venerdì 19 aprile 2019

Allontana chi sa solo criticarti e avvicinati a chi sa comprenderti

“Non farti distrarre dalle critiche. Ricorda che il solo assaggio del successo che hanno molte persone è quando ne mordono un pezzo da te.” Zig Zigla

Da che mondo è mondo la gente critica, sempre e comunque in qualsiasi occasione ci saranno sempre persone pronte a seminare discordia e a trasmettere negatività.

Con la diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione, (in primis smartphone e social network) questa pratica pare ancor più frequente ed estrema. Pare infatti che il popolo di internet, sentendosi protetto da una sorta di maschera virtuale, sia ancora più predisposto alle critiche cattive, senza freni, senza ritegno.

Critiche tossiche: pareri mascherati

“Nessun uomo può giustamente criticare o condannare un altro uomo, perché nessun uomo ne conosce veramente un altro”. (Sir Thomas Browne)

Spesso coloro che criticano continuamente giustificano il loro atteggiamento sostenendo che non fanno altro che esprimere il proprio parere, un giudizio (guarda caso però questi “pareri” hanno sempre un’accezione negativa e mai costruttiva).

Critiche tossiche: strumenti di controllo dei manipolatori

I manipolatori utilizzano le critiche come uno strumento di controllo da sfruttare contro le persone più ingenue e talvolta insicure. La figura del’adulatore sa benissimo con chi può (e con chi non può) utilizzare questa forma subdola di manipolazione psicologica.

La maggior parte delle volte l’oggetto della critica è una persona indifesa che non riesce a percepire questa forma di controllo esterno. Al contrario la vittima si sente mortificata, sottomessa, privata della propria libertà ed autostima. Per scoprire come riconoscere un manipolatore ti consiglio l’articolo di approfondimento “Difendersi dai  manipolatori, cinque strategie”

“Sono una persona forte nessuno potrà mai ferirmi” Non credere di essere immune alle critiche tossiche, chiunque può vivere un periodo di precarietà, di instabilità emotiva tale da renderlo bersaglio facile delle critiche manipolanti.

Il circolo della paura: quando il giudizio degli altri ferisce nel profondo

Difficilmente si è vittime delle critiche tossiche una sola volta. Chi è stato ferito nel profondo a causa del giudizio altrui generalmente entra in un vero e proprio vortice della paura.

Tutto parte dal timore di non essere accettati. Capita spesso infatti che, quando una persona non si sente accettata, questa tenda a sopportare le critiche, ad aderire (quasi senza alcuna esitazione) alle condizioni, talvolta estreme, che gli vengono imposte dal gruppo al quale appartiene. (Se t’ interessano le dinamiche che si creano in un gruppo leggi anche La pecora nera non è cattiva è solo diversa).

Come superare le critiche tossiche per vivere meglio

Man mano il soggetto, pur di avvicinarsi agli altri, si nasconde dietro false identità, indossa delle maschere. Mettendo da parte il proprio vero io la persona perde di vista anche i propri valori, la propria essenza e di conseguenza si ritroverà ancora più sola, circondata dalla medesima falsità delle proprie maschere. Ripartono dunque le critiche, il senso di abbandono e il bisogno di essere accettati. Un circolo della paura senza fine. Gli step per riuscire ad affrontare e superare le critiche tossiche

Tratta gli altri cosi come vorresti essere trattato

Il primo passo per evitare di essere criticati è di non criticare. Spesso si è così abituati alle critiche tossiche, che ci rendiamo conto che anche noi talvolta abbiamo aderito a queste pratiche. Se sei in primis tu a criticare gli altri, come puoi pretendere di non essere giudicato? Impara a comprendere gli altri, a capirli. Sii più empatico e vedrai che il karma sarà dalla tua parte!

Ascolta le critiche

Ascolta le critiche che ti vengono inflitte! Magari non sono cosi distruttive e potrebbero aiutarti a migliorarti. In caso contrario, ovvero se le critiche sono tossiche e fini a se stesse, ricorda che è solo il pensiero di qualcun altro, che la realtà è ben diversa!

Ricorda chi sei

Ricorda sempre chi sei, i tuoi valori le tue peculiarità. Non lasciarti sottomettere da chi non ti apprezza. Abbi rispetto per te stesso, per la tua persona.

Rispondi a tono

Ove necessario fai sentire la tua opinione. Se la tua persona viene ferita, calpestata è giusto che ti difendi! Se proprio non ci riesci a rispondere a tono, prendi le distanze e ricorda che tu siete più importante di loro!

Circondati di persone vere, che ti amano

Circondarsi di gente falsa e manipolatrice significa letteralmente “gettarsi nella fossa dei leoni”. Se proprio non riesci a trovare persone sincere, che ti apprezzano, impara a stare da solo. Concediti del tempo per riflettere, per analizzarti, probabilmente sbagli a porti…se mascheri la tua vera identità molto probabilmente avrai a che fare con persone ancora più false.

Vivere la solitudine significa mettersi in ascolto di sé. Vedere ciò che siamo, dare valore alla propria unicità. La solitudine consente di apprezzare la sorprendente ricchezza e le innumerevoli potenzialità del proprio io… allora perché non provare?! Per aumentare la propria capacità introspettiva: 10 domande da fare a se stessi, ogni sera!

via Psicoadvisor 

Dal Sito: aprilamente.info 

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