere, evolvere, migliorare e ottenere risultati diversi dobbiamo superare questo limite uscendo dalla zona di comfort e vincendo le paure.
“QUANDO SIAMO SPAVENTATI NON DOBBIAMO SFORZARCI DI DIMOSTRARE CHE NON C’È NESSUN PERICOLO, MA PRENDERE CORAGGIO E ANDARE AVANTI NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ”
(MARK RUTHERFORD)
Restare legati alle nostre abitudini ci fa sentire sicuri ma, nello stesso tempo, è nella nostra natura spingerci a cercare nuovi stimoli, allargare i nostri orizzonti, provare nuove esperienze. Gli esseri umani convivono con due forze opposte: una vuole rimanere nella zona di comfort, l’altra vuole spingerci fuori, alla ricerca del nuovo. La prima fa leva sul nostro bisogno primordiale di sicurezza, sulla necessità che abbiamo di tenere ogni cosa sotto controllo. L’altra sulla nostra curiosità, sul bisogno di cambiare ed evolverci.
Uscire fuori dalla nostra zona di comfort, quindi, avviene per due motivi: perché proviamo dolore o perché abbiamo il desiderio di novità. In ogni caso c’è sempre bisogno di una dose di coraggio.
Il coraggio
Il coraggio è la capacità di tenere sotto controllo la paura. La persona coraggiosa è quella che prova paura, ma non si fa limitare da questa. Il coraggioso è chi sa di vincere la paura.
Passare un’intera vita rinchiusi nella nostra zona di comfort, porta infelicità e frustrazione. Non possiamo ignorare il nostro bisogno di cambiamento, di rinnovamento e non assecondare la nostra curiosità. È necessario sviluppare un po’ di coraggio e vincere le nostre paure.
Se non sono contento del mio lavoro attuale e ho intenzione di cambiarlo, nel momento in cui deciderò di farlo è possibile che attraverserò un periodo di incertezza. Dovrò mettermi in discussione, affrontare colloqui di lavoro, apprendere nuove competenze, instaurare nuove relazioni con i colleghi, cambiare le mie abitudini, trovare nuovi equilibri e riorganizzare parte della mia vita come ad esempio orari o luoghi di lavoro.
La paura insorge dall’incertezza del risultato. Questa incertezza può generare una perdita di tempo. Rimandiamo il momento dell’azione perché abbiamo bisogno di pensare bene a quello che stiamo facendo.
Come possiamo superare la paura?
Un modo è pensare alla paura e di immaginarla come un mostro. All’inizio il mostro è piccolo, ma più tempo facciamo passare senza agire, più crescerà alimentandosi con i nostri pensieri. Più ci facciamo prendere dalla paura e rimuginiamo su tutte le possibili conseguenze, più questo mostro diventa grande. Di questo passo arriveremo a un punto in cui avremo creato nella nostra mente un mostro invincibile.
La paura va affrontata subito. Se non riesci immediatamente, devi farlo il prima possibile. Altrimenti il mostro crescerà e quando verrà il giorno in cui dovrai inevitabilmente scontrarti con lui, troverai tantissime difficoltà.
Infatti, una delle cose peggiori che possiamo fare è far finta di non avere paura. Un primo passo è allenarsi ad affrontare queste paure in un ambiente gestibile e a piccoli passi. Una volta iniziato l’allenamento, sarà più semplice uscire dalla nostra comfort zone. Quindi quello che all’inizio sembrava difficile inizierà a diventare sempre più semplice per poi far scomparire quel famoso mostro.
Cosa fare per allenarti a superare le paure
Bastano 3 step:
1. Fai qualcosa che non hai mai fatto
Osa! Inizia a fare cose diverse o le stesse cose in modo diverso. Per esempio cambia la solita strada che fai per tornare a casa, invece di prendere il bus usa la bicicletta. Mangia o lavati i denti con la mano che non usi mai (usa la sinistra se di solito ti lavi i denti con la destra). Cambia il posto a tavola, usa le scale anziché l’ascensore.
Decidi di cambiare, non importa se fai qualcosa di piccolo o grande. L’importante è che cambi qualcosa. Non serve farlo per sempre. Basta ogni tanto. Questi gesti funzioneranno come simboli per il nostro inconscio.
2. Il tuo istinto ha sempre ragione
Quando vogliamo cambiare, le nostre paure tendono a bloccarci, ma a volte ascoltare l’istinto che spinge verso l’ignoto può essere proprio quello di cui abbiamo bisogno. Allenati pian piano.
Inizia dalle piccole cose. Di fronte ad una scelta prendi un respiro profondo, ascoltati e semplicemente prendi una decisione. Fallo senza aspettare, senza pensarci troppo.
3. Credi in te stesso
È fondamentale credere in se stessi. Tutto quello che facciamo avviene perché crediamo di poterlo fare, quindi la cosa fondamentale da tenere a mente è sempre “Posso farcela!”. Se anche solo una persona al mondo è stata capace di farlo, perché noi non possiamo?
Dal sito: healtcoachingmag.it
Un modo è pensare alla paura e di immaginarla come un mostro. All’inizio il mostro è piccolo, ma più tempo facciamo passare senza agire, più crescerà alimentandosi con i nostri pensieri. Più ci facciamo prendere dalla paura e rimuginiamo su tutte le possibili conseguenze, più questo mostro diventa grande. Di questo passo arriveremo a un punto in cui avremo creato nella nostra mente un mostro invincibile.
La paura va affrontata subito. Se non riesci immediatamente, devi farlo il prima possibile. Altrimenti il mostro crescerà e quando verrà il giorno in cui dovrai inevitabilmente scontrarti con lui, troverai tantissime difficoltà.
Infatti, una delle cose peggiori che possiamo fare è far finta di non avere paura. Un primo passo è allenarsi ad affrontare queste paure in un ambiente gestibile e a piccoli passi. Una volta iniziato l’allenamento, sarà più semplice uscire dalla nostra comfort zone. Quindi quello che all’inizio sembrava difficile inizierà a diventare sempre più semplice per poi far scomparire quel famoso mostro.
Cosa fare per allenarti a superare le paure
Bastano 3 step:
1. Fai qualcosa che non hai mai fatto
Osa! Inizia a fare cose diverse o le stesse cose in modo diverso. Per esempio cambia la solita strada che fai per tornare a casa, invece di prendere il bus usa la bicicletta. Mangia o lavati i denti con la mano che non usi mai (usa la sinistra se di solito ti lavi i denti con la destra). Cambia il posto a tavola, usa le scale anziché l’ascensore.
Decidi di cambiare, non importa se fai qualcosa di piccolo o grande. L’importante è che cambi qualcosa. Non serve farlo per sempre. Basta ogni tanto. Questi gesti funzioneranno come simboli per il nostro inconscio.
2. Il tuo istinto ha sempre ragione
Quando vogliamo cambiare, le nostre paure tendono a bloccarci, ma a volte ascoltare l’istinto che spinge verso l’ignoto può essere proprio quello di cui abbiamo bisogno. Allenati pian piano.
Inizia dalle piccole cose. Di fronte ad una scelta prendi un respiro profondo, ascoltati e semplicemente prendi una decisione. Fallo senza aspettare, senza pensarci troppo.
3. Credi in te stesso
È fondamentale credere in se stessi. Tutto quello che facciamo avviene perché crediamo di poterlo fare, quindi la cosa fondamentale da tenere a mente è sempre “Posso farcela!”. Se anche solo una persona al mondo è stata capace di farlo, perché noi non possiamo?
Dal sito: healtcoachingmag.it
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