lunedì 19 ottobre 2020

PANDEMONIO


Alessia Spina soffre di attacchi di panico da molto tempo.
Quattro anni fa ha deciso di incontrare persone che soffrono come lei,
a volte amici, a volte perfetti sconosciuti.
Ha ascoltato le loro storie, imparato dalle loro storie e infine, raccolto parole e immagini:
PANDEMONIO è il risultato, un libro fotografico sugli attacchi di panico.
Pan: dio greco metà uomo metà caprone, spaventa i viandanti con ululati terribili.
È da qui che nasce l'accezione di "panico":
un terrore improvviso, una paura incontrollata che assale.
Un dio che assomiglia a un demone,
un dio che si moltiplica e diventa “tutti i demoni”: PANDEMONIO.
Un ATTACCO DI PANICO è un PANDEMONIO.
Un mostro che spinge giù, in profondità, che costringe a guardare sotto, dentro.
E nel frattempo viene a galla una nuova forza;
la forza di essere fragili, la forza più autentica.
Pur se nel mentre sembra di morire, di attacchi di panico NON SI MUORE.
Un evento positivo mascherato da evento negativo.
Una ribellione del corpo a situazioni di comodo ormai scomode.
Una richiesta di aiuto dell’IO.
Un segno che è necessario cambiare qualcosa.
Vincere l’inganno del dio Pan che, mentre spaventa i viandanti, spaventa anche se stesso,
non è impossibile.
Nessun mostro è invincibile.
Il libro è un lavoro sulla vulnerabilità, che si è abituati a nascondere sotto il tappeto come
fosse sporco di cui vergognarsi.
Eppure non esiste altra cosa al mondo che possa rendere più umani della vulnerabilità
stessa.
Un meccanismo innescato da una società che esige compulsivamente e ininterrottamente
forza, potere, risolutezza, impassibilità, freddezza, velocità.
Un congegno che induce al panico ogni qual volta si tende a perdere il controllo.
Quello stesso panico che può salvare e resuscitare sensibilità e natura umana.


Se aprite il link qui di seguito potete supportare il progetto, aiutarla a raggiungere la pubblicazione e ricevere una copia del libro a casa 






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