Prima o poi ci arriviamo tutti qui…
Fidarmi di me stesso, fidarmi dell’invisibile, fidarmi dell’energia dell’universo che vede e provvede? Fidarsi di chi? Fidarsi della vita stessa che ti sta dando esattamente ciò che ti serve, ma soprattutto ciò che tu hai chiesto. Forse non sai quando o… forse sì. Forse non sai di preciso cosa o… forse sì. Forse non sai come o… forse sì.
Sta di fatto che ti trovi davanti ad un bivio, perchè al bivio precedente avevi scelto di percorrere la strada che più sentivi in cuor tuo di intraprendere. Forse poteva essere la strada più difficile, ma “difficile” è solo un’idea basata sul concetto di ciò che è duale. Le cose sono quelle che sono. Prendile dall’alto cercando di non farti trascinare emotivamente e dominare da una mente predisposta a preservare se stessa, condannata, purtroppo, dalla paura della sopravvivenza, da una logica di “attacco, premeditazione e difesa”. La paura è tutto ciò che domina chi ha dimenticato chi egli stesso è. Devi, quindi, ricordarti chi sei.
Sappi che l’Energia ha ora un nuovo corso, come se stesse sperimentando se stessa. Non avere dunque timore di chiederle di fare una cosa semplicemente naturale per essa: SERVIRTI! Chiedile di servirti ma non aspettarti una modalità preimpostata. Non ci sono regole se non quelle che scoprirai andando avanti.
Ci sono vari aspetti per te critici come, ad esempio, quello economico, che è forse uno degli ultimi tasti dolenti, oltre ai drammi personali/sentimentali, dove il sistema vuole e può attaccarsi per indebolirti e agganciarsi per cercare di depotenziarti. Ma non c’è nulla di più succulento che tu possa offrirgli se non la tua paura. Hai capito bene… “ti si chiede di abbandonare ogni se pur minima certezza”. È una prova come lo sono state tante altre e come forse ce ne saranno ancora prima del “Grande Salto”.
C’è sempre qualcos’altro al di là di quello che stai lasciando. Qualcosa di nuovo ti aspetta e spesso il nuovo spaventa per il sol fatto che non lo si conosce ancora. Ecco perchè la morte spaventa gli esseri umani, semplicemente non sanno come possa essere quel momento e cosa li aspetta dopo. Vogliono sapere tutto prima, per tranquillizzare una mente che vive di spazio-tempo.
Se siamo esseri immortali cosa ci può capitare? Rimanere senza soldi? Essere abbandonati? Morire? Noi in ogni caso abbiamo scelto le esperienze/tappe principali del nostro cammino, con tutte le varie sotto tappe/scelte da compiere in base al nostro riconnetterci con noi stessi. Sappi farti guidare dall’intuito e sappi far silenzio per ascoltarti.
Articolo di Claudio Guarini
Dal Sito: aprilamente.info
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