Il cambio di stagione può causare una serie di sintomi e difficoltà legate a stati depressivi e ansiosi.
Succede perché l’aumento delle ore di luce e la variazione delle temperature provocano una serie di processi biochimici e psicofisiologici che possono incidere sull’umore e sul benessere dell'organismo.
I cambiamenti climatici infatti portano a una maggiore secrezione di cortisolo, l’ormone dello stress.
Di conseguenza possono verificarsi cambiamenti di umore, nervosismi e disturbi del sonno che incideranno anche sul livello d’ansia e sul malessere.
Se ne state risentendo, ecco come gestire l’ansia del cambio di stagione.
Perché proprio l’ansia
L’ansioso ha la caratteristica di voler tenere tutto sotto controllo.
La primavera e le sue modificazioni fanno in modo che l’ansioso senta vacillare la sua ricerca di equilibrio e stabilità.
Il corpo, il clima e le attività cambiano.
Queste variazioni portano l’ansioso a modificare le proprie abitudini e a riadattarsi ovvero a fare tutto ciò che cerca di evitare costantemente.
Di conseguenza, il livello d’ansia potrebbe aumentare notevolmente.
Colpa delle sensazioni fisiche
I frequenti sbalzi di temperatura causano sensazioni fisiche che possono far entrare in allerta.
In particolare si possono verificare giramenti di testa, sensazione di svenimento o vampate di calore che spaventano chi li vive e causano un conseguente aumento del livello di ansia.
Per prevenire questi momenti, vestitevi a strati ma senza appesantirvi eccessivamente.
È normale essere più stanchi
Durante il cambio stagione il corpo utilizza più energia e quindi è possibile sentirsi più stanchi.
Questa stanchezza fisica finirà nel momento in cui vi adatterete alla nuova stagione.
Nel frattempo, dovreste trovare momenti di assoluto riposo da utilizzare per ricaricare le pile e fare il pieno di energia.
Ne servirà più del solito, concedetevelo.
Cogliete l'opportunità di cambiamento
La primavera può portare a un’acutizzazione dei sintomi ansiosi o a una loro insorgenza ma non tutto il male viene per nuocere.
Se ci sono vissuti che si esprimono attraverso l’ansia è il momento di ascoltarli.
L’ascolto di quello che sentiamo può essere una possibilità di cambiamento e di comprensione profonda di quelle difficoltà che forse sono state messe da parte per troppo tempo.
Dal Sito: grazia.it
2 commenti:
Interessante. Sono capitata per caso in questo spazio, ma nulla avviene per caso. Buona serata.
sinforosa
Io gi sto 3 mesi curato che ho avuto periodo buoi adesso sto migliorando spero bene
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