Quando nella tua giornata ti capita di provare ansia, tu cosa fai? Cerchi di evitare la situazione che ti crea disagio? Fai dei respiri profondi? Accendi la musica e balli?
L’ultima opzione può sembrare inverosimile ma secondo alcuni psicologi e terapeuti potrebbe essere un ottimo rimedio per combattere l’ansia.
Questa ipotesi è talmente credibile che si sente sempre più parlare di danzaterapia.
Ma partiamo dall’inizio!
Per chi soffre d’ansia è molto più semplice capire quanto mente e corpo siano collegati.
Proprio come fare una corsa ti può distrarre dai tuoi pensieri negativi, la danza in qualche modo riesce a spostare i tuoi pensieri sul presente.
Questo è già un gran traguardo per chi soffre d’ansia o pensieri ossessivi.
A differenza della corsa però oltre al movimento del corpo entra in gioco anche il livello di espressività.
Questo processo di distrazione ci porta ad uno stato d’animo più primitivo, quasi più libero. Fa sì che i nostri pensieri si semplifichino, si concentrino sul nostro corpo e sui nostri movimenti rispetto alle varie vicissitudini della vita.
Ma chi potrebbe trarre beneficio della danzaterapia?
Generalmente potrebbe essere utile per le persone che hanno disturbi legati a traumi, sia negli adulti che nei bambini.
Un esempio su tutti è il disturbo post traumatico da stress (PTSD).
Secondo numerosi studi è possibile inserire tra i beneficiari anche le persone con un comportamento timido, creando in loro un miglioramento dell’espressione di sé e aumentando la capacità di sentirsi a proprio agio in ambienti che coinvolgono l’interazione con altre persone.
Ovviamente è bene specificare che non basta andare a ballare in mezzo alla gente per togliersi la timidezza o un trauma.
Anzi in questo caso per molte persone la situazione potrebbe anche aggravarsi.
Quando si parla di danzaterapia si parla appunto di una terapia, chiamata anche psicoterapia del movimento, dove il paziente è sotto il controllo di un terapeuta e attraverso dei movimenti del corpo è possibile raggiungere l’integrazione emotiva, cognitiva, fisica e sociale.
Ciò che è importante per il paziente, in questo caso, è il rapporto di fiducia con lo psicoterapeuta.
Ma quali benefici può portare nello specifico?
I benefici includono la riduzione dello stress e la gestione dell’umore.
Nell’ambito del recupero dei disturbi alimentari, può anche aiutare a migliorare l’immagine corporea e l’autostima.
Essendo fondata nell’idea che movimento ed emozione sono interconnessi, questa espressione creativa può anche aiutare a migliorare le capacità di comunicazione per migliorare le relazioni.
Ciò non esclude, che per persone con una situazione più regolare, anche il semplice andare a ballare non possa portare benefici, anzi.
Molte persone che amano ballare e che soffrono di particolari disturbi ansiosi, ovviamente non ansia sociale, ma ad esempio disturbi ossessivi compulsivi, proprio in quei momenti riescono a vivere il cosiddetto “qui ed ora”, senza preoccuparsi di situazioni esterne.
Dal Sito: mediterranews.org
Bolg informativo sui disturbi legati all'Ansia e agli Attacchi di panico - Facebook https://it-it.facebook.com/insiemedap/
venerdì 19 aprile 2019
Ballare può ridurre l’ansia
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