Emma Stone ha sofferto di attacchi d'ansia fin dall'età di 7 anni ed è stato proprio per guarirne che ha iniziato a studiare recitazione: ecco com'è andata
Emma Stone soffre di attacchi di panico e ansia da quando è bambina, e ha dovuto presto trovare un rimedio per non limitare la sua vita a causa della malattia.
La sua soluzione adottata dai genitori, che a quanto pare ha funzionato oltre le più rosee speranze, è stata quella di iscriverla a un corso di recitazione.
Ecco com'è andata.
Il primo attacco di panico
Secondo un rapporto della CNNsu Emma Stone, l'attrice ha sofferto il suo primo attacco d'ansia a soli sette anni.
Non voleva per nessuna ragione andare a casa di un amico perché si era convinta che la casa sarebbe andata a fuoco.
All'epoca, ovviamente, non aveva idea di cosa ci fosse dietro, o del fatto che potesse essere solo un brutto scherzo della sua testa.
Quando hai sette anni e sei in panico credi ai tuoi sentimenti e pensi che sia tutto reale.
Secondo un rapporto della CNNsu Emma Stone, l'attrice ha sofferto il suo primo attacco d'ansia a soli sette anni.
Non voleva per nessuna ragione andare a casa di un amico perché si era convinta che la casa sarebbe andata a fuoco.
All'epoca, ovviamente, non aveva idea di cosa ci fosse dietro, o del fatto che potesse essere solo un brutto scherzo della sua testa.
Quando hai sette anni e sei in panico credi ai tuoi sentimenti e pensi che sia tutto reale.
La cura nella recitazione
La sua famiglia fortunatamente non ha preso l'avvenuto con leggerezza e l'ha accompagnata in terapia.
Lì, Emma è stata iniziata alla recitazione, dove ha imparato a mitigare la sua ansia.
Incanalare i sentimenti in una performance, attraverso l'improvvisazione, l'ha aiutata a contenere il panico e a dargli forma e direzione, ha raccontato l'attrice, permettendole di trovare sollievo.
La sua famiglia fortunatamente non ha preso l'avvenuto con leggerezza e l'ha accompagnata in terapia.
Lì, Emma è stata iniziata alla recitazione, dove ha imparato a mitigare la sua ansia.
Incanalare i sentimenti in una performance, attraverso l'improvvisazione, l'ha aiutata a contenere il panico e a dargli forma e direzione, ha raccontato l'attrice, permettendole di trovare sollievo.
Dal Sito: grazia.it
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