Lo stress inconscio finisce per somatizzare il corpo! Ascoltalo!
Investendo soprattutto nella sfera professionale, la società di oggi prende le distanze dall’autoconoscenza e dall’espressione delle emozioni. È difficile ammettere il proprio disagio perché è direttamente un’associazione con un segno di debolezza. Quando reprimi i tuoi sentimenti, le ferite non vengono definitivamente guarite. Diffondere le tue emozioni e bloccarle in una spirale di sofferenza ti bloccherà solo in uno stato di stress e ansiasenza fine. Questo è un fattore psichico che può scatenare malattie e affetti psicosomatici.
Una malattia si chiama “psicosomatica” quando non è coinvolta alcuna origine organica. Di origine emotiva, fu compensata solo dopo la scoperta dell’inconscio ai tempi di Sigmund Freud, che sosteneva l’interazione tra la psiche e il corpo, dopo la sua ricerca sull’isteria.
Da un eccesso emotivo che non può essere gestito, sia che si tratti di stress, lutto o ansia, appare questo fenomeno di somatizzazione: un disagio del corpo collegato a un disagio psichico. Sean Grover è uno psicoterapeuta e ha dedicato la sua carriera alla ricerca delle fonti della repressione. Fornisce informazioni sui sintomi psicosomatici causati e aggravati da fattori mentali come lo stress.
Una malattia si chiama “psicosomatica” quando non è coinvolta alcuna origine organica. Di origine emotiva, fu compensata solo dopo la scoperta dell’inconscio ai tempi di Sigmund Freud, che sosteneva l’interazione tra la psiche e il corpo, dopo la sua ricerca sull’isteria.
Da un eccesso emotivo che non può essere gestito, sia che si tratti di stress, lutto o ansia, appare questo fenomeno di somatizzazione: un disagio del corpo collegato a un disagio psichico. Sean Grover è uno psicoterapeuta e ha dedicato la sua carriera alla ricerca delle fonti della repressione. Fornisce informazioni sui sintomi psicosomatici causati e aggravati da fattori mentali come lo stress.
Malattia psicosomatica: cosa rivelano i tuoi dolori fisici riguardo alla tua salute mentale
Stress e mal di schiena
Secondo il dott. Gilles Mondoloni, medico osteopatico, agopuntore e autore di “Stop alla lombalgia”, sono le terminazioni nervose dei muscoli della schiena che trasmettono il messaggio di stress. Quando è saturo di tali messaggi, il muscolo tenderà a contrarsi e contrarsi, causando dolore diffuso.
I muscoli della colonna vertebrale sono particolarmente sensibili al sovraccarico stressante, poiché sono sottoposti a forti stati di stress durante la vita e portano il segno di vecchi traumi.
Paura e mal di stomaco
Probabilmente hai già sentito questa sensazione, quando hai paura, hai l’impressione che il tuo ventre sia annodato. Sapevi che c’è una spiegazione per questo?
Gli scienziati hanno misurato l’attività dei neuroni ospitati in una regione piuttosto inaspettata del nostro corpo: il nostro sistema digestivo. Con un ritmo particolare, diverse migliaia di cellule sono responsabili dei movimenti del colon, ora chiamato “secondo cervello”.
Se hai mal di stomaco, è meglio parlare con uno specialista. Secondo la psicoterapeuta Sean Grover, esprimere le emozioni riduce gli effetti dello stress sul corpo. Per saperne di più: La pancia è il nostro secondo cervello: i batteri influenzano operatività e umore
Cuore e sofferenza emotiva
Gli studi hanno dimostrato che lo stress emotivo influisce sulla salute del cuore. La sindrome del cuore spezzato indebolisce gravemente il cuore per causare sintomi simili a quelli di un infarto. Quando non è presente alcuna origine organica, chiediti se il tuo disagio non sia psicosomatico. Rilasciare la pressione a volte può farti bene.
Mal di testa e ansia
“Lo stress ti viene in testa”. Questa espressione non viene dal nulla. Esiste davvero un’origine psicologica di emicrania e mal di testa. Secondo gli studi dell’ANAES (Agenzia nazionale per la valutazione e l’accreditamento della salute) sui trattamenti non farmacologici, i “trattamenti terapeutici da stress”: rilassamento, biofeedback e terapia cognitiva sono più efficaci rispetto al placebo.
Superlavoro e dolore al collo e alle spalle
La persona sovraccarica tende a sentirsi svuotata. Non ha energia e non può riprendersi nemmeno dopo aver riposato. Il corpo, che ha esaurito tutte le sue riserve, manifesta il suo malessere attraverso schiena, collo, spalle, braccia, testa, …
Organizzati e impara a dire di no quando sei troppo occupato. Non avere paura di delegare e chiedere aiuto agli altri.
Stanchezza e umore depresso
Quando decidi di non reagire al tuo umore triste o irritabile, il corpo si difende e ti invia segnali. La repressione porta a una scissione tra l’inconscio e la coscienza, in modo da non far emergere ciò che non si desidera ascoltare. Tuttavia, il corpo ti farà sapere di smettere di essere tagliato fuori dai tuoi affetti. Evacuerà tutto attraverso una sensazione di affaticamento senza fornire una soluzione.
