Quando una fase della nostra vita finisce: che siano porte, cicli, pagine di vita, dobbiamo accettarlo. Rifiutare l’evidenza delle cose significa privarci della gioia, della possibilità di essere felici. Occorre .guarda avanti, perché è lì che stiamo andando.
Non si può vivere il presente guardando al passato con rimpianto né vivere il nostro tempo chiedendoci continuamente: “Perché ?”
I legami possono finire e i sentimenti cambiare, allora dobbiamo imparare a lasciar andare. Le esperienze negative servono a non farci commettere gli stessi errori ma tenerle a mente per essere maturi ad affrontare nuovi incontri che ci porteranno ad una felicità più autentica che guarirà le nostre ferite emotive. Non serve essere tristi ricordando il tempo perduto e le ore sprecate, perché non le recupereremo più.
Il tempo è uno dei nostri beni più preziosi, perché. Il tempo è vita!
Ricordare il passato è normale, ma provare nostalgia di un certo barlume di bene vissuto è sbagliato, perché ci impedisce di vivere il presente e di godere appieno tutto ciò che di bello e di buono abbiamo.
Vivere nel passato ci condanna all’infelicità perché ci isola dagli altri facendoci vivere in un buio profondo, mentre la vita è luce, calore, armonia, pace, relazione… è libertà, perciò è necessario essere pronti a dare il benvenuto a tutto ciò che arriverà…
Se qualcuno o qualcosa non ci rende felici; non ci aiuta a crescere; non ci offre sicurezza né pace; non ci arricchisce come esseri umani; non ci sostiene; non rispetta i nostri sogni… liberiamoci!!!
Se ci trattiene per i suoi fini; se ci fa soffrire… … lasciamo andare!!!.
Certamente è di gran lunga un vantaggio liberarsi e lasciare andare, che vivere con ciò che oggi non si ha più.
Dal Sito: aprilamente.info
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