Oltre il 13% delle persone è suscettibile agli attacchi di panico, che può essere molto intenso e angosciante. Quali sono i sintomi e come puoi rispondere al meglio?
Attacco di panico: ecco come fronteggiarlo al meglio.
Educa te stesso
Secondo la Mental Health Foundation, il 13,2% delle persone ha subito un attacco di panico.
Se conosci qualcuno che ne soffre spesso, può essere utile capire meglio cosa sono.
Gli attacchi possono durare da 5 a 30 minuti, con sintomi quali respirazione rapida, sudorazione, battito cardiaco accelerato, brividie nausea.
Stai calmo
“Se stai avendo un attacco di panico breve e improvviso, può essere utile avere qualcuno con te che ti rassicuri sul fatto che passerà“, afferma Paul Salkovskis, professore di psicologia clinica e scienze applicate all’Università di Bath dal SSN.
È importante gestire l’attacco e non cercare distrazioni; restare calmi può fornire conforto.
Sii rassicurante
Gli attacchi di panico possono essere molto angoscianti; alcune persone descrivono la sensazione di avere un infarto o che potrebbero morire. È importante rassicurare la persona che sta subendo un attacco di non essere in pericolo. I sintomi, attribuibili alla risposta di combattimento o fuga del corpo, in genere raggiungono il picco entro 10 minuti.
Incoraggia respiri profondi
Incoraggia la persona a respirare lentamente e profondamente – Consiglia di contare ad alta voce o di chiedere di guardarti mentre alzi con calma il braccio su e giù.
Fai attenzione a non essere sprezzante
Il tuo “non farti prendere dal panico” può essere ben intenzionato, ma cerca di evitare qualsiasi linguaggio e frasi potenzialmente sprezzanti.
Prova un esercizio di messa a terra
“Uno dei sintomi degli attacchi di panico può essere la sensazione irreale o distaccata“, afferma Martin Antony, professore di psicologia alla Ryerson University di Toronto, in Canada.
Le tecniche di radicamento, o altri modi per sentirsi connessi al presente, possono essere efficaci – La mente suggerisce di concentrarsi sulla trama di una coperta, annusare qualcosa con un forte profumo – e persino calpestare i piedi.
Chiedi loro di cosa hanno bisogno
Le persone spesso possono sentirsi esauste dopo un attacco di panico.
Chiedi delicatamente se vogliono un bicchiere d’acqua o qualcosa da mangiare. (La caffeina, uno psicostimolante, è da evitare e lo stesso vale per l’alcool).
In un secondo momento, quando si saranno ripresi, potresti chiedere loro cosa trovano utile durante o dopo un attacco.
Educa te stesso
Secondo la Mental Health Foundation, il 13,2% delle persone ha subito un attacco di panico.
Se conosci qualcuno che ne soffre spesso, può essere utile capire meglio cosa sono.
Gli attacchi possono durare da 5 a 30 minuti, con sintomi quali respirazione rapida, sudorazione, battito cardiaco accelerato, brividie nausea.
Stai calmo
“Se stai avendo un attacco di panico breve e improvviso, può essere utile avere qualcuno con te che ti rassicuri sul fatto che passerà“, afferma Paul Salkovskis, professore di psicologia clinica e scienze applicate all’Università di Bath dal SSN.
È importante gestire l’attacco e non cercare distrazioni; restare calmi può fornire conforto.
Sii rassicurante
Gli attacchi di panico possono essere molto angoscianti; alcune persone descrivono la sensazione di avere un infarto o che potrebbero morire. È importante rassicurare la persona che sta subendo un attacco di non essere in pericolo. I sintomi, attribuibili alla risposta di combattimento o fuga del corpo, in genere raggiungono il picco entro 10 minuti.
Incoraggia respiri profondi
Incoraggia la persona a respirare lentamente e profondamente – Consiglia di contare ad alta voce o di chiedere di guardarti mentre alzi con calma il braccio su e giù.
Fai attenzione a non essere sprezzante
Il tuo “non farti prendere dal panico” può essere ben intenzionato, ma cerca di evitare qualsiasi linguaggio e frasi potenzialmente sprezzanti.
Prova un esercizio di messa a terra
“Uno dei sintomi degli attacchi di panico può essere la sensazione irreale o distaccata“, afferma Martin Antony, professore di psicologia alla Ryerson University di Toronto, in Canada.
Le tecniche di radicamento, o altri modi per sentirsi connessi al presente, possono essere efficaci – La mente suggerisce di concentrarsi sulla trama di una coperta, annusare qualcosa con un forte profumo – e persino calpestare i piedi.
Chiedi loro di cosa hanno bisogno
Le persone spesso possono sentirsi esauste dopo un attacco di panico.
Chiedi delicatamente se vogliono un bicchiere d’acqua o qualcosa da mangiare. (La caffeina, uno psicostimolante, è da evitare e lo stesso vale per l’alcool).
In un secondo momento, quando si saranno ripresi, potresti chiedere loro cosa trovano utile durante o dopo un attacco.
Dal sito: lettoquotidiano.it
1 commento:
Si e bruttissimo
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