mercoledì 4 dicembre 2019

PERCHÉ L’ANSIA NON È DA COMBATTERE


Prima di capire perchè l’ansia non è “qualcosa da combattere”, dobbiamo capire innanzitutto di cosa si tratta e a cosa serve .
Quanti di noi hanno provato almeno una volta nella vita questa sensazione? Probabilmente quasi tutti noi e sicuramente molti si staranno chiedendo “com’è fatta davvero l’ansia?”

L’ansia è uno stato psico-fisico molto soggettivo anche se è caratterizzata da  alcuni aspetti tipici che si manifestano in ciascun individuo nella stessa maniera.

COS’È L’ANSIA?

L’ansia è uno stato di attivazione determinato dalla combinazione di emozioni quali la paura e la preoccupazione, associate ad una attivazione fisica ed alla percezione di minaccia. La minaccia può essere reale o immaginaria, può provenire sia dall’interno, sia dall’esterno dell’individuo.
Quindi può essere generata da un pensiero o da un’immagine dolorosa oppure da una situazione contingente.

ANSIA QUANTO BASTA!

L’ansia è necessaria ed indispensabile perchè ci permette di attivarci al punto giusto per ottenere una buona prestazione nei compiti che dobbiamo affrontare. Proviamo a pensare cosa accade al nostro corpo ed al nostro cervello poco prima di un esame universitario, di una gara sportiva o di una conferenza pubblica.
L’ansia ci permette di essere ben attivi, lucidi e prestanti, se è troppa può prendere il sopravvento su di noi e rovinare la nostra performance, se è poca rischiamo di non essere abbastanza concentrati e motivati.
E’ per questo motivo che non bisogna combattere l’ansia come se fosse un nemico da eliminare, bensì è importante saperla gestire e dosarla al punto giusto.

TROPPA ANSIA!

Quando l’ansia diventa troppa ci impedisce di svolgere le normali attività quotidiane, ci paralizza e prende il nome di ansia patologica. Sia l’attivazione fisica che quella cognitiva diventano eccessive e si possono manifestare i seguenti sintomi: sudorazione, tremolii, tachicardia, vertigini, svenimenti, fiato corto, nausea, sensazione di irrequietezza e rimuginio.
A questo punto è necessario intervenire per ridurre la sintomatologia e ripristinare il livello di ansia adeguato per un funzionamento normale.

Dott. ssa Camilla Pacassoni

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