Nonostante la stigmatizzazione degli affetti timici, è importante promuovere una cultura di autocoscienza, poiché il contrario può peggiorare la situazione.
Intorpidimento e repressione
Le persone tendono a sopprimere le proprie emozioni quando un evento è troppo travolgente. Il corpo diventa paralizzato perché incapace di evacuare l’ipersensibilità. L’intorpidimento di solito si verifica nelle gambe, mani e braccia. Il modo migliore per superare il trauma è riconoscerlo in modo che possa essere trattato in modo proattivo.
Insonnia
L’insonnia è probabilmente il sintomo somatico riscontrato per molte condizioni psicologiche. È per questo motivo che gli psicologi sostengono una ricerca approfondita di altri segni che potrebbero essere associati ad essa, poiché è difficile distinguere tra ciò che la sta causando e le conseguenze di questo disturbo del sonno. Può essere correlato a stanchezza, irritabilità, depressione, iperattività e ansia.
Secondo il dott. Gilles Mondoloni, medico osteopatico, agopuntore e autore di “Stop alla lombalgia”, sono le terminazioni nervose dei muscoli della schiena che trasmettono il messaggio di stress. Quando è saturo di tali messaggi, il muscolo tenderà a contrarsi e contrarsi, causando dolore diffuso.
I muscoli della colonna vertebrale sono particolarmente sensibili al sovraccarico stressante, poiché sono sottoposti a forti stati di stress durante la vita e portano il segno di vecchi traumi.
Paura e mal di stomaco
Probabilmente hai già sentito questa sensazione, quando hai paura, hai l’impressione che il tuo ventre sia annodato. Sapevi che c’è una spiegazione per questo?
Gli scienziati hanno misurato l’attività dei neuroni ospitati in una regione piuttosto inaspettata del nostro corpo: il nostro sistema digestivo. Con un ritmo particolare, diverse migliaia di cellule sono responsabili dei movimenti del colon, ora chiamato “secondo cervello”.
Se hai mal di stomaco, è meglio parlare con uno specialista. Secondo la psicoterapeuta Sean Grover, esprimere le emozioni riduce gli effetti dello stress sul corpo. Per saperne di più: La pancia è il nostro secondo cervello: i batteri influenzano operatività e umore
Cuore e sofferenza emotiva
Gli studi hanno dimostrato che lo stress emotivo influisce sulla salute del cuore. La sindrome del cuore spezzato indebolisce gravemente il cuore per causare sintomi simili a quelli di un infarto. Quando non è presente alcuna origine organica, chiediti se il tuo disagio non sia psicosomatico. Rilasciare la pressione a volte può farti bene.
Mal di testa e ansia
“Lo stress ti viene in testa”. Questa espressione non viene dal nulla. Esiste davvero un’origine psicologica di emicrania e mal di testa. Secondo gli studi dell’ANAES (Agenzia nazionale per la valutazione e l’accreditamento della salute) sui trattamenti non farmacologici, i “trattamenti terapeutici da stress”: rilassamento, biofeedback e terapia cognitiva sono più efficaci rispetto al placebo.
Superlavoro e dolore al collo e alle spalle
La persona sovraccarica tende a sentirsi svuotata. Non ha energia e non può riprendersi nemmeno dopo aver riposato. Il corpo, che ha esaurito tutte le sue riserve, manifesta il suo malessere attraverso schiena, collo, spalle, braccia, testa, …
Organizzati e impara a dire di no quando sei troppo occupato. Non avere paura di delegare e chiedere aiuto agli altri.
Stanchezza e umore depresso
Quando decidi di non reagire al tuo umore triste o irritabile, il corpo si difende e ti invia segnali. La repressione porta a una scissione tra l’inconscio e la coscienza, in modo da non far emergere ciò che non si desidera ascoltare. Tuttavia, il corpo ti farà sapere di smettere di essere tagliato fuori dai tuoi affetti. Evacuerà tutto attraverso una sensazione di affaticamento senza fornire una soluzione.
Nonostante la stigmatizzazione degli affetti timici, è importante promuovere una cultura di autocoscienza, poiché il contrario può peggiorare la situazione.
Intorpidimento e repressione
Le persone tendono a sopprimere le proprie emozioni quando un evento è troppo travolgente. Il corpo diventa paralizzato perché incapace di evacuare l’ipersensibilità. L’intorpidimento di solito si verifica nelle gambe, mani e braccia. Il modo migliore per superare il trauma è riconoscerlo in modo che possa essere trattato in modo proattivo.
Insonnia
L’insonnia è probabilmente il sintomo somatico riscontrato per molte condizioni psicologiche. È per questo motivo che gli psicologi sostengono una ricerca approfondita di altri segni che potrebbero essere associati ad essa, poiché è difficile distinguere tra ciò che la sta causando e le conseguenze di questo disturbo del sonno. Può essere correlato a stanchezza, irritabilità, depressione, iperattività e ansia.
Dal Sito: chedonna.it
